La Trasferimenti Veloci alla 24H di Adria

Eccoci qua! è passato un anno da quando ci siamo improvvisati team manager,piloti e organizzatori allo stesso tempo,un anno fà si parlava di raggruppare un ristretto numero di amici con il vizio del piede pesante e spararli all'interno di una gara vera ,una di qualle omologate ACI-Csai e di veder cosa erano capaci di fare.....oggi dopo 12 mesi con la consapevolezza che il gruppo funziona ,abbiamo voluto esagerare e ci siamo buttati in una avventura che avrebbe bisogno di svariate pagine per essere raccontata nei dettagli.
Proverò piano ,piano a raccontare cosa si prova a guidare una squadra fantastica come la nostra,durante una gara infinita di 24 h,cosa si prova a misurasi in pista con Giancarlo Fisichella,a provare una staccata all'interno a Thomas Biaggi,a cercare di seguire Babini per provare ad imitare le sue traiettorie,a cercare di capire perchè Ivan Capelli si porta così a destra per frenare rispetto a te.....ecco proverò trasmettere tutte quelle emozioni che mi hanno riempito l'anima per una lunghissima giornata di ordinaria follia!

 

Partiamo dall'inizio:

Quando Alex mi chiama verso la fine di agosto,ero nel bel mezzo delle mie vacanze estive,la mia compagna era in cinta di 6 mesi e quando odo le sue parole che mi dicono...."metti insieme una squadra che quast'anno a dicembre facciamo la 24H",la mia risposta è stata...:"ma sei matto ?? io a quell'epoca avrò un bambino di 15gg vita,figurati se vengo a correre per 2 giorni di fila!"

Infatti 15 giorni dopo la "MIA" squadra era già pronta e impaziente di correre.

Nei giorni antecedenti alla gara le previsioni non lasciavano spazio a nessuna speranza :venerdi neve,sabato e domenica soleggiati ,ma con temperature comprese tra i -14 e i -5......

La partenza da casa dei vari membri della squadra vedeva,Giorgio fermo sulla cisa innevata,Marcello bloccato dalle parti di Padova sulla A13 innevata,Io e Riccardo immersi nella bufera dalle parti di Occhiobello e Alberto unico ritardatario lanciato a bomba a velocità abbonantemente sopra quelle consentite dalla convenzione di Ginevra,nel tentativo di recuperare e presentarsi puntuale al ritrovo serale della nostra Squadra.

Personalmente ero stato investito di una certa responsabilità,infatti come caposquadra spettava a me informare e decidere sulle strategie,sui turni e sugli stint,quindi è stata una bella sorpresa per i miei compagni ...anzi amici ,scoprire che ero ammalato e moooolto sofferente..... soprattutto considerando che con -10 gradi e 10 cm di neve a terra sarebbe stato molto difficile che potessi migliorare.

Al sabato mattina come per miracolo mi sveglio in una forma fisica quasi decente...la quantità di medicine prese tutte insieme devono aver sortito il loro effetto,per cui sono di ottimo umore,ci prepariamo e ci buttiamo subito sulla statale che collega l'albergo in centro Ad adria all'autodromo.

Diciamo che più che nel Veneto sembra di essere in Scandinavia,le strade hanno uno strato di 5/10 cm di neve ghiacciata che rendono il trasferimento assai divertente,ma che inizia a preoccuparci molto, perchè pansiamo a come sia possibile correre in tali condizioni.

Nello specchio retrovisore vedo la 530 di Rik pennellare le rotatorie e le curve con la coda sempre disassta di 30/40° rispetto al muso e ancora più dietro la 116 di Alberto danzare quasi insime,io davanti purtroppo con la Volvo devo accontentarmi di infastidire i passanti con i botti e gli sbuffi del mio scarico in quanto con la traz. anteriore l'unico modo per divertirsi è il freno a mano.

L'amara sorpresa si presenta all'arrivo in autodromo,il parcheggio della pista assomiglia al belvedere di Canazei e il tracciato è completatamente bianco.....tutti pensiamo a come sia possibile rendere agibile il tracciato in 5 ore ....

...e invece....

continua....

 

La statale a due passi dall'autodromo completamente innevata e ghiacciata,la pista innevata ed il patron del team vincente della classe 5hundred che si diverte con la sua 458

http://img149.imageshack.us/slideshow/webplayer.php?id=telefono049.jpg

 

In realtà i lavori procedono alacremente e dopo "appena" 5 ore la pista è vagamente percorribile per cui dopo la consueta parte burocratica bisogna affrettare i preparativi della vettura.

Attaccare le nostre insegne della trasferimenti veloci,i nostri sponsor tecnici e la parte più emozionante,quella dei nomi dei piloti...ehm..scusate piRloti.

Avere i nomi scritti sulla vettura proprio come i piloti veri,fà impressione ,ti lusinga ,ma ti riempie anche di responsabilità.

Ad uno ad uno tutti usciamo per le libere,proviamo la macchina senza sfruttarla,la vogliamo solo assaggiare,vogliamo capirla senza rovinare nemmeno una vitina ,della compagna che dovra trasportarci per 24h di gara.

L'ordine di scuderia è :2 giri...giusto per vedere come cammina...e poi subito dentro ai box ..e mi raccomando non azzardatevi a frenare,perchè le pastiglie disponibili sono pochissime e non possiamo permetterci di sprecare nulla.

Al muretto quest'anno ci sono Davide sul quale sono sicuro di poter contare affianacto da un nuovo acquisto per la tv...il mitico Lucio,che pur non avendo mai ne partecipato ne assistito ad una gara di durata si è dimostrato competente e precisissimo per oltre 22h di gara,sfidando il gelo e la stanchezza e chiedendo in cambio solo qualche tazza di the caldo....

Già !...è questo che anima la trasferimenti veloci,la voglia di partecipare ,di vivere emozioni forti circondati dagli amici ,di imbarcarsi in avventure più grandi noi,senza nessuna velleità di risultato ,senza nessuna foga di protagonismo.

La partenza sarà lanciata ...e al contrario qualunque regola di buon senso le posizioni in griglia verrannò attribuite a sorte.

Tra di noi dopo aver appreso la notizia scende il gelo,la strategia appena abbozzata è già da buttare ,noi memori dei botti in partenza dell'anno passato,pensavamo ad una partenza dalle retrovie ,fuori dai guai,per poi cercare un lento ma graduale recupero compatti con le altre vetture dei due altri team affiliati alla trasferimenti veloci,cioe il fortissimo team di Bestlap e il folcloristico team di Ts sport.

......e invece indovinate come siamo stati sorteggiati.??....POLE POSITION!!

Ovvero,26 avversari incaxxati neri,che non vedevano l'ora di calpestare la nostra povera macchinetta di dilettanti.

Già ...di dilettanti,perchè la nostra squadra è l'unica che nelle proprie file non contava nemmeno un pilota professionista,nella trsferimenti veloci c'erano un farmacista,un agente immobiliare,un promotore finanziario,un tecnico di telefonini,un distributore di prodotti odontoiatrici e un medico

Nelle altre squadre ci sono i piloti che hanno vinto la carrera cup,piloti campioni di rallye,di ferrari challenge,piloti di super-turismo,di btcc,persino alcuni piloti di formula 1...e tantissimi altri professionisti del volante...e vi assicuro che guidare il gruppone non appena la safety car spegne le luci e si fà da parte sapendo che al volante delle vetture dietro di voi ci sono questi tizi...ti terrorizza!

Ovviamente la responsabilità del primo stint,quello della partenza tocca a me,sono il caposquadra e non posso esimermi da questo dovere.

Ok,sono legato e schierato,affianco a me c'è un tizio che nei week-end gioca con una punto super2000 che si chiede chi io sia e cosa faccia li affianco a lui,lui che è un pilota e io no!

Il cuore non è in gola ,perchè penso sia già scoppiato,intanto una ombrellina vestita fino ai piedi con 2 piumini (ci sono 4 gradi sotto lo zero) alza il cartello dei 30 secondi.....adesso voglio scendere!,fatemi saltare giù da questo trabicolo,mi manca l'aria non respiro,volto la faccia e incrocio lo sguardo dei miei compagni che mi incitano e mi fanno il pollice in alto,d'un tratto prendo coraggio e penso che non posso deluderli,la safety car è partita e io senza accorgermene la sto seguendo,....ecco il giro è quasi finito,spegne le luci e si infila in corsia box,da adesso il leader sono io,io devo fare il passo per la partenza,sul rettilineo rallento e pino piano mi porto a regime di coppia massima mentre dietro di me ci sono una quantità infinita di lupi famelici affamati del mio sangue.

Eccomi ....,sono sotto alla linea dello start,ora il semaforo diventa verde.....e giù tutto a tavoletta,in un attimo si scatena l'inferno,il putiferio ,iniziano i colpetti e le sportellate,io sono esterno e devo cedere il passo ad un paio di macchine,mentre altri si fanno vedere minacciosi,la pista è quasi tutta ghiacciata e innevata questa sembra più una gara di rallye ..o di drifting che non una gara su pista,sbandiamo e derapiamo pizzicandoci i paraurti uno con l'altro,basta un pelo di gas in più e l'auto si pianta ,un pelo in meno e l'auto dietro ti bussa inevitabilmente sul paraurti.

...però ora l'ansia è come svanita,questa battaglia mi sta galvanizzando e tutto mi viene naturale,è come se in realtà fosse la cosa più banale del mondo,dopo qualche giro in cui 7/8 macchine mi passano letteralmente sulle orecchie mi stabilizzo,ne punto una veloce,cerco di imparare da lui e mi faccio tirare.

Ora guido forte ,il lap-timer me ne dà conferma e la prima comunicazione dai box con il mio muretto mi ribadisce che il mio passo è allineato con quello dei team favoriti,sono euforico,mi concentro e miglioro ancora il mio passo ,fino a che dai box mi invitano a rallentare ricordandomi che siamo appena entrati nella seconda ora di gara e che ne mancano ancora 22!

.....continua

 

o.k. ....prima di proseguire con il racconto mi soffermo per rispondere alle curiosità sollevate dagli utenti.

Partendo dal fatto che la macchina in questione era la solita kia RIO ,un 1.5 td pompato a circa 155 cv per 900kg di peso,preparata grosso modo come una gruppo N,tutta a norme aci-csai.

il costo è abbastanza variabile ,perchè è vero che l'auto era riportata a 15k +iva di listino (alle volte abbastanza trattabile)però è anche vero che si poteva correre da 6 a 10 piloti quindi il prezzo diventa parecchio variabile.

l'assicurazione casko costa altri 1800 euro e con il senno di poi ...è assolutamente consigliabile!:wink:

 

:wink: Troppo buono!

 

...allora, sono ancora in macchina tutto legato come un salame,le spelndide ma fastidiose luci del tramonto e il vetro impiastrato da fango e poltiglia di neve lasciano il posto alle luci tenui della sera e al freddo polare della notte.

E' bellissimo continuare a correre con la luce che cambia attorno a te ,è come una magia ...

Ora sono a mio agio ,è come se tutto mi venisse naturale ho quasi perso la nozione del tempo e se non ci fosse Marcello che ogni 20 min mi chiama dai box non avrei idea ,ne della mia posizione ,ne del tempo che passa...quando d'un tratto vedo nello specchio una cattivissima 500 ...(che poi sarà la vincitrice della sua classe )tentenno un pochino e dopo aver resistito a 3/4 attacchi decido di lasciarla passare,è troppo rischioso sbattagliare adesso ,mancano 7/8 di gara e tutti i miei amici/compagni devono ancora guidare,non posso proprio compromettere ora la meccanica,ma ecco che dietro sbuca un kia...eh si!! è proprio la macchina favorita dai pronostici ,quella che ha provato e girato più di tutte,affidata ad un famoso professionista T.B. il quale prova a sorpassarmi di prepotenza ,ma non ha fatto i conti con quel briciolo di orgoglio che mi fa tenere il piede murato sul pavimento anche dove sarebbe più sicuro sollevarlo,penso che quest'occasione potrebbe diventare oggetto dei miei racconti per i prossimi 30 anni ,pensate se riesco a tenere duro .... dopo un giro tiratissimo riesce a mettere il muso davanti di qualche metro,solo che la curva è a favore mio,prima a destra ,poi a sinitra ,lui prova a chiudere ,ma io con una manovra al limite della follia tengo la traiettoria sfiorando gomme e birilli....CAXXO,l'ho fregato!!

...poi in realtà perdo aderenza e sbando di qualche metro ,lui è un professionista e non sbaglia di un centimetro quindi alla fine chiude lui davanti,ora anche se è lento perchè per passare è dovuto andare fuori traiettoria e io sono più veloce cercare di infilarlo sarebbe pericolosissimo...ma io sono carichissimo ,ormai mi sento "Alonso" e decido che sfrutterò la sua esperienza per aumentere il mio passo per poi attaccarlo con una mossa assolutamente folle degna della trasferimenti veloci.

Per qualche giro studiando uno bravo come lui corro come un folle...ecco ora sono pronto per provarci ,forse ho intravisto una lacuna nella sua condotta.....ma per sfortuna ...o forse per fortuna ..entra la safety -car per un incidente non rimosso e il mio muretto decide che è ora di rientrare,meglio così ,la macchina è ancora perfetta e la consegnerò nelle mani di Giorgio ancora al 100%.

Arrivo ai box con un sorriso da bambino stampato in faccia e i miei compagni mi accolgono con pacche sulla spalla e complimenti.

Marcello ,il mio vice ,mi guarda e mi dice: "bravo !!ottimo lavoro".....

...ecco questo cercavo ragazzi...speravo tanto di non deludervi...

...continua...

 

In realtà la condotta di gara oculata ci aveva permesso di arrivare con i freni abbastanza in ordine a poche ore dalla fine ,il nostro vero problema è stato un cedimento meccanico a mozzo e semiasse ,che ci ha relegato nelle posizioni di coda,obbligandoci ad una sosta in assistenza da oltre 35 minuti!

Noi prima di commettere un grosso errore strategico eravamo ottavi,poi decimi e alla fine dopo la rottura sono ripartito 17°.....su 26.

 

Ho appena finito il mio Stint di guida ,ho riempito fino all'orlo il serbatoio del gasolio e mi appresto a cedere il volante del bolidino Giorgio.

Giorgio è un carissimo amico con il quale giochiamo in pista da anni ,è talmente esperto di auto e cordoli, che amichevolmente lo chiamiamo Giò-trackday,e lo prendiamo in giro dicendo che ogni tanto si allontana dal suo lavoro...i track-day appunto, per contattare qualche cliente a cui proprorre affari finanziari di vario genere.

Oltre ad essere un collezionista di auto e moto sportive è anche un ottimo passista ,è come un diesel,capace di fermare il cronometro per 50 volte sullo stesso secondo...e questo adesso è fondamentale per noi,non serve più la guerra dei sorpassi,adesso la piccola kia deve fare strada e superare la prima parte della nottata senza danni e inconvenienti...e Giorgio è l'uomo giusto per questo sporco lavoro!!

Io riprendo il mio ruolo,ceduto temporaneamente a marcello,sono di nuovo il caposquadra e la responsabilità è tutta mia,nel bene e nel male.

Aiutato da Davide e Lucio che hanno l'idea d'insieme di quanto è capitao fino ad ora decido un passo giusto per lui gli comunico costantemente come comportarsi.

Giorgio ha bisogno di un minimo per adattarsi alla macchina e al ghiaccio che ora inizia tornare sul serio sull'asfalto ,si lamenta dei freni e delle gomme ,ma soprattutto si lamenta di alcune vetture più lente quasi senza gasolio che lo ostacolano nella sua marcia.

Passa il tempo e chiamo Giorgio per verificare le condizioni in pista e trovo un uomo rinato,è allegro ,anzi euforico,si stà divertendo ,si sente dalle sue parole e dal tono della sua voce .....ma soprattutto dai tempi,ora è veloce ,sul passo dei migliori in pista ,decido di lascarlo correre da solo fino alla fine.

Eccolo che rientra,ora sono io a battergli sulla spalla e a dirgli prima degli altri...:"bravo Giò ,ottimo lavoro!":wink:

...continua....