scritta lettera a BMW(è molto lunga se avete voglia e tempo)

Ci sono anche alcuni errori grammaticali quali ripetizioni e verbi ma per ora non ne posso piu...



Alla gentile attenzione di BMW ITALIA


Oggetto: lamentele riguardanti assistenza, indisponibilità, lentezza e maleducazione.

Sp.le BMW ITALIA,
sono ormai da un anno possessore di una BMW 320d 150cv ( nr. Telaio CH48516, cod. cliente 020272285 targa CL294EW). Ho deciso di scrivervi, più che esasperato, deluso dall’incompetenza e maleducazione riscontrata nelle concessionarie BMW Autoabruzzo di Lanciano e Pescara. Mi scuso in anticipo per la lunghezza del mio resoconto, ma vorrei dettagliatamente esporvi le sgradevoli situazioni che mi hanno portato ad una, seppur difficile, decisione.
La passione per la BMW è nata quando mio padre prese anni fa un 520i, che fu per un breve periodo anche la mia auto, prima di acquistare un 320d 150cv usato(25.000km e 8 mesi di vita). Sono un amante del marchio, un appassionato, un cliente deluso. Le mie disavventure sono iniziate nell’estate del ’04 quando portai la mia auto per l’INSPECTION elencando anche una serie di interventi in garanzia. Non potendo spostarmi per motivi di lavoro contattai Valentini AUTOABRUZZO che gentilmente si offrì di portare l’auto a Lanciano per effettuare il tagliando il 27/7/04. Il 30/7/04 contattai l’AUTOABRUZZO a Lanciano e mi dissero che l’auto era pronta, telefonai a Valentini che la andò a ritirare. Quando mi recai in concessionaria pagai 570€ per l’inspection e mi accorsi che alcuni interventi in garanzia (uno dei quali il clacson che non suonava se premuto in alto a sinistra, per me molto importante) non erano stati eseguiti: telefonai il giorno seguente e la risposta fu “MI DISPIACE CI SIAMO SCORDATI E TRA UN PO ANDIAMO IN FERIE QUINDI PRENDA L’APPUNTAMENTO PER SETTEMBRE”!!!!! La mia reazione fu quella di non contattare mai più la BMW di Lanciano. Portai l’auto a Pescara convinto di trovare maggior professionalità e devo dire che inizialmente l’impressione fu questa. Al primo appuntamento per la richiesta di sostituzione del cassettino portaoggetti riscontrarono subito che sulla mia auto non era stata effettuata un’azione di richiamo( a.m. 0013400100 pompa di premandata) e presi un appuntamento per il 22/11/04. Ci rendiamo conto? Portai l’auto a Lanciano per un inspection e non mi fu diagnosticata l’azione di richiamo! Dove sono la professionalità e l’assistenza? Credendo di aver trovato una concessionaria seria, disponibile e soprattutto competente chiesi che mi fosse risolto il problema al clacson. L’auto fu vista all’accettazione e mi dissero che il lavoro sarebbe stato fatto più in là. Intanto l’auto iniziò ad avere dei problemi che mi preoccupavano non poco:
• Rilasciando l’acceleratore si sentiva un forte fischio e l’auto aveva un rumore metallico al sottoscocca
• Eccessiva leggerezza dell’avantreno

Andai subito in concessionaria e presi un appuntamento per questi due problemi per il 27/12/04. Quando portai l’auto per la riparazione, inizialmente sembrava che non si sapesse la causa del problema del fischio in rilascio acceleratore. Suggerii allora di controllare il catalizzatore e, in effetti, con la sostituzione del precatalizzatore, il problema fu risolto. Per l’avantreno mi dissero che sì “stava rompendo il braccetto sinistro”; mi sembrò alquanto ridicola questa risposta: il braccetto se è rotto è piegato, io suggerii che probabilmente potevano essere i silent block che nella serie 3 spesso hanno dato problemi.. Inoltre fu diagnosticata la rottura del supporto motore sinistro. Chiesi quindi se il supporto motore e il problema all’avantreno potevano essere risolti in garanzia: il signor Massimiliano all’accettazione, con tono alquanto scocciato, mi diede l’ok per il supporto motore, ma disse che il problema all’avantreno non poteva essere risolto in garanzia perché l’auto aveva gia 60.000km, in pratica una BMW da 35.000€ se presenta un problema di instabilità all’avantreno a 60.000km e un anno e mezzo di vita è già troppo vecchia per essere aggiustata in garanzia. Presi allora un appuntamento per sostituire il supporto motore sinistro e risolvere il problema del clacson (dopo circa 4 mesi) e del tappetino airbag passeggero. Quando mi presentai in concessionaria il 7/1/05, mi sostituirono il supporto motore e mi dissero che erano da ordinare il tappetino airbag passeggero e quello del clacson!!! Ma come è da novembre che faccio presente il mio problema al clacson, vedete la macchina, fissiamo un appuntamento per la sostituzione e mi dite che il pezzo è ancora da ordinare! Come al solito non faccio polemiche, gentilmente dico che non ci sono problemi anche se sono abbastanza irritato per le varie situazioni che si sono venute a creare. Inoltre chiedo di controllare l’avantreno e stavolta mi dicono che non c’è niente di rotto e anomalo (la volta precedente mi avevano diagnosticato la prossima rottura del braccetto sinistro). Verso il 15 gennaio telefonai è fissai un appuntamento per:
• Manutenzione oil service
• Manutenzione biennale
• Sostituzione parabrezza rotto da urto
• Riparazione parafango anteriore sx
• Sostituzione borchia ruota posteriore sx
• Sostituzione sensore sedile airbag
• Clacson non funzionante (ord. Cuscino airbag)
• Verifica indicatore carburante

Viene fissata come data il 31/1/05 e mi confermano che per quel giorno TUTTO sarà disponibile. Porto quindi l’auto lunedì e giovedì sera torno a riprenderla. Arrivo alle 16.45 vado in cassa e chiedo di pagare. L’importo da pagare è di 909€ e mi accorgo che la borchia NON E’ STATA SOSTITUITA. Mi sento preso in giro e dopo aver dato sempre la mia disponibilità mi accorgo che le mie richieste non sono mai state prese sul serio. Faccio finta che non sia un problema e compilo l’assegno firmato da mio padre. Mi dicono che non possono accettare l’assegno perché non è firmato da me e che devo far inviare da mio padre un fax con un documento. Dopo due minuti arriva il fax e si presenta in cassa la signora MARISA DI LELLO che con tono di superiorità avvia un discorso di circa 15 minuti sui rischi che a cui vanno in contro se l’assegno fosse rubato. Io gentilmente mi scuso per il disagio, il sig. Danilo alla cassa si accerta della veridicità dell’assegno e convalida il pagamento. Sono ormai le 17.30 quando arriva la mia auto, controllo e il lavoro sembra fatto ad opera d’arte, ma la borchia non c’è anche se il 15 gennaio mi dissero che tutto sarebbe arrivato per quel giorno. All’accettazione si scusano e faccio su e giù tra accettazione, cassa e ricambi per sapere quando arriverà il pezzo. Alle 18 si scopre che il pezzo non è mai stato ordinato e il capo officina si prende carico di ordinare personalmente il pezzo. Esausto di paternali, scuse e giustificazioni varie alle 18.15 salgo in auto e mi accorgo che la cintura di sicurezza è BLOCCATA! Penso che non sia possibile, torno in concessionaria e mi dicono di tornare la mattina successiva per mettere apposto questo problema che quando portai l’auto non c’era. Con molta calma acconsentii senza lamentarmi e chiesi ad un mio amico di ospitarmi a Pescara dato che io abito a 100km di distanza. Torno la mattina alle 9, il signor Massimo apre una scheda, portano la mia auto in officina, dopo 5min l’auto è fuori la scheda viene annullata e mi dicono che possono andar via. Impostai il navigatore e notai che era stata inserita una strada, allora controllai i km e mi accorsi che tra i km segnati sulla scheda del 31/1/05 e i km segnati dal mio tachimetro c’era una differenza di circa 120km. A quel punto infuriato tornai in concessionaria a chiedere spiegazioni. Il signor Massimo disse che secondo lui ero tornato nel mio paese e che quindi non c’era nessun errore, a questo punto sentii lesa la mia onestà e buonafede e inizia a esporre il problema alla sig. Marisa Di Lello che il giorno prima parlava di onestà e chiarezza. Io volevo solo chiarire il problema e mi fu risposto in malo modo che sicuramente c’era stato un errore umano. Cercò di appigliarsi a motivazioni alquanto ridicole: mi disse che probabilmente dato che era stato verificato l’indicatore carburante questo aveva potuto portare un aumento di km scritti sul cruscotto(ci rendiamo conto con quale professionalità sono risolti i problemi). Riparto alquanto indignato e vengo contattato dalla sig.na Di Lello che con il solito tono di superiorità mi comunica che hanno controllato la diagnosi e risulta un errore di trascrizione km da parte dell’accettazione sulla scheda. Ieri torno in concessionaria per ritirare la borchia e chiedo che questa mi venga sostituita. Arrivo alle ore 17 vado in cassa e richiedo il pezzo. Mi dicono che per la sostituzione devo aprire una scheda, mi dirigo all’accettazione e dopo mezz’ora riusciamo a svolgere l’operazione. Intanto chiedo alla sig.na di Lello di mostrarmi i dati della diagnosi e viene confermato l’errore umano. Faccio inoltre presente che la mia cintura di sicurezza è stata danneggiata quando fu rimessa apposto. A quel punto la sig.na, con il solito tono, mi disse che il danno non poteva essere stato causato da loro ma dal meccanismo della cintura di sicurezza e che al massimo posso prendere un appuntamento per risistemare la molla della cintura in quanto pare che il meccanismo sia difettoso. Inoltre chiedo di poter parlare con un meccanico in quanto iniziano a risentirsi i problemi risolti un mese prima relativi al fischio in rilascio acceleratore. La sig.na mi disse che non è imputabile al catalizzatore e mi invita a uscire dall’officina(ero li per controllare la diagnosi). Dopo 30 minuti arrivò il meccanico che in 30sec. montò la borchia. Attesi altri 15 minuti alla cassa aspettando non so cosa, poi mi dissero che potevo pagare e con mio stupore mi accorgo che per rimettere la borchia ci sono volute ben 2UL!!! La polemica non è per i 5€ in più ma per la presa in giro.
Vi chiedo come si possa trattare cosi un cliente che ha sempre mostrato la massima disponibilità, non si è mai lamentato anche se di problemi gliene avete dati tanti! Dato che Bmw in Abruzzo significa:
1. Poca professionalità (si scordano di svolgere operazioni richieste, non controllano se ci siano eventuali azioni di richiamo durante un inspection, si scordano di ordinare i pezzi, ti fanno tornare in concessionaria anche se non si possono svolgere le riparazioni, porti l’auto rotta e ti torna rotta, ma il bello é che le cose rotte non sono più le stesse, chiedi spiegazioni riguardanti un problema all’avantreno e una volta t dicono che c’è il braccetto da sostituire, la volta dopo tutto sembra in ordine)
2. Maleducazione (forse vedendo un ragazzo di 20anni hanno pensato di poter trattarmi al peggio)
3. Perdita di tempo (non è possibile che per sostituire una borchia ci sia voluta un’ora e mezza e per pagare con un assegno mezz’ora)

abbiamo deciso in famiglia di vendere entrambe le BMW e di sconsigliare a chiunque l’acquisto di queste vetture.
Mi scuso per la lunghezza ma penso sia un mio diritto sfogarmi per queste situazioni che infangano un marchio così prestigioso come quello BMW che fino a qualche anno fa era sinonimo di qualità, professionalità, serietà e buona educazione. Sto valutando la possibilità di far presente i vari disagi a giornali del settore.
Vi ringrazio per l’attenzione e colgo l’occasione per porvi i migliori saluti.







SE POTETE CONSIGLIARMI QUALCOSA NON ESITATE

 

grazie per la comprensione..dite che mi denunciano quelli del concessionario?

 

...il problema è che nn so dove portare la mia auto..nn ci sono meccanici attrezzatissimi nelle mie zone..

 

grazie..ma nn si se possono denunciarmi se faccio una cosa del genere

 

cmq martedi ho un appuntamento per risolvere gli scricchiolii, la cintura di sicurezza(io chiederò la sostituzione in quanto lesionata) e vedo se riescono a capire perche si sente cosi tanto il vento sopra i 100km/h..quindi aspetto mercoledi giovedi per spedire la lettera cosi sicuramente inserirò altre lamentele..


a che indirizzo devo mandarla???a quello che trovo nei contatti sul sito bmw?

 

grazie mille

 

il problema è che non sono potuto andare in concessionaria a causa di un torcicollo..quindi si rimanda il tutto