Ciao ce l'aveva un amico e l'ho letto per curiosità. Non è certo un libro che ti garantisce come diventare ricco.Ti da sicuramente degli spunti, ma alla fine tutto sta nella motivazione di un individuo di portare avanti un progetto. Utili i consigli sul settore immobiliare.
Sullo stesso genere, consiglio di leggere "Think and Grow Rich" di Napoleone Hill, il vero precursore di tutte le teorie motivazionali per raggiungere la ricchezza.
ah...i soldi...ma davvero fanno la felicità?certo avercene non guasta..ma nn vi sembra che a volte la smania di avere qualcosa in piu ci fa perdere di vista cose più importanti?per me si..
Quoto, aggiungo però che un giorno chiesi ad una tizia come avesse potuto lasciarmi per uno bruttarello e molto, molto basso, e lei: "se sale sul suo portafogli è più alto di te"
nel film "Il paramedico", Enrico Montesano dice... "i sordi nun fanno 'a felicità.....ma è mejo piagne su la rolls royce che in metropolitana"
certo, se ci sono è meglio. ma la prima cosa da desiderare è avere la salute. tutto il resto si può costruire (o, quantomeno, provare a costruire...) :wink:
COmunque, per chi non lo avesse fatto, consiglio la lettura. Il titolo è una provocazione, i soldi non fanno la felicità e Alfio (che è diventato miliardario partendo dal nulla) lo sa bene. Ma essere padroni della propria vita si, da la felicità. Questa è la metafora che nasconde il titolo. Letto alle baleari tutto d'un fiato, l'ho trovato utile e molto piacevole :wink:
:wink: http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=138058 http://www.investire.aduc.it/php/mostra.php?id=156175
Soldi per i suoi corsi non li spenderei mai, si parlava del libro, che, ripeto, ho trovato ottimo. Poi capisco che a molti il suo successo roda parecchio :wink:
Sono d'accordo sul fatto che in Italia chiunque abbia successo generi invidia. Ma nel caso di specie, quando leggo che si vuol far passare che guadagnare con le opzioni è tutto sommato alla portata di tutti (con due giorni di corso a pagamento organizzato da....lui), senza sottolineare a caratteri cubitali i rischi pressochè illimitati che si corrono , per esperienza personale (laurea in economia, tesi in mat. fin. sul calcolo dei rischi nelle assicurazioni e dottore commercialista che si occupa di società quotate) non posso non palesare qualche dubbio. Poi ognuno i suoi soldi li spende come crede, facendo i corsi ed acquistando i libri che vuole. :wink:
Invece sottilinea eccome i rischi connessi alle opzioni, consigliando di non investirci mai più del 5% del proprio risparmio. Quando si critica occorre conoscere, o almeno aver letto il libro...