Apro questo thread, a causa di una violenza capitata oggi a Roma. Un'infermiera Rumena litigiosa, aggredisce a parole un ragazzo Italiano che reagisce con un *****tto in faccia della povera sventurata e la ragazza nel cadere a causa del forte colpo, rimane in terra svenuta sotto gli occhi dei passanti che non curanti, proseguono nel loro cammino. Il fatto capitato oggi nella stazione della metropolitana ad Anagnina a Roma, fà seguito a tanti altri fatti simili, successi in altre città Italiane. Mi domando cosa stà succendendo? siamo solo numeri? siamo persone o cosa; possiamo noncuranti continuare a farci i fatti nostri senza curarci del nostro prossimo? cos'è che ci ha trasformato in questi ultimi anni? Scusate il thread ma vorrei sentire Voi cosa ne pensate.
Mi dispiace ma io non mi sarei fermato, sarò stronxo sarò diffidente, ma al massimo avrei potuto segnalare la cosa a qualcuno di dovere (vigili, infermieri, polizia, vigili del fuoco,ecc...) senza comunque entrare nel merito di testimonianze o altro.
Mi sembra una difesa molto proporzionata... Un pugno di un uomo contro le parole di una donna.... Ammesso che chiunque di noi possa dare giudizi non essendo presenti all'accaduto. La domanda di Daniele era un' altra comunque...:wink:
hai visto il video? 00:02 lui è per i fatti suoi, e lei sembra parlargli 00:08 lei lo mette all'angolo e gli da uno schiaffo. 00:10 lei gli da un altro schiaffo, lui si avvicina 00:13 lei lo spintona 00:20 lui fa qualcosa? Insulto, sputo, qualsiasi cosa 00:22 lei lo prende a schiaffoni 00:26 parte il diretto sinistro in perfetto stile pugilistico. Chi ha iniziato? Chi ha aggredito chi ora? tra l'altro la lite per i biglietti avviene dal tabaccaio, lui esce per andare via e lei lo insegue inferocita Quindi, LEI (che è una donna ricordiamolo, appartenente al gentil sesso, o che dir si voglia al sesso debole) può permettersi di alzare le mani, di mettere le mani in volto ad un passante, per un diverbio, e il tipo non si può difendere? Il tipo si nota bene che ha reagito per difesa, probabilmente ha un retaggio da pugile vista la posizione di difesa e il destro che ha mollato. Sono sempre qui a chiedermi... se qualcuno vi picchia per strada, voi che fate, porgete l'altra guancia o reagite per autodifesa?
no, mi spiace io sono il tipo che: una donna non si tocca nemmeno con un fiore. Figuriamoci il pugno. Di cosa dovrei aver paura se soccorro la vittima di un'aggressione?
Accade perchè oggi giorno chi è QUEL MATTO che rischia la propria incolumità e si impelaga in un fatto che non lo riguarda in prima persona con quello che si VIVE in giro ovvero: PENE TEORICHE, MANCANZA TOTALE DI TUTELA IN CASO DI DENUNCIA e non aggiungo altro. Noi siamo sempre quelli che hanno qualcosa da perdere mentre chi trasgredisce se ne frega, forse è l'ora che le istituzioni si pongano realmente il problema: Siamo quasi alla frutta senza essere passati neanche per il dolce!
certo certo come no se una donna mi segue senza che io abbia fatto nulla, mi minaccia verbalmente, mi schiaffeggia in pubblico.... come minimo, ma minimo minimo, le regalo un calcio in stile finale KarateKid in questi casi il sesso debole siamo noi, e non loro... perchè dovremo subire simili abusi e magari finire in ospedale?
Complimenti per il topic. Dal mio punto di vista il problema è molto complesso, quindi dammi un pò di tempo per elaborare il tutto e poi rispondo.
Ma stai bene o hai bevuto?? Ma ti pare proporzionato tirare un czzotto con tutta la tua forza in faccia ad una donna?? Se ti prendi degli schiaffi da una donna, al limite rispondi a schiaffi. C'era il bisogno di ridurla così?? Vorrei ricordare che oltre alle leggi del buon senso, anche quelle penali impongono una difesa PROPORZIONATA all'offesa. Inoltre, se consideriamo che, dal modo di agire, si evince come probabilmente quel tipo aveva una certa dimestichezza nel tirar pugni (se non era addirittura pugile), doveva frenare ancora di più la sua ira e misurarsi. Al massimo ad una donna dai uno schiaffo come lei ti ha dato, non le tiri un diretto da stenderla così, a meno che non abbia un coltello o altro che ti metta in serio pericolo. Ma stiamo scherzando??
Leggevo sul Corriere, qualche minuto fa, la sua versione: - Insulti, mani in faccia, minaccia di farlo male, e poi stava per prendere qualcosa dalla borsa. Sembrerebbe tutto autodifesa... MA dalla sua il ragazzo ha già una denuncia (si legge dopo, ritirata...) per violenze con un coetaneo. Come sempre, cercare di carpire la verità dalle sole parole dei protagonisti, è un dramma; cercare di farlo partendo dalla sola testimonianza di questo ragazzo, mi pare impossibile. Inoltre, le stesse immagini mostrano schiaffi e quant'altro, ma nessuno può sapere di preciso cosa si siano dette queste due persone, e chi abbia "ragione". Certo, sarebbe opportuno pensare anche ad un'altra possibile notizia: - Ragazzo alla stazione accoltellato da una giovane donna rumena; ora è in coma. Come avremmo reagito ?
mi sono già espresso in merito io avrei fatto anche di peggio; la tipa era una psicolabile (testimonianza dei clienti della tabaccheria e del tabaccaio stesso) in certe situazioni il sesso non conta
La gente ha imparato a proprie spese che l'unico modo per evitare i casini è farsi i ca.zzi propri. Episodi come quello del tassista di Milano, di questa povera ragazza, e di tanti altri, ci hanno insegnato che PURTROPPO la nostra volontà di fare del bene e di aiutare, si scontra con situazioni che non siamo abituati a gestire (amici di un eventuale vittima, parenti, indagini e polizia sono solo alcuni dei motivi per cui non interverrei se non strettamente necessario in un casino del genere). Non mi vergogno a dirlo, in una situazione del genere in cui vedi una persona a terra in stazione è un conto, ma ce ne sono altre in cui difficilmente ci metterei becco.... Purtroppo anche il fermarsi per soccorrere una persona cosi per cosi non serve a molto, meglio mettersi in disparte e chiamare subito la polizia, cosa che farei io per esempio, guardandomi bene dal dire il mio nome se me lo dovessero chiedere. So che non c'è niente di male, ma personalmente preferirei restare anonimo.
Chiamai i vigili del fuoco, e per 4 minuti volevano le mie generalità e di restare sul posto dove c'era l'incendio........................................................................
io non entro nel merito di chi abbia ragione o meno, provocato o meno in un ennesimo caso di violenza urbana, ma devo dire che nel video anche a me ha quasi sconvolto di più l'indifferenza di decine e decine di persone che scansano la donna a terra, o velocizzano i piedi e passano oltre facendo finta di nemmeno vederla... è davvero brutto constatare che se davvero si ha bisogno di un estraneo che tenda la mano per aiutarti, nessuno è disponibile a farlo... la violenza gratuita di tutti i giorni ci fa diventare diffidenti, timorosi o indifferenti verso gli altri... che tristezza !!!
La paura di essere coinvolti in beghe legali, processi, minaccie e accoltellamenti fa fare i fatti suoi alla gente.
secondo me nella vita bisogna essere orgogliosi delle proprie azioni e scansare una vittima di un'aggressione o anche fosse un drogato che ti chiede aiuto, è quanto meno una grande forma di egoismo, mascherata dal cinismo degli eventi possibili.
E le poteva dare uno schiaffone, una spinta, non un diretto così. Quel tipo da come ha agito, con fermezza e calma, non era in preda al panico da giustificare un pugno dato per paura che finisse male. Poi che tu avresti fatto di peggio contro una donna a mani nude mi dispiace proprio sentirlo.
Allora ti dico la mia sul perchè la gente evitava di fermarsi. Un conto vedere la scena a fatto compiuto e sapere cos'era successo, penso che vedendo la scena ai tg tutti noi siamo rimasti male nel vedere che nessuno la soccorreva, ma un conto vederlo al tg, un altro conto passare per caso in stazione e vedere una persona a terra, perchè in quel caso non sai cos'è successo, non sai se è un pazzo pericoloso o cosa, non sai cosa rischi a fermarti. Io non credo sia tanto menefreghismo, ma prevalentemente paura. Solitamente il singolo ha remore a fermarsi, mentre non appena si crea il gruppo arrivano tutti a far capannello. Comunque mi ha scioccato di più la storia del tassista milanese. In quella del metrò, seppur grave, si tratta di una lite finita male, succede spesso che qualcuno perda le staffe, ma almeno c'è stato un fatto determinante, invece, a milano ho visto proprio solo della furia cieca.