Volevo rendervi partecipi di questo test, era il 1991, ma certe cose non si scordano mai. La prima volta che l’ ho provata ero in Sicilia a trovare un amico, il padre era un collezionista così oltre all'F ho avuto l'occasione di provare anche la 275gts, la 365BB e la 911 turbo cabrio 1°serie, ma questa è un'altra storia. Nel parco di questa villa ci sono due costruzioni in cemento verniciate di rosso, una di fronte all'altra, chiuse da immense porte in cristallo scorrevoli, ed in bella vista da una parte c'era una lambo miura, una 365 gtb (detta "il gobbone") una maserati spyder vignale, una Lambo superleggera 400i, e la porsche turbo cabrio; dall'altra la 275gts, la daytona, la F e la dino ferrari (quella di "attenti a quei due"). Ma veniamo alla F40, il mio amico la spinge fuori dal garage e rimaniamo per qualche minuto in adorazione, l’anima delle auto da competizione trasuda ad ogni curva e ad ogni taglio, con quel alettone enorme con impresso di lato la scritta F40, per non parlare delle cerniere per aprire i cofani. Apro lo sportello e l'auto appare spoglia ma tanto racing con carbonio dappertutto e quel volantino a tre razze quasi sottili ed al centro dell'abitacolo la griglia del cambio con il pomello d'alluminio. E' una macchina che incute rispetto. Il mio amico sale al posto guida e la delusione mi deve aver segnato il viso, tanto che si affretta a dirmi "la porto fuori io, l'uscita è un pò strettina, poi ci scambiamo", a quel punto, avuta la conferma che avrei guidato, l'adrenalina mi è arrivata al cervello facendomi provare una strana sensazione di caldo. Mi calo nel posto del passeggero, cosa abbastanza ardua, metto il piede sul pavimento che sembra posticcio in realtà a ben guardare è di carbonio e non ha ovviamente i tappetini, il bracardo è larghissimo ed il tetto spiovente con in più i sedili racing, molto profilati, non facilitano l'entrata ma una volta dentro ho provato la stessa sensazione di quando facendo sesso, ti trovi intrappolato tra le gambe di una bella donna, i sedili sarà che sono cicciottello non mi consentono di muovermi. Accende il quadro e mette in moto con un pulsante, la melodia del V8 biturbo invade senza ritegno all'interno dell'abitacolo, ad ogni colpetto di gas il motore risponde istantaneamente quasi privo di inerzia mette la 1° e ci incamminiamo lentamente per lo stretto vialetto. Il manto non liscio mi fa sballottare alquanto, ed i freni fischiano solo a sfiorarli sembra un ferro vecchio, ci avviamo verso il distributore facendo scaldare il motore e ancora ho la sensazione di quel ferro vecchio, rumorosa in tutto, cambio, motore, freni, ruote, tutto fa rumore. Il motore è caldo, arriviamo al semaforo e a 500 metri vedo il distributore (dobbiamo fare benzina), l'asfalto è bagnato, ha appena smesso di piovere (in Sicilia!!! che sfiga...) parte lentamente e poi spalanca il gas la macchina si trasforma da ferro vecchio in Satana indiavolato, serpeggia, pattina, vedo il mio amico stringere lo sterzo con due mani mentre io cerco di aggrapparmi alla maniglia di fronte a me e quando stavo per agguantarla… il cambio marcia con conseguente calcio nella schiena mi fa perdere la presa, sono in continua lotta con l'accelerazione, la macchina continua a serpeggiare furiosamente e via la terza, tutto è uguale a prima, dò un 'occhiata al tachimetro che segna i 180 ma non so se è la velocità reale mi sembra che stiamo ancora pattinando. All'improvviso toglie il gas e vengo catapultato contro la cintura di sicurezza, mi ricordo ancora il sibilo strozzato delle pop-off ad ogni rilascio del gas, ho giusto il tempo di urlare” frena altrimenti lisciamo il distributore” e con un gran casino di freni entriamo a missile, il benzinaio è abituato. Scendiamo, tocca a me, (a proposito se entrare è complicato non vi dico uscire, tra l'altro non esistono maniglie, le porte si aprono con un cavetto), salgo (scendo) nel posto di guida il volante è un pò inclinato ma meno peggio della 348, cerco la distanza che mi consente, con la gamba sinistra flessa, lo stacco della frizione, le braccia comunque sono raccolte, metto in moto schiaccio la frizione (bella pesante), l'emozione è tanta che mi trema la gamba sotto sforzo, dò gas e la macchina si spegne, prima figura di *****, riaccendo devo impegnarmi a far slittare di più la frizione, ci riprovo e si rispegne (2°figura di *****), l'auto in basso è completamente priva di coppia, mi faccio forza, il mio amico se la ride, riesco a partire con il motore a 2000g/m ma il casino che fa mi ricorda le partenze delle vecchiette che sfrizionano a 4000 g/m il bicilindrico della panda. La cosa mi toglie un bel pò delle mie certezze in fatto di guida, così mi avvio mestamente facendola singhiozzare, arrivo al semaforo di prima ma la curiosità è troppa, semaforo verde parto con qualche contraccolpo dò gas, l'auto fino a 2500 giri è vuota ma all'improvviso si scatena sono in salita ed inzia a pattinare di brutto, il contagiri schizza a 7400g/m accompagnato dal frastuono assordante del biturbo cambio in 2° e l'auto avanza con una certa lentezza ,il pattinamento è eccessivo, allora il passeggero mi urla "con l'asfalto umido non riuscirai mai a scaricare la potenza modula quel ***** di gas" (3°figura di *****) salgo sù per questa strada divorandola, è talmente deserta che sembra una pista (ma i Siciliani vivono in Sicilia?). Iniziano delle curve da speciale, il passeggero mi consiglia di affrontarle con una marcia in più per non avere sorprese, l'inserimento in curva è immediato, merito anche dello sterzo molto comunicativo, in uscita non mi azzardo a dare gas se non a sterzo completamente dritto, perchè in 3° a 100km/h come sfiori il gas inizia a derapare, pure sul dritto se la strada è a schiena d'asino, davanti a me un bel rettilineo di circa 600m apro cercando di non farla slittare ed anticipo la cambiata per non renderla troppo nervosa, cambio in IV° e spalanco il gas, il carico aerodinamico e le gomme calde iniziano a farsi sentire, l'auto non pattina più ed accelera con una violenza impressionante, neanche faccio a tempo a fare questa considerazione che con un'occhiata al tachimetro,segna 200 tondi tondi, e mi suggerisce di frenare. Il pedale è veramente duro, spingo con forza ed il risultato è una modulabilità impressionate sono riuscito a rallentare da 200 a 80 in un fazzoletto di strada nonostante l'asfalto umido e l'assenza dell'abs, all'incrocio successivo ritorniamo indietro, l'esperienza mi è bastata e ritorniamo con una guida da buon padre di famiglia a casa a riporre la cucciola. Come detto all’inizio non dimenticherò mai questa esperienza. La violenza dell’erogazione, la durezza di sterzo, freni e frizione mi riportano indietro nel tempo, quando mi divertivo con il kart, forse è l’ultima auto che può essere definita “sportiva pura”.
non mi avevi detto di questa tua prova della F40 non si fa così...ad agosto, prima di andare al Ring, passiamo in Sicilia, che è "ovviamente" di Passaggio, a trovare il tuo amico....
Non per essere curioso, ma posso sapere almeno in quale parte della Sicilia "riposa" cotanta potenza?
dev'essere stata una bella esperienza,io ho fatto 10 metri in f50 e ancora mi emoziono a pensare a quel giorno,non ho avuto la tua fortuna di avere amici con questi gioiellini,beato te. Complimenti per i tuoi racconti ,mai pensato di scrivere per qualche giornale automobilistico???
Lol... spero per te che quando andiamo al Ring ci siano un paio di amici che hanno l'abbonamento annuale, io ho fatto pochi giri e ancora non lo conosco per niente. C'è gente che ha fatto 7/800 giri e girare con queste persone non solo è assai gratificante ma anche terrorizzante. Per farti capire: io al 2° giro ho cronometrato 9'13", al 7° giro ero a 8'55" (poi ho capito che non ci si cronometra la Ring); uno dei miei amici con una Barchetta da 160cv e con le semislick gira in 8'35" e la M3 in 8'20". Ci sono dei punti talmente veloci che che non ho il coraggio di affrontarli al limite. Sempre per darti un'indicazione si affrontano dei dossi a visibilità 0 a 235km/h (con macchine come le nostre) e non se dietro al dosso è appena caduto un motociclista, non c'è molto spazio per evitarlo.
azz... mi ricordavo che negli anni '90 veniva venduta per 1 miliardo.... ma 2 milioni di euro sono davvero tanti!!
beh. quello che pensavo anche io! 200k già sono tantini, ma 2.000k sono davvero un'esagerazione (almeno per le mie idee)
Ha fatto un pacchetto unico e sono state battute ad un'asta inglese a 2000000 di europ tutte insieme.
era quello che immaginavo,anche essendo l'f40 una bella auto,molto di nicchia anche per signori facoltosi 2milioni sembravano troppi. Cmq chi si è aggiudicato l'asta è andato veramente bene,sono bellissimi esemplari.