Alcuni di voi sanno che uno dei miei peggiori difetti è che non riesco a rispettare i limiti di velocità in autostrada; da parte mia vi invito a riflettere che la velocità di 130km/h può essere bassa per me, ma elevata in assoluto, quindi vi invito, oltre a non seguire il mio esempio, a valutare serenamente qual è il vostro limite; se ho appena iniziato a guidare e vado in autostrada con una Smart, i 130km/h possono essere una velocità già assai pericolosa. Detto questo, il vantaggio di aver fatto in 20 anni di guida, tanti km in autostrada a velocità elevata e per tratti molto lunghi, ha fatto si che abbia un’esperienza discreta sui rischi che si corrono nel guidare ad alta velocità. Iniziamo dalla posizione di guida, cambia poco rispetto a quella del 1° corso, io ad esempio faccio fare uno scatto indietro al sedile, per avere maggiore spazio per le gambe; se viaggiate con i bagagli nell’abitacolo (per me è tassativo non farlo), vi consiglio di lasciare completamente libera la visuale dello specchietto centrale, la visuale è più ampia e completa rispetto a quella dei laterali, soprattutto, è più immediata la valutazione del differenziale di velocità delle auto che arrivano da dietro. Vi invito a fare una riflessione sul fatto che i bagagli, alloggiati sul sedile posteriore, o gli stessi passeggeri, senza le cinture allacciate, sono delle potenziali armi contundenti per la vostra incolumità, in caso di incidente. Adesso passiamo ai comportamenti: - Corsia di accelerazione: la corsia di immissione in autostrada è una corsia di accelerazione è come tale va usata, quindi quando ci si immette in autostrada bisogna accelerare in maniera decisa, sfruttando la massima accelerazione della vostra vettura, fino a raggiungere la velocità desiderata allo scopo di ridurre, nel minor tempo possibile, il differenziale di velocità con le auto che sopraggiungono. - Le corsie: l’errore che noto più frequente nelle autostrade italiane, è quello di utilizzare male le corsie; partiamo dalle autostrade a due corsie, per chi non lo sapesse ci si tiene sulla corsia destra e la sinistra deve essere utilizzata solo esclusivamente per superare, io, nonostante vada veloce, torno subito a destra dopo ogni sorpasso e lo faccio anche per un motivo di sicurezza, infatti stando nella corsia dx sto al centro della strada, tra quella di emergenza e quella di sorpasso, quindi ho a disposizione più spazio per eventuali manovre di emergenza La cosa che mi terrorizza, in autostrada, è l’invasione di carreggiata dei veicoli che vengono dalla direzione opposta, è pur vero che da quando esiste la new-jersey (i guard-rail di cemento), questo rischio è più limitato, ma a me ad esempio è capitato di incrociare un pneumatico di un tir, che andava a spasso contromano nella carreggiata dove viaggiavo; oppure di notte mi sono trovato un motore nella corsia di sorpasso volato appunto dalla carreggiata opposta. Spero di avervi terrorizzato abbastanza perché la cosa che mi fa incazzare è vedere i trenini di auto in corsia di sorpasso pur non essendoci nessuno nella corsia dx. Quando le corsie diventano tre, allora la fantasia tutta italiana si libera e da sfogo a comportamenti davvero eclettici. Non solo la corsia dx non viene mai utilizzata ma spesso mi capita di vedere automobilisti, terrorizzati dai tir che viaggiano in corsia dx, che viaggiano a cavallo tra quella centrale e quella sx. Il consiglio che vi do è di stare come al solito nella corsia più a destra, proprio perché così state ancora più lontani dalla carreggiata opposta. Vi consiglio inoltre di segnalare sempre i cambi di corsia con le frecce, per far sempre conoscere a chi vi è dietro, le vostre intenzioni ma anche a chi vi sta davanti se dovete sorpassarlo. - Distanza di sicurezza: io uso pochissimo i freni, vi ricordate ho il pallino di cercare di non sconvolgere la vita dei miei passeggeri, uso molto una tecnica definita dell’elastico; se viaggio a 200km/h e vedo in lontananza uno che impegna la corsia di sorpasso rilascio il gas appena valuto che raggiungerei l’auto davanti prima che termini il sorpasso, questo può accadere anche a 6/700m di distanza se l’auto, che mi sta davanti, va a velocità di codice, se in rilascio non riesco a perdere sufficiente velocità freno, ed in quel caso freno. Mi raccomando non poggiate mai il piede sul freno ma frenate. Appoggiando il piede sul freno si rallenta poco e si tengono le pastiglie a contatto con il disco per un periodo lungo e tale da poter far scaldare tanto ed inutilmente il disco. Mantengo la distanza di sicurezza per tutto il sorpasso facendolo allontanare leggermente e come disimpegna la corsia accelero per riprendere la mia velocità di crociera, quasi mai faccio i fari per chiedere strada e se proprio mi accorgo che, chi mi sta davanti, non rientra dal sorpasso metto la freccia ed accelero riprendendo quello spazio lasciato apposta durante il sorpasso; freccia e accelerata sono un chiaro messaggio educato, per farsi lasciar strada. Attenzione però nel dare gas, a non avvicinarsi troppo; spesso mi è capitato di incontrare il vecchietto distratto che quando si accorge che ha un’auto dietro che lo vuole superare, si spaventa e frena e dopo scarta verso dx. Ma la distanza di sicurezza qual è? A 130km/h un’auto media impiega 65m per fermarsi in più bisogna aggiungere il tempo di reazione (che non è 1s come detto spesso dalle riviste, a meno di non essere distratti) ma non più di 3 decimi, quindi siamo a circa 75/80m per arrestarsi completamente, ora chi avete davanti non è che se fa un incidente si ferma di botto, quindi la distanza di sicurezza non è pari all’intero spazio che ci serve per fermarsi, ma comunque abbastanza vicino, io rimango intorno ai 40m. E’ molto importante che il vostro sguardo non deve fermarsi a guardare quello che fa l’auto che avete davanti, ma dovete guardare cosa c’è oltre, spesso chi vi sta davanti può ad un certo punto distrarsi e non vedere che un’auto ancora più avanti frena; nel momento in cui, quello che vi sta davanti se ne accorge tardi, inchioda e voi appresso a lui, se invece riuscite a scorgere i comportamenti di quelli che vi precedono ancora più avanti potete anticipare le frenate per allungare la distanza di sicurezza. Purtroppo la presenza sempre più elevata di suv e monovolume, hanno ridotto molto la visibilità di chi viaggia con le normali auto, quindi loro ci vedono bene ed io invece non vedo una mazza, per fortuna però la mia macchina frena più dei pesanti suv e dei monovolume; in questo caso non c’è soluzione, bisogna aumentare la distanza di sicurezza.