E91 335xi, F32 435i, F82 M4 e infine G80 M3 Competition!

Tornando ai giri in pista del tardo pomeriggio, ribadisco ancora che la fase che mi arrapa di più è la staccata, resa peraltro ancor più emozionante dal fondo zuppo di pioggia! Togliere il piede dal gas a quasi 205 con la M5 alla Quercia e poi gestire la frenata sul limite dell'intervento dell'ABS per inserirla dove volevo mi ha fatto provare sensazioni bellissime, quasi in apnea! Anzi, vi dirò che la primissima staccata proprio in quella curva, appena entrato con la F83 è stata quasi "traumatica": ero voglioso di colpire subito l'istruttore di turno (Lanceri) e ho cominciato subito con un buon ritmo tra le prime curve; iniziato il lungo rettilineo "interno", ho scaricato 3º, 4º e ho messo appena un attimo la 5º. Verso probabilmente i 190 all'ora, sono andato sul freno, ma ho commesso 2 errori:

- sono andato giù subito pesante come sull'asciutto, quando invece sul bagnato bisogna affondare con un pelo di progressività per portare peso davanti;

- ho staccato sulla traiettoria ideale, quella esterna, che però, essendo zuppa d'acqua e molto gommata dalle auto da corsa che avevano girato il giorno prima, era scivolosissima.

Risultato? Mi è entrato di brutto l'ABS e quando ho cominciato a sollevare per modulare e tornare a dare grip alle gomme, ormai avevo perso 10/20 metri buoni e ho fatto un lungo notevole! Quando ero già quasi in curva ero convinto di finire nell'erba (fradicia, non aggiungo altro) e invece sono riuscito a ridare grip uscendo solo sull'asfalto colorato di rosso all'esterno! L'istruttore s'è scomposto poco e poi sono riuscito a... Recuperare la sua fiducia /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

Riflettendoci sopra, direi che anche i turni sul bagnato, che al mattino scongiuravamo in tutti i modi, si sono rivelati molto belli e appaganti. È vero che le condizioni della pista continuavano a cambiare (inizialmente la pioggia era battente, poi è andata scemando), tanto che il primo turno si facevano solo traiettorie esterne o "ad angolo" tipicamente da pioggia (al Curvone mi faceva passare al centro della carreggiata), ma dall'altro la sensibilità veniva esercitata ai massimi livelli! Personalmente mi sono concentrato su staccata (che adoro) e progressione in uscita, viaggiando piuttosto conservativo in percorrenza.

Insomma, tornerei in pista domani! Anzi, già ieri mi mancava /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Difficile dare una risposta, perché bisognerebbe fare delle prove specifiche con determinati camber.

Certamente mezzo grado migliora un po' le cose rendendo l'avantreno più reattivo e meno inerte, ma non tanto forse da giustificarne la spesa. L'ideale (forse) potrebbe essere un camber di -1,5º, ma poi, se non la usi prevalentemente in montagna o pista, rischieresti un consumo eccessivo della spalla interna...

Anch'io avrei qualche dubbio se fare o meno l'intervento.

All'epoca provai per pochi km la F33 435i del Doc con i supporti OEM, ma ricordo che non mi colpì più di tanto il cambiamento, anche se lui, che la guidava ovviamente molto più spesso, mi parlò di una percepibile minor sottosterzo in inserimento e di uno sterzo più pronto.

No, non ho approfondito. Onestamente, vista la rapidità ed efficienza del DKG, optare per il manuale mi parrebbe una scelta esclusivamente "nostalgica" e te lo dico da "manualista dentro", che cerca il punta-tacco anche con la Panda del CarSharing /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Buongiorno a tutti,

Vi agevolo una clip di qualche giro sulla "Flat track" di Misano, ovvero quel percorso sterrato con base di cemento cosparsa da terra calcarea voluto da Graziano Rossi per creare qualcosa di particolare, che consentisse di aggiungere un pò di "rally driving" alle consuete sessioni in pista.

Qualche appunto preliminare:

- la pioggia battente per quasi 24 ore aveva decisamente rovinato la pista, rendendo il grip molto disomogeneo: in alcuni punti era un vero e proprio pantano, mentre in altri (tipo il lungo curvone a destra vicino ai "box") l'acqua aveva spazzato via tutta la terra facendo emergere il cemento sottostante e aumentando bruscamente il grip, quindi non era proprio semplice gestire i traversi per via del passaggio attraverso zone con coefficienti di aderenza diversi;

- ad un certo punto scoppio a ridere perché non potevo più vedere nulla attraverso il finestrino laterale! Una schizzata di fango l'aveva totalmente inzaccherato .

Ciò detto, la qualità audio è pessima, ma quella video è accettabile:




P.S. l'istruttore è il simpaticissimo Herbert Stohr, fratello di Sigfried, titolare e fondatore di GuidarePilotare. Si scherzava sul fatto che chi era passato prima di noi aveva fatto "strage" di birilli, che erano finiti lungo la carreggiata, ma non si era fermato a rimetterli a posto (e te credo: pioveva fisso ed eravamo nella palude! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">).

 

Probabile, anzi direi pressoché certo, perchè hanno sicuramente tolto parecchia pressione alle gomme! Aggiungo, quale ulteriore elemento tecnico, che in pista, posto che l'asfalto era fradicio, giravamo con pressioni più basse di 0,2bar rispetto a quelle standard

Quanto al DKG, io ti consiglio vivamente di provarlo e poi potrai fare le tue valutazioni con maggiore cognizione. Oramai questi "automatici" danno sensazioni fisiche impensabili fino soltanto a pochi anni fa.

Se penso a quanto schifo mi faceva (e mi fa tuttora) il vecchio ZF6 e quanto trovo straordinario e appagante nella guida sportiva lo ZF8!

 

Peraltro, per farvi capire il livello degli istruttori di GuidarePilotare, eccovi qualche informazione su Gabriele Lancieri:

http://www.gabrielelancieri.it/

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Sai che sorprendentemente non mi sono chinato a guardare? Credo però fossero estive.

- - - - - aggiornamento post - - - - -

Si, le gomme erano estivissime:



In effetti, il grip era nullo o quasi...

 

Poi però mi hanno rimborsato con un mega sconto sui dischi M Performance /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20">