Come da titolo, scrivo per avere un piccolo suggerimento su una questione. Magari tra gli utenti c'è qualcuno che può darmi qualche indicazione Per lavoro, abito in un alloggio fornito dalla ditta. In questo alloggio, circa 3 anni fa (prima che mi fosse assegnato) è stato rifatto l'impianto elettrico. Immagino che gli impianti elettrici debbano tutti essere fatti a norme di legge, e quindi provvisti di progetto e certificazione. Comunque, qualche tempo fa, ho tolto il frontale di plastica dal quadretto elettrico generale (quello dove c'è il salvavita ed i due magnetotermici, per linea luci e prese) ed ho visto che il cavo di messa a terra arriva li ed è arrotolato li dentro, quindi non è collegato ad alcun impianto di messa a terra. Pertanto, nelle prese c'è la connessione, arriva sino al quadretto generale, e li si ferma. Immagino non sia regolare. Ed immagino anche come sia stata fatta la certificazione nel 2009 Ho chiamato l'ufficio che segue questi lavori per avere chiarimenti, e con molta arroganza mi è stato detto che è tutto a posto ed a norma di legge. Comunque, se voglio collegare l'impianto di messa a terra, posso chiamare un ingegnere a mie spese, far sistemare il tutto, e farmi rilasciare la certificazione, che poi dovrò fornire a predetto ufficio gestore. In soldoni... Va tutto bene, ma se mi piace la messa a terra, me la devo far mettere a spese mie, per poi fornire tutte le carte a quell'ufficio responsabile, e che nel 2009 avrebbe già dovuto fare tutto a norma, e che ha mosso soldi per farlo Ora arriva il fesso di turno (io) che sistema le cose a spese sue Tra l'altro, il mio contratto di locazione prevede che solo il minuto mantenimento è a spese mie, ma i lavori "grossi" sono a spese della ditta. Ecco, penso che un impianto elettrico, che richiede progetto e certificazioni, non sia certo minuto mantenimento, quindi non è sicuramente a spese mie... Ma loro ci provano :wink: Ovviamente, ho intenzione di scrivere, e magari far saltare qualche sederino La signora, con molta arroganza (che è stato quello che mi ha infastidito) mi aveva detto che era tutto a norma, ed era come diceva lei (modestie a parte)... Ecco, delle normative recentemente in vigore, qual è quella che obbliga gli impianti elettrici domestici ad essere dotati di impianto di messa a terra? Così, posso scrivere che l'impianto non è a norma (contavviene alle norme x y e z) e pertanto richiedo che sia messo a norma senza aggravio per me. Ringrazio chiunque mi voglia e possa aiutare :wink:
Adesso, non so come funzioni in Italia, ma un impianto senza messa a terra è roba da criminali... Ha senso solo se il locale è da considerarsi isolato, cosa da laboratori cmq... mai visto fare in locali ad uso abitativo. Per isolato intendo che potresti toccare il filo anche scalzo e non prendere la scossa... Ma non credo proprio sia il tuo caso. C'è Tag mi pare che è attivo nel settore e sicuramente può darti tutte le info del caso, qui funziona così: Ogni modifica di rilievo all'impianto deve essere certificata. Questo vale ovviamente anche per impianti nuovi. Prova a chiamare Enel o il distributore che ti serve e chiedi lumi... se pensi ci siano problemi vengono, fanno il controllo, se fondati vanno risolti, ma dal proprietario dell'immobile, che non saresti tu.
di sicuro senza terra sei a rischio elettrocuzione, il differenziale funziona solo se la terra e' efficiente ed ovviamente collegata. Secondo me e' tutto a carico del padrone di casa, che per quanto ne sapevo io deve per obbligo di legge mettere in sicurezza l'impianto con tanto di certificazione da parte dell'impresa che ha effettuato i lavori. Chiedigli il certificato!
Perfetto Qualche ricordo degli studi da perito elettrotecnico industriale mi è rimasto, ed in effetti il salvavita non funziona senza messa a terra Mi è rimasta la parte tecnica, ma quella normativa avrà subito 10000 aggiornamenti, infatti io ero rimasto alla 46/90 Qualche idea sulle norme che prescrivono questo? Mi ha detto di fare una lettera, dove richiedo l'autorizzazione ad effettuare i lavori, per poi fornire la certificazione Ma la signora forse ignora 2 cose: - l'impianto è stato fatto nel 2009, quindi deve essere già a norma (aiutatemi a dire quale). Altre condizioni non sono ammesse :wink: - Non si tratta di minuto mantenimento, quindi non è a carico del locatario, ma del locatore Terzo punto... Prima mi dice che è a norma, e subito dopo che posso mandare una richiesta per poter fare il lavoro di messa a terra... Ma non era a norma? Quindi, io la richiesta la mando, ma non per richiedere l'autorizzazione ad effettuare i lavori, ma per avvisare che nonostante la recente realizzazione (e collaudo), da una mia recente scoperta (i cavi di terra appoggiati) l'impianto risulta non essere a norma, per le norme x y e z (quali sono? ). Quindi richiedo la messa a norma a carico del locatore :wink: Lo step successivo, se mi dicono di no, metto in mano ad un legale, poi andiamo a vedere chi ha collaudato l'impianto :wink: Ah, dimenticavo, non appena mi avevano consegnato la casa, faccio l'allaccio Enel, attacco il contatore, e scatta il salvavita Chiamo subito il padrone, fa controllare, ed in una presa c'erano fase e neutro in corto... Iniziamo bene, mi sono detto, e meno male che l'impianto era stato appena fatto e collaudato Ecco la mia messa a terra :