BARBONE RIMINI: FERMATI QUATTRO GIOVANI RIMINESI RIMINI - Avrebbero ammesso le loro responsabilità, dichiarando di aver compiuto il gesto per divertimento, i quattro giovani fermati dalla squadra Mobile di Rimini per il tentato omicidio del clochard. Secondo le indagini i quattro avrebbero anche scherzato tra di loro, al telefono, mentre leggevano i giornali che riportavano la notizia del gesto. Non ci sarebbero attriti particolari con il senzatetto dato alle fiamme, e per gli investigatori è quindi da escludere la matrice politica del gesto. I giovani, peraltro, avevano già preso di mira in passato Andrea Severi, lanciandogli addosso alcuni petardi. L'accusa nei loro confronti e' di tentativo di omicidio. Severi, 44 anni, fu dato alle fiamme mentre dormiva su una panchina a Rimini lo scorso 10 novembre e che fu ridotto in fin di vita, per poi cominciare una lenta guarigione. MA *****, MA CHE GENTE C'E' IN GIRO!?
...spero che i rispettivi padri dei "poverelli" (qui i veri poveri sono quei 4 non certo il mendicante)....sappiano far provare ai propri figli....l'educazione di un tempo...! ..."non sanno ciò che fanno"....oggi non è più applicabile.! io quando ero pischello ,nei tempi morti, mi ammazzavo di pippe.........ok oggi rasento la cecità...ma non facevo male a nessuno.....
lo aveva fatto uno che conosco qualche tempo fa a bologna... una sera però ha preso un bel pò di legnate...e a nche s e sono barboni.. averne 10 addosso non fa piacere..
Episodi come questo fanno riflettere per l'ennesima volta su dove sia finito il rispetto per la vita, per l'integrità fisica. Quand'ero ragazzino si faceva fatica a sentire (ma capitava) di qualche brutta persona che faceva del male agli animali, ora come ora si legge di gente che cerca di uccidere altra gente manco si trattasse di un gioco della PS3. Quindi si, carcere minorile (o meno) durissimo per chi si macchia di tutto questo, ma qualche sana sprangata ai genitori che han tirato su questa feccia di figli andrebbe data eccome IMHO
voglio: 1)la legge del taglione 2)un comandante di ferro che prenda in mano l italia per qualche anno e rimetta dritta la gente italiana.
E' stucchevole da dire ma a sto punto sono costretto mio malgrado a fare la considerazione di mio nonno:"quando c'era Lui, certe cose non succedevano, se ti beccavano a grattarti la panza al bar più del dovuto venivi subito redarguito...."
non vado di certo a dire "vorrei di nuovo Benito", perche' sarebbe un offesa per molte persone, compresi i miei nonni che tanto hanno lottato e sofferto per liberare tutti noi, pero' ci vorrebbe qualcuno che riprenda qualche suo modo di gestire certe cose.
Grazie ai genitori che permettono tutto ai figli!!! Vi voglio raccontare un piccolo aneddoto: La settimana scorsa, il mio cuginetto di 3 anni ha festeggiato il compleanno e gli hanno regalato un bicicletta... lui, tutto contento, per tutto il pomeriggio non ha fatto altro che correre in bicicletta in casa, sbattendo sui muri, sui mobili, e sulle persone... un po' va bene, ma ad un certo punto, visto che nessuno diceva niente, gli ho fatto capire che in casa con la bicicletta non si va.. Poi per ridere me ne sono uscito: "mi raccomando, vai a dormirci con la bicicletta!!" NON L'AVESSI MAI FATTO!!! subito mia zia e mia nonna hanno cominciato a dirmi:"no, che adesso piange perchè vuole andare in camera con la bicicletta...." E LASCIALO PIANGERE CAZ.ZO!! VEDRAI CHE SI STUFA!!
Non per tutti :wink: E ''fare'' il genitore non è semplice.Anche chi concede poco o niente puo' ritrovarsi un domani un galeotto.La soluzione, sempre ammesso che lo sia, sta' nel giusto equilibrio :wink: Cosa altrettanto non semplice ma fattibile.Magari oltre all'educazione manca il dialogo genitore-figlio.Cosa che ritengo fondamentale.
No,per carita',non mi riferivo a te,ne ad una ''dittatura'' :wink: Ci mancherebbe.Scusami se hai capito questo :wink: