Svizzera e passi alpini, 3000 km di godimento

Ciao a tutti,

ebbene si, a luglio mi sono fatto quasi 3000 km con la mia z4 per soddisfare un desiderio che avevo da tempo, visitare lo Jungfrau svizzero (patrimonio dell’Unesco) e scorazzare tra i passi alpini italiani, purtroppo ho avuto poco tempo a disposizione per scoprire le bellezze paesaggistiche visitate; i bellissimi posti visitati mi hanno ripagato della stanchezza del lungo viaggio (non sono più giovane).

I° tappa Puglia-Lago maggiore, quasi 1000 km., ho soggiornato a Stresa un bel posto davvero, con splendidi alberghi:





Da Stresa il giorno dopo è iniziata la cavalcata sui passi, prima tappa Furka pass, lungo la strada dove hanno girato le scene dell’inseguimento nel film 007 missione goldfinger:





Dove la zetina si è trovata in buona compagnia……bellissima strada panorami stupendi, un godimento assoluto:



Arrivo all’hotel belvedere e visita alla grotta artificiale scavata nel ghiacciaio del rodano. Da vedere assolutamente:





Questi i colori della grotta:







(continua....)

 

Dal Furka pass via verso il Grimsel pass, questa la strada che abbiamo percorso, io al settimo cielo, mia moglie al settimo conato….....





Belle strade e poco traffico….ma non sarà così in Italia. Dal Grimsel via verso Grindelwald nel cuore dello Jungfrau region.

Per caso lungo la strada ci siamo fermati a Meiringen e sempre per caso abbiamo visitato Aareschlucht la gola del fiume Aare…. Uno spettacolo davvero, si visita lungo un ponte sospeso:







Finalmente arriviamo a Grindelwald nel cuore dello Jungfrau region dove ci aspetta un'’ottima birra e una festa locale, grande!



Sia a Grindelwald, ma ancora di più ad Interlaken, pieno di Arabi, Coreani e Giapponesi, non molti gli Europei. Qui la vita costa abbastanza.






Il giorno dopo siamo saliti a First con la cabinovia per visitare sia il Cliff Walk by Tissot, sia il laghetto Bachsee che abbiamo raggiunto dopo una bellissima camminata in quota di circa 60 minuti.

(continua....)

 

E.....dopo la scarpinata questo è lo scenario che si è presentato:







Dopo un po di riposo ritorniamo al Cliff Walk by Tissot, una passerella nel cielo da dove è possibile perdersi nello scenario offerto da una vista incredibile sulla parete nord dell’Eiger, spettacolare!





E se poi non si ha più voglia di camminare oltre alla cabinovia ci sono tanti sistemi alternativi per tornare a valle, il più simpatico è questo, divertentissimo:



Conclusa rapidamente l'esperienza First, riprendiamo la zetina per fare tappa a lauterbrunnen (oberland bernese) nella valle delle 72 cascate, un villaggio uscito da un cartone animato di Heidi:





A qualche chilometro da qui abbiamo visitato le Cascate di Trümmelbach, situate dentro una montagna.

Sono considerate le maggiori cascate sotterranee d'Europa:





(continua)

 

posti

 

Posti davvero belli e strade bellissime dove con la Z4 ci si può divertire......purtroppo a causa di una presenza abnorme di motociclisti, in alcuni casi diventa davvero pericoloso percorrere i passi alpini.

 

Grazie, ma i complimenti li meritano gli svizzeri che hanno saputo preservare il loro territorio in maniera egregia

 

Posto quale altra foto delle cascate di Trümmelbach per dare l'idea della grandezza di queste cascate all'interno della montagna. La freccia indica una persona:



oops, sembra che non ci sia più spazio per caricare foto, mi spiace

 

Ciao a tutti,
avevo sospeso il prosieguo del 3D per impossibilità di caricare altre foto.
Approfitto del nuovo sito (complimenti ai responsabili) per provare a continuare nel racconto del viaggio.
Posto di seguito altre foto delle cascate di Trümmelbach per darvi l'idea della spettacolarità del sito; in realtà le foto non rendono giustizia alla grandiosità di quella natura:







Dopo aver ammirato tanta grandiosità, giretto a Lauterbrunnen (Villaggio delizioso)





Da qui ci siamo diretti ad Interlaken a circa 13 km, cittadina molto bella e curatissima piena zeppa di Arabi, Coreani e Giapponesi, in rapporto pochi Europei......Inutile dire che qui tutto è adeguatamente caro. Un volo in parapendio per turisti di circa 20 minuti con atterraggio nel parco in pieno centro, 180 euro.

 

Bene, il giorno dopo il meteo sconsigliava assolutamente la visita allo Iungfraujoch (semplicemente strepitoso per chi lo ha visitato!), per cui abbiamo fatto tappa alla bellissima Lucerna, a circa 85 km. da Grindelwald dove avevamo pernottato. Una strada molto bella che ti fa comprendere l'alta qualità della vita in CH.
Alcune foto di Lucerna con il più antico ponte coperto d' Europa, costruito interamente in legno nel 1333, andato completamente distrutto dalle fiamme e successivamente ricostruito:



Ah! per chi va a Lucerna non dimentichi di dare un'occhiata alle orologerie con relativi prezzi (per sbrigarvi fate il cambio 1 a 1) ......




Lasciata Lucerna (bellissima) tappa verso Fluelapass (2383 mt.) per circa 200 km:

 

Da Fluelapass tappa verso passo del Forno (2149 mt.) circa 40 km di natura incontaminata e strade da percorrere in "tacco e punta", divertimento grandioso:







E siccome la zetina non ne voleva sapere di rimanere ferma, via verso passo dello Stelvio (2758 mt.), 59 km. di strada incantevole davvero ma pericolosa per l'intenso traffico dei motociclisti, circostanza questa che caratterizzerà il viaggio da qui in avanti, purtroppo :















Dopo una breve sosta sul passo dello stelvio, tappa verso Bormio (continua..)

 

Grazie, effettivamente la z4 sembra essere fatta apposta per quelle strade e il divertimento è assicurato ......ma come ho tempo pubblico il prosieguo.
Per il Cervino avrei dovuto fare un giro diverso, chissà la prossima volta.

 

Far risalire sulla zetina mia moglie non è stato facile dopo aver percorso tutti quei tornanti. Ma complice la mancanza di mezzi pubblici e la promessa di andare piano, abbiamo raggiunto un accordo.......con mia mal celata gioia, molti tornanti ancora ci attendevano per scendere a Bormio





Bormio è il tipico paesino delle alpi, molto curato e frizzante, davvero carino





Ma pernottato qui, il giorno dopo via verso altri tornanti e saliscendi......slurp! direzione Livigno







Chiaramente approfittiamo del porto franco per fare il pieno di benzina e acquistare altre cosette permesse dalla dogana.
Livigno è molto carina, mi è piaciuta la frenesia da shopping che pervade tutti per i prezzi bassi, ed in più abbiamo beccato anche la notte bianca con tanta gente e tante iniziative, tutto molto bello.





Dopo Livigno siamo ritornati a Bormio per pernottare e fare un'altra tappa il giorno dopo. (continua....)

 

Il giorno dopo tappa verso Passo Gavia. E' stata una giornata memorabile in agro dolce, perchè panorami fantastici e strade stupende hanno fatto da contraltare a momenti di terrore.......davvero!
Il tragitto google maps lo dà per 26 km in 44 min ....peccato che ci abbiamo impiegato 3 ore e mezzo....infatti arrivati a Santa Caterina, blocco stradale per gara ciclistica e sin qui tutto bene. Abbiamo approfittato per visitare il paesino di Deborah Compagnoni e goderci un po di sole, molto grazioso.



bene, dopo aver aspettato oltre un'ora, il traffico verso Passo Gavia è stato riaperto e quindi abbiamo ripreso allegramente il nostro viaggio.
Stradina bellissima, abbastanza stretta in alcuni punti, con strapiombi ai lati spesso non protetti......ma saltato il tappo del traffico scendevano motociclisti a più non posso, ciclisti da tutte le parti, mezzi di servizio per la gara, davvero un incubo arrivare sopra al passo. Ero costretto a guidare con una mano e trattenere con l'altra mia moglie che voleva scendere e proseguire a piedi......però una bella festa.
I sorrisi di mia moglie nelle foto seguenti sono di circostanza....







Finalmente arriviamo in cima e davanti ad un buon caffè approfitto per rassicurarla per il prosieguo, giurandogli che da quel punto in poi il peggio era passato (pur non conoscendo affatto la strada seguente).....grave errore!



Proseguiamo, si scende per una strada ancora più bella verso Passo del Tonale, splendida, ma ancora più stretta e meno protetta dai burroni laterali, con motociclisti che salivano sparati anche nei tornanti dove ci passava soltanto la Z4. In uno di questi mi sono ritrovato davanti un motociclista in curva veloce, io ho bloccato perchè andavo molto piano (moglie), ma lui ha dovuto scegliere se precipitare nel burrone laterale a dx o schiantarsi contro il muro di sostegno a sx......per fortuna ha frenato violentemente (è stato bravissimo) ultimando la sua corsa a un dito dal mio paraurti........a quel punto sia il motociclista che mia moglie mi hanno aggredito, non sapevo più chi fosse il nemico!
Inutile ribadire che i sorrisi nelle foto seguenti sono ricavati con photoshop (scherzo)







Bhè, da questo punto in poi effettivamente la strada verso passo del tonale è migliorata abbastanza, riportando un po di serentià nella z4, mia moglie aveva finalmente smesso di darmi borsettate in testa!
Passo del Tonale un'emozione, non tanto per il posto ma per i tanti ricordi di molti anni fa (tanti anni fa) quando qui venivamo a sciare con i nostri figli piccolini.



Bene, tappa verso Andalo (altri 80 km.) per soggiornare in un albergo/spa e rilassarci un po (politica della distensione).

 

Ve lo raccomando, anche perché quelle strade sembrano fatte per la zetina, una goduria esaltante (compagna permettendo....)