Foibe: giorno del ricordo 2009

A me sembrava semplicemente Cinese

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Sarà.. però è lui il Presidente del Consiglio ed è a lui che il popolo dà la fiducia e la maggioranza per governare... quindi è normale che sia lui a dover proporre eventuali riforme.

Cmq si partirà dalla riforma della Costituzione, per passare ad una burocrazia più snella... fino ad arrivare all'obbligo di processi entro un tempo X prefissato... e se non si può fare ci deve essere qualcuno che se ne prenda le responsabilità (giudice o qualcun'altro all'interno dell'iter burocratico). Attualmente se un giudice sbaglia o se un processo dura in eterno nessuno ha la responsabilità, e ciò non va bene. Ovviamente tutto ciò è scomodo per la Magistratura che si sentirà imbrigliata rispetto alla totale libertà attuale, e dall'altra comporterà che alcuni processi troppo lunghi almeno nel periodo di transizione debbano trovare una soluzione anomala (annullamento, rifarlo da capo,...), ma è tempo di trovare una soluzione.

E' vero forse Berlusconi ha molte cause e teoricamente potrebbe avere qualche vantaggio, ma che dall'altra l'opposizione continui a ribadire che la Magistratura debba restare com'è non ha senso

 

Nulla da eccepire a quanto detto in alto,Berlusconi ha vinto democraticamente varie elezioni e come capo del governo, era colui che poteva e doveva riformare la macchina pubblica.

A mi modesto avviso però ,il fattore predominante che ha influito negativamente ,sullo scenario politico degli ultimi vent'anni(sul fattore riforme),è stato lo smembramento dei vecchi partiti dopo tangentopoli.

Per fare le grandi riforme, necessita una maggioranza relativa,e chi è quel pazzo che crede, che dopo il 25 febbraio, chi siederà in parlamento, avrà il consenso e la forza per mettere mano alle grandi riforme?nessuno.....e su un parlamento debole e privato della propria autorevolezza, la Magistratura ancora una volta avrà la meglio..

 

Ehm... Al momento no /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

E per quanto il pd stia facendo l'impossibile per perdere le elezioni con un programma di "serietà equità giustizia sociale" senza la più pallida idea di come ottenerle con proposte concrete, credo che non lo sarà nemmeno nei prossimi anni.

O meglio, nei prossimi mesi, perché se vince il pd l'armata Brancaleone che imbastirà dubito mangerà il panettone...

 

Lo era nel periodo a cui si faceva riferimento nella mia risposta, chiedo scusa se mi sono espresso male.

Per quanto riguarda il regime di riforma servirebbe una politica + seria e meno attaccata a battaglie personali: basta dire che quello che propone l'altro è sbagliato a priori... a volte bisogna dire che le proposte altrui sono giuste... oppure che sono migliorabili e proporre i miglioramenti. Sono stanco di vedere battaglie "se lo dice lui non va bene, io dico l'opposto per partito preso". Io questi ragionamenti li facevo alle elementari.... non aggiungo altro.

Per il resto secondo me il PD aveva la possibilità di attuare un piano politico di enorme successo: far fuori la vecchia guardia ormai fuori luogo e che non piace alla gente, lasciare spazio ai giovani guidati da Renzi, proporre una politica piena di riforme e raccogliendo sia i voti del centro-sinistra che quelli di parte del centro-destra.

Se il Pd ha preferito condannarsi da solo favorendo i "vecchi del Partito" che vogliono stare attaccati alla poltrona, ora è giusto che ne paghi le conseguenze: se ti dicono "con Renzi ti votano 200 elettori di sinistra e 150 di destra" mentre "con Bersani ti votano 250 di sinistra e 0 di destra".... a fare i conti non ci vuole molto per capire chi è più ben voluto dalla Politica a livello nazionale. I sondaggi c'erano ed erano anche dati facilmente veritieri.

 

Con estrema amarezza devo quotarti.

Infine mi rendo conto che siamo andato mostruosamente OT /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Da l'Unità del 30 novembre 1946

“Non riusciremo mai a considerare aventi diritto ad asilo coloro che si sono riversati nelle nostre città, non sotto la spinta del nemico incalzante, ma impauriti dall'alito di libertà che precedeva o coincideva con l'avanzata degli eserciti liberatori...Questi relitti repubblichini che ingorgano le vie delle città e le offendono con la loro presenza e con l'ostentata opulenza, che non vogliono tornare al loro paese d'origine perchè temono di incontrarsi con le loro vittime, siano affidati alla Polizia che ha il compito di difenderci dai criminali. Essi sfuggono al giusto castigo della giustizia popolare jugoslava...”.

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=00394678&part=doc_dc-ressten_rs-gentit_sgdr-intervento_ligottiidv&parse=no&stampa=si&toc=no

 

ci son vari titini infoibatori di italiani ancora vivi...la cosa + scottante e' che pricevono la pensione italiana

 

Umana pietà per tutte le vittime innocenti; le "foibe" sono un episodio dolorosissimo di una maledetta guerra in una particolare zona di confine.

Il fatto forse ancor più doloroso è che ci sono ancor oggi personaggi che inneggiano senza vergognarsi ad un disgraziato regime liberticida e razzista (la Repubblica sociale Italiana) che si macchiò di gravissimi episodi, in quelle zone.

Ricordo anche -per completezza storica- che i "vari titini infoibatori di italiani ancora vivi" non si sarebbero probabilmente mossi da casa loro se non ci fosse stata una guerra provocata dal Fascismo e dal Nazismo, le loro terre invase da truppe assetate di pulizia etnica, persino impediti ad usare la loro lingua madre.

 

Passano gli anni e ancora vedo gente credere alle menzogne dei finti vincitori della guerra.....

Vabbè tu forse saresti uno di quelli che credono alla versione dell'articolo dell'unità senza aver vissuto direttamente (nel mio caso mio nonno) l'esodo istriano!

 

"Noi squadristi, con metodi persuasivi"

Mamma mia che nervi...infami allora come oggi.

 

Perchè invece gli altri l'han vinta davvero...ah si, han vinto un comodo soggiorno sulle grondaie di un distributore di benzina milanese

In ogni caso, per il millesimo anno consecutivo, ripeto che la celebrazione delle Foibe da parte dei Fascisti in una specie di lotta col 25 aprile partigiano...è appropriazione indebita.

Nelle foibe morirono tanti italiani, fascisti e non, proprio per colpa di quel regime che l'odio l'ha sempre alimentato. Il Fascismo HA UCCISO nelle foibe...non ne è vittima.

Il resto è strumentalizzazione...evidentemente un bel mucchio di cadaveri su cui versare false lacrime fa comodo anche alla destra /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

*non capisco cosa veramente significhi "finti vincitori della guerra".

*nemmeno comprendo il fatto che tu mi inserisca tra " quelli che credono alla versione dell'articolo dell'unità senza aver vissuto direttamente l'esodo istriano", come se l'esodo istriano vissuto da tuo nonno, facesse passare te come qualcuno che lo ha vissuto direttamente...

caso mai : tu hai vissuto quel fatto familiare ( l'esodo ) più "intensamente" di quanto lo possa percepire io, ma mai "direttamente".

Un fatto analogo riguarda la mia famiglia : le persecuzioni razziali subite dalla mia famiglia durante il fascismo, probabilmente danno a me una percezione del fatto molto più intensa che a te...ma -fortunatamente- io non le ho vissute direttamente.

Ma non dimenticare alcuni fatti fondamentali, Davide :

se tuo nonno è stato costretto ad andarsene dall'Istria la responsabilità prima, originaria è di chi scatenò la guerra, e invase quelle terre, non certo dei "titini", che sarebbero stati buonini nelle loro case a fare i fatti loro.

E mio nonno, che perdette la sua cattedra nei Regi Licei : la responsabilità fu sempre di quella dittatura che proclamava la pretesa superiorità di razza e religione di qualcuno rispetto ad un altro.

Vedi : non vorrei che la Storia con la lettera maiuscola, venisse ridotta a storia di esperienze personali o familiari, nelle cui vicende tutti possono riconoscere la tragedia.

Confondere i piani personali con le responsabilità Storiche di una dittatura è errore gravissimo.

 

i titini che infoibavano erano locali gelosi dei benestanti che sfruttarono l'occasione per derubare e ammazzare gente solo per gelosia o per questioni di lavoro

 

Mio nonno nacque in Istria a pola quando era Italiana...fece il mikitare nella marina ITALIANA e al suo ritorno dovette fuggire e perdere terra e casa per non essere infoibato.

 

mah !

questa mi pare una visione un pochino troppo semplificata e molto riduttiva per una vicenda invero complessa.

A mio parere le violenze procurate nei periodi pre-bellico da una parte, e post-bellico dall'altra, sarebbero da inquadrare come un tassello ( speriamo l'epilogo !) di una lotta secolare per il predominio sull'Adriatico orientale, conteso per secoli tra popolazioni slave (slovene,croate, serbe) ed italiane.

 

invece mio nonno nacque a Firenze, era di famiglia ITALIANA da almeno cinquecento anni, e all'entrata in vigore delle leggi razziali nel 1938 perdette il suo lavoro di insegnante ed il sostentamento per i suoi tre figli (che vennero espulsi dalle scuole pubbliche), dovettero fuggire e nascondersi come topi per non finire tutti inceneriti in qualche campo di concentramento in Italia (per esempio la risiera di San Sabba...) o Germania.

...tutto questo per avere un cognome non "adatto".

Questo era ( ed è ) il fascismo, la probabile causa prima anche delle vicissitudini del tuo nonno.

allora, ripeto ciò che ho scritto sopra :

non vorrei che la Storia con la lettera maiuscola, venisse ridotta a storia di esperienze personali o familiari, nelle cui vicende tutti possono riconoscere la tragedia.

Confondere i piani personali con le responsabilità Storiche di una dittatura è errore gravissimo.

 

questo che ti ho detto e' successo in Istria,io ci vivo e ste cose mi son state dette da gente anziana

se poi tu non ci credi e' un'altra cosa

 

Ci dimentichiamo di sottolineare che furono in prima istanza gli italiani a fare pulizia etnica o "italianizzare" quelle terre.

Con questo non voglio fa giustificare i Titini,ma come si dice: "odio chiama odio"

 

piano,l'Istria e la Dalmazia sono state Italiane ovvero prima Veneziane,sono gli slavi ad essere arrivati a casa nostra