E91 335xi, F32 435i, F82 M4 e infine G80 M3 Competition!

Piccolo inciso: la California aspirata, da quel che leggo, era un cancello sul piano dinamico e i passi avanti sono stati enormi con la T.
Quella del DOC ha poi il pacchetto Handling Speciale, che prevede tra le altre cose molle più rigide del 18% davanti e del 19 dietro (o viceversa, non ricordo). Quando l’ho provata ad agosto mi è piaciuta moltissimo a livello dinamico.

 

Più avanti scrivo qualcosa anche della Giulia Quadrifoglio, che, durante la DS, ho avuto davanti dal Gardena al Sella

 

Preludio alla Dolomites Street (Part 3)

Gli amici americani ci aspettano a La Villa: sono in 12 e sono in ristorante ormai dalle 19.30 a consumare calici di vino rosso.
Noi 5 li raggiungiamo verso le 20.45, dopo aver fatto tappa a S.Cassiano a depositare i bagagli. Durante quella breve sosta, peraltro, mentre eravamo in autorimessa, Giovanni ha dato qualche sgasata al V10 Lamborghini e, complice lo scarico artigianale completamente “dritto”, ha provocato un rombo terrificante e assordante!

Vi assicuro che ho dovuto tapparmi le orecchie perché i timpani avevano iniziato a vibrare...

Dicevo, verso le 20.45 raggiungiamo gli americani per una serata che si rivelerà memorabile, per le risate fragorose, i cori d’incitamento, i fiumi di vino rosso e Gli esilaranti tentativi di insegnare tipiche espressioni dialettali ai nostri amici stranieri!
Alla fine della serata, non ci facciamo mancare neppure un curioso siparietto con Giovanni che viene pesantemente redarguito dalla ristoratrice perche s’era messo a sgasare fragorosamente in piazzale (svegliando, credo, mezza La Villa)

Il giorno dopo la sveglia suona molto presto, perché la partenza è fissata per le 7.30. Gli americani però tardano moltissimo e dobbiamo muoverci - comunque senza di loro, attardatisi a colazione - sulle 8.00.

La giornata è decisamente uggiosa, ma confido nel fatto che, almeno lungo la salita verso il Valparola, l’asfalto sia asciutto.


Mi metto di nuovo alla testa del gruppetto e, non appena si inizia la salita, inserisco la “modalità PS” e inizio a pompare. Questa è la MIA strada, di cui conosco ogni singolo cm, ogni avvallamento, buca, pendenza, consistenza dell’asfalto, quindi è abbastanza naturale che mi ritrovi già dopo un paio di tornanti da solo, a ritmi davvero sostenuti.
Ovviamente, l’orario mattutino e il periodo fanno si che la strada sia tutta per noi, quindi si può davvero sfruttare per bene l’intera cavalleria e tutto il grip che le malconce Continental riescono a darmi. La loro temperatura è lontana dai 30 gradi che considero ideali, quindi il retrotreno è molto agitato.
In pochi minuti arriviamo, dopo un tratto misto-veloce, agli ultimi 4 tornantoni prima del Passo.
A poche decine di metri dal primo di questi realizzo che l’asfalto comincia ad essere umido (probabilmente ha piovuto da poco) e fortunatamente mi inserisco piuttosto cauto, ma appena vado sul gas il retrotreno mi parte repentinamente e, in uscita, mi trovo a contrastare un sovrasterzo di potenza molto accentuato, che non mi sarei aspettato. Muovo rapidamente la presa delle mani sullo sterzo (perché non basta il controsterzo a braccia incrociate) e poi riallineo riprendendola a gas parzializzato. In questa occasione noto l’estrema difficoltà che si ha a dosare il gas in Sport+, con il rischio di farla “sobbalzare” sempre in agguato. Problema ormai atavico della M4, non ancora oggi risolto, nonostante stia testando proprio in questi giorni una mappa con pedale leggermente più “lineare”.

Ragazzi, questo è stato il vero preludio alla Dolomites Street, che quest’anno si è tenuta, come noto, sotto una pioggia continua ed insidiosa! Da quel momento in poi, infatti, la concentrazione è rimasta sempre a livelli molto elevati, posto che, su terreni così insidiosi e con così tanta potenza da scaricare, il limite di tenuta, sia dell’avantreno che del retrotreno, è facilissimo da valicare...

Successivamente, la discesa (bagnata) verso il “meeting point” di Malga Ciapela è stata decisamente più cauta, ma la nostra fame di velocità e divertimento al volante era già stata ormai ampiamente soddisfatta!

 

Vi lascio con un’immagine frontale delle due sorelle

 

Si, pero, credimi: così è eccessivo! Il V10 Lambo ha di suo un sound strepitoso e liberarne i decibel tanto da renderlo quasi “doloroso” per le orecchie ha poco senso, imho!
Comunque la sua timbrica è davvero impareggiabile!

 

A proposito, Biesse ha rullato anche l’ultimissima versione della mappa GTS che sto testando da una quindicina di giorni su una M4 stock, con scarico originale.
Ebbene ha erogato 515cv per 640nm! Wow! Sono curioso di vedere le curve di potenza e coppia: sono certo che ha più verve in alto!

 

E per finire, ecco la mia ex alla quale l’attuale felice possessore ha installato un kit molle H&R: decisamente un bell’effetto sul piano estetico!

 

Si!
È anche vero che Bmw stessa, fino alla CS, non fa altro che modificare la mappa. E la CS è stata rullata più volte da Biesse erogando potenze tra i 477 e i 490cv!
La GTS ha invece il kit iniezione ad acqua, che però non implica maggior potenza, ma solo il mantenimento delle prestazioni sotto stress termico (il circuito di raffreddamento si attiva solo quando le IAT crescono molto), quindi, di nuovo, il picco di 500cv viene raggiunto di sola mappa!
Insomma, come dici tu, l’S55 ha potenzialità enormi! Pensiamo solo che equipaggia, senza modifiche meccaniche, anche la M4 GT4 da corsa...