Contachilometri taroccato sull'auto usata maximulta alla concessionaria: 100mila euro

Molto bene.

Per la cronaca presso audi zentrum bologna ho visto auto iper blasonate, tipo s6 con 450cv con km assurdi.. 180-140-170 milakm, addirittura un a4 2.5 con 200 mila km.

Sperismo cambi qualcosa

 

118milioni di fatturato e 78mila di utile...incredibile, una concessionaria da 6000 auto all'anno solo di usati, che ogni giorno al netto guadagna 213€...però eh...

 

finalmente qualcosa si muove...sarebbe bello fare una raccolta di tutti i concessionari "beccati" e metterla a disposizione di tutti...

 

Ottimo!

Leggete il punto dove dicono che la concessionaria si rivarrà sul precedente acquirente, ritenuto il responsabile del taroccamento.

Dunque è sempre necessario segnare i km reali della vettura (sul contratto o con delle foto al tachimetro) al momento della cessione al commerciante per evitare guai se facesse poi il furbo!

 

un buon inizio


se ora l'antitrust spezzasse le mani a quelli che hanno ammazzato il mercato dell'usato rendendo invendibili le vetture sopra la soglia dei 100.000km sarebbe pure meglio

 

Godo.

 

finalmente! ma volevo sapere una cosa.

bmw da la possibilità di conoscere gli interventi d'officina effettuati, bene se l'auto mettiamo è in garanzia , mettiamo abbia 1 anno e mezzo, e che nei primi 6 mesi sono stati fatti interventi con chilometraggio reale regolarmente segnati. bene se successivamente viene calato il chilometraggio e poi viene richiesto un'altro intervento in garanzia, dato che loro segnano i chilometri e le date, non dovrebbero accorgersene e quindi far decadere la garanzia?? sarebbe ottimo in quanto poi se la garanzia è decaduta al possibile acquirente basterebbe dare la targa o il telaio a qualsiasi conce bmw per sapere se l'auto è coperta da best 4 o meno senza problemi di privacy.

 

perchè l'antitrust?

 

era ora...

 

perchè è come se i produttori avessero fatto un cartello grazie al quale "costringono" gli acquirenti a tenere le auto per kilometraggi non superiori ai 100.000km additando l'impossibilità di rientrare le stesse vetture vendute da loro, a meno di rientrarle a quotazioni stracciate. E se fanno tutto questo è solo perchè hanno prodotto molto di più di quanto il mercato potesse assorbire solo per abbassare i costi unitari di produzione e, ovviamente, si son tenuti i benefici scaricando sugli acquirenti tutti i rischi dell'operazione (ovvero eventuali vetture invendute, al che con la politica "se non son fresche non le rientriamo" si sono parati il culo)

 

Andras il tuo ragionamento sulla carta è giusto, ma in pratica la colpa è nostra, di chi non vuole auto con più di 100milakm, indipendemente dalla valutazione di rientro.

 

Questo perchè il consumatore è indotto in tal senso dal tam tam della rete di vendita del nuovo che induce ad essere sempre e solo utilizzatori di vetture da 0 a 100.000km. Barriere mentali (pertanto purtroppo irremovibili) che invece non esistono in Germania dove invece l'usato con alti kilometraggi gira bene anche in caso di vetture "importanti" in ogni senso come ///M3 E46

 

Ti faccio un esempio classico: mio padre, 66 anni, in pensione da 12 gg. vorrebbe cambiare auto: a nominargli un usato di 90/100milakm gli viene l'orticaria, ben sapendo che il mio 330d che ogni tanto guida o viene trasportato, non dimostra i tanti km indicati sul cruscotto.

E' una questione mentale, non credo che c'entrino molto i venditori.

Altro esempio: se passi da Bologna, vai un giro all'audi zentrum di Bologna e guarda il parco usato: hanno auto iperkilometrate: c'era un ragazzo che guardava un a3 sb con 170milakm, delle rs6 con 180/200milakm a prezzi oggettivamente assurdi.

Qualcuno le comprerà pure, ma non in Italia secondo me ed andrà sempre peggio.

 

Secondo me c'entrano eccome. Tuo padre quell'idea non se l'è messa in testa da solo, a mio parere ha contribuito attivamente tutto il "sistema auto" messo assieme da chi vende nuovo che fa ragionare tutti o quasi esattamente come ragiona lui. Voglio dire, si comincia la prima volta che ci si presenta a comprare una vettura nuova provando a dar dentro un usato sopra i 100.000km a subire tale condizionamento, da lì in avanti è tutta discesa

 

Andras, mio babbo è un caso particolare: fa pochissimi km e l'auto che ha avuto più km in assoluto, a memoria, è stata la Fiat Ritmo con 80mila, tutte le altre vendute prima solo perchè io rompevo i co.ioni o perchè aveva altre esigenze, ma mai per i km.

Mi ricordo, Lancia Prisma 1.6 del 87 venduta nel 94 con 34milakm.

In generale, non credo ci sia soluzione: la garanzia, spesso fittizia che offre il venditore sull'usato dovrebbe aiutare le vendite, invece non risolve tanto il problema.

In qualche altro 3d davi la responsabilità alle case di immettere restyling ogni 3 anni e quindi di invecchiare precocemente il parco auto: questo è vero, però siamo nel 2011, il consumismo esiste da più tempo.

 

nessuno mi sa spiegare ciò?? sarebbe la salvezza di chi compra un usato bmw.

 

Mi sembra un problema di facile soluzione su auto semi nuove. Prima dell'acquisto diagnosi bmw con stampa interventi in garanzia.