.... disastro di Marcinelle.. una sequenza di tragici eventi che provocarono un inferno... morire per un pezzo di pane... per la cronaca, mio nonno lavorava all'epoca da quelle parti...
all'epoca ci si rimboccava le maniche e si andava a lavorare anche a decine di metri sotto terra... adesso se i giovani non trovano il lavoro sotto casa, davanti a un pc a banda larga, a 3000 euro al mese.....non vanno nemmeno all'altro isolato.
Non è vero... e purtroppo le morti bianche che sentiamo ogni giorno ce lo confermano. C'è chi è più fortunato, e tra questi mi ci metto anche io che sto avendo la possibilità di studiare, ma c'è chi ancora lavora in condizioni disumane, purtroppo...
beh..le morti bianche, nel 90% dei casi, riguardano persone che si rimboccano le maniche, parton da paesi a 5000 km di distanza e vengono quii,al nero senza tutele e senza un cavolo, a spaccarsi le mani per fare quello che i 19enni viziati non vogliono fare. trovami una o un 19enne italiano , senza alcuna specializzazione, che sia disposto a fare il lavapiatti, il panettiere, il muratore o la donna delle pulizie. se ne trovi, saranno mosche bianche
Il primo esempio che mi viene in mente sono due amici che lavorano come contadini con il padre, e nel frattempo studiano... è successo più volte che quando il sabato sera si tornava a casa, loro andavano direttamente ad irrigare i terreni... tutta la notte... P.S. Il muratore (più che muratore, manovale), d'estate l'ho fatto anch'io... :wink:
non so dove abiti e non so, quindi, la realtà in cui vivi. A Roma, e penso in numerose altre grandi città, è rarissimo vedere un italiano giovane fare alcuni tipi di lavori. Alcuni esempi? IL fornaio o panificatore...un paziente mi ha detto che, dopo 20 anni di lavoro, stai sui 2500 euro circa netti. Base, inizi con 1600 euro. Certo, è un orario di cacca (si inizia alle 22 e si finisce alle 11 di mattina) però se non hai finito gli studi o non sai fare altro.... Ci sono poi tutti quei lavori che sono INDUBBIAMENTE pesanti e umili, però ti danno un qualcosa con cui campare e non rubare o pesare sulle spalle della famiglia: manovale, lavapiatti, cameriere. Io, a 16 anni, lavorai in un negozio di fotocopiatrici per due mesi (luglio e agosto) come magazziniere. Con lo stipendio (750.000 lire) comprai un amplificatore Marshall e un pedale Chorus.....
Io abito ad Avezzano (AQ) Indubbiamente ci sono tanti lavori che si cerca di "evitare", però da qui a dire "adesso se i giovani non trovano il lavoro sotto casa, davanti a un pc a banda larga, a 3000 euro al mese.....non vanno nemmeno all'altro isolato" ce ne passa... l'mportante è come al solito non generalizzare... :wink:
Avete ragione , i giovani in italia non hanno voglia di fare un ***** , vi faccio l'esempio della mia classe , quinta di un istituto tecnico industriale , specializzazione di elettrotecnica e automazioni, su 20 persone siamo in 3 o 4 ad andare a lavorare oltre che studiare. Io personalmente lavoro nei negozi di famiglia e visto che a dicembre/gennaio voglio comprare il 320cd appena torno dalle vacanze inizio anche a fare il cameriere il fine settimana per non pesare sui miei. Ma vi ripeto , io sono un caso isolato, ma lo faccio più per orgoglio personale che per necessità.
ok sul non generalizzare.... però, secondo me, adesso si evitano certi lavori anche perchè siamo tutti un pò più viziati. Come nel Thread sulle limitazioni del Ministro Bianchi...sembra che, se al neopatentato gli dai per tre anni una Toyota Aygo oppure una Kia Picanto, gli dai una jettatura.... a quel punto, se, passato il triennio, vuoi farti la macchina bellina (e devi anche mantenertela...) vai a lavorare...