Son passato da Herman Hesse a Freud passando da Stephen King, Gabriel Garcia Marquez, Luciana Litizzetto, etc. etc. Ultimamente sono approdato a libri storici romanzati, ho letto quasi tutti quelli di Valerio Massimo Manfredi. Vi chiedo: Viste le mie ultime tendenze, titolo ed autore di un libro "storico romanzato", con guerrieri valorosi, imprese storiche, guerre antiche, impero romano, orgoglio coraggio e un pò, il giusto, di amore ed eros Vi ringrazio.
io dico KEN FOLLET ti leggi "I pilastri della Terra" e sei pronto per il seguito che è uscito ora ah, sono quasi 1300 pagine
Se Pensi che ci sia tutto quello che cerco ... (dopo aver letto la trilogia Alexandros (grandiosa) di V.M. Manfredi...
Vista la tua ecletticità, io al posto di un librone epico ti consiglierei solo un bel libro: Picciridda di Catena Fiorello (sorella meno conosciuta degli altri due Fiorello ma già scrittrice, autrice e conduttrice televisiva). E' la storia di una bambina lasciata in Sicilia con la nonna da genitori emigrati per cercare lavoro... davvero un bel libro scritto da una splendida persona e merita davvero una lettura. Federico Federico
Se ti piacciono i gialli fatti bene, ti consiglio uno dei libri di Dan Brown. Se ti piace metterti in discussione, e mettere a nudo i tuoi limiti per superarli e crescere, ti consiglio "A tu per tu con la paura", di Krishnananda. Se ti piacciono i libri che arricchiscono l'anima, ti consiglio di leggere qualcosa di Coelho. Se ti piacciono libri di psicologia semplice, diretta ed efficace, ti consiglio "Le vostre zone erronee", di W. Dyer. Se ti piacciono i classici, ti consiglio Siddharta, di Hesse. PS: nel caso non si fosse capito, amo leggere libri
...impero romano per forza? altrimenti cerca "Musashi" di Eiji Yoshikawa: guerrieri valorosi, imprese storiche, guerre orgoglio coraggio e amore ci sono :wink: però nel Giappone del '600
questo me lo segno , gli scrittori giapponesi mi incuriosiscono, anche se non ricordo mai i nomi di quelli che ho letto
..è un bel paccone di 800 pagine, sempre consigliato a tanta gente che legge ma non è piaciuto a nessuno nonostante sia al livello dei promessi sposi (circa) come valore per la letteratura del loro paese
[FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Musashi [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] | 1ª ed. [/FONT][FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] Eiji Yoshikawa [/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Prezzo di copertina: Euro 10,20 [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] Spedito normalmente in 2 giorni lavorativi [/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] Con il Servizio Plus spedizione immediata [/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Economici | 841 | BUR Biblioteca Univ. Rizzoli | 1999 | EAN: 9788817114677 [/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]I vostri giudizi [/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Contenuto - I vostri commenti Altri dati [/FONT] [/FONT] Fare acquisti online su BOL è facile e sicuro [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] Servizio standard[/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif] Spedizione immediata[/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Memorizza questo prodotto[/FONT] [/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Contenuto: [/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]Agli inizi del Seicento in Giappone, durante l'età feudale, un giovane sogna di diventare samurai: si chiama Miyamoto Musashi. Diventerà il più grande eroe popolare del suo Paese. Questa appassionata epopea di avventura e d'amore ha ispirato molti film e sceneggiati televisivi. [/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]I vostri commenti: [/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]7-ott-2006 Milano raymond raymond70it@yahoo.it Lo consiglio sicuramente. Lo consiglio sicuramente. Un bel libro, anche se ho preferito ''Shogun'' di Clavell, forse perché più vicino alla mia cultura occidentale. Qui parliamo invece del Giappone forse più vero, ma si tratta comunque di un romanzo popolare e come tale mitizzato (almeno mi sembra). Dopo averlo letto però sto cercando altro materiale sia su Musashi che su alcuni comprimari, figure storiche importanti delle arti marziali e della cultura. Solo il finale, mi sembra, avrebbe dovuto essere trattato con più calma. Dopotutto ero arrivato a leggere più di 800 pagine, senza mai annoiarmi, potevo aspettare ancora... [/FONT] [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]19-apr-2002 un Vero Capolavoro La storia di un uomo che si oscura nel proprio scopo per poi ritrovarsi uomo vero. Tutto ciò in un vivido spaccato del giappone feudale. [/FONT]
Pilastri della terra, I di Ken Follett (1994) Le cattedrali gotiche sono uno dei più straordinari esempi dell'abilità e del genio costruttivo dell'essere umano: rivoluzionarie per il tempo - ma quasi incredibili anche per l'uomo moderno - sono opere epiche alla cui creazione parteciparono intere generazioni di architetti, capi mastri, scultori ed operai... Proprio sulla costruzione di uno di questi immensi capolavori si incentra lo strepitoso romanzo di Follett (edito Mondadori), forse la sua opera meglio riuscita: le vicende narrate ne I pilastri della terra ripercorrono - in oltre mille pagine - i quarant'anni necessari alla costruzione di un'immensa cattedrale nell'Inghilterra medievale del dodicesimo secolo; ma l'immane lavoro architettonico è solo lo sfondo - anche se molto interessante e documentato con fedeltà storica e tecnica - delle vicende quotidiane dei singoli protagonisti, che rappresentano il vero cuore di questa moderna odissea. Follett infatti sonda la psicologia dei suoi personaggi al microscopio, regalandoci un caleidoscopio di caratteri, ognuno con le sue motivazioni, i suoi stati d'animo, le sue aspirazioni fino a rappresentare un realistico spaccato rappresentativo dell'intera umanità medievale, un microcosmo che gravita intorno alle guglie svettanti della cattedrale in divenire. Ma, come in tutta la letteratura che si rispetti, è possibile raggruppare i protagonisti in due macro categorie: i rappresentanti del Bene - tutti coloro che badano soprattutto a creare, a costruire, a salvaguardare - e quelli del Male - spesso potenti ed arroganti, più interessati ad arraffare potere e a distruggere le ricchezze (materiali e morali) degli altri. E così impariamo ad amare Tom il costruttore, appassionato del proprio lavoro, ansioso di portare a termine la propria opera o per lo meno di passare per tempo tutte le sue conoscenze al figlio Jack perchè il suo operato non vada perduto; Tom che resta vedovo, perdendo la compagna che amava più della propria vita; Tom che - abituato a costruire e non a distruggere - riesce incredibilmente ad innamorarsi una seconda volta, pur senza dimenticare mai la moglie... Impariamo poi ad apprezzare - nella sua umanità - il Priore Philips, energico, appassionato, intelligente, ma ormai più attento al reperimento di fondi per la costruzione che al salvataggio di anime alla deriva. Dal disgusto iniziale passiamo all'affetto ed alla tenerezza nei confronti della splendida e selvatica Ellen, cui i potenti signori hanno rubato tutto: marito - crudelmente ucciso sotto i suoi occhi - figlio - rinchiuso fin da bambino nelle segrete di una galera - e l'amore... dopo aver subito una feroce violenza carnale, infatti, non vorrà più aprire il cuore a nessuno, usando il proprio corpo come un'arma, come un mezzo per arrivare a trovar vendetta. Dall'altra parte della barricata troviamo invece schiere di vescovi corrotti e melliflui, di nobili assassini, di re iracondi, di fredde nobildonne avvinghiate al potere a cui si possono tenere... Epico, grandioso, a tratti ridondante come l'epoca in cui si svolge la storia, spesso misterioso come in occasione del peregrinare del giovane Jack nella Spagna dei Mori per apprenderne i segreti architettonici, questo romanzo è un viaggio a ritroso nel tempo in cui non ci sentiamo solo spettatori, ma protagonisti: e questo lo si deve certamente alla scrittura asciutta, diretta ed immediata di Follett. Bello, bellissimo, a tratti manzoniano, questo I pilastri della terra, in cui il tema della Provvidenza torna prepotentemente protagonista, contendendosi con la ferocia dell'animo umano le sorti della povera gente... Duomo letterario! GIUDIZIO: WWW Un film dedicato a questo libro non potrebbe durare meno di tre ore e mezza... sicuramente un bell'impegno. Altra pecca: dovrebbe essere un vero e proprio kolossal, con un cast fiume. Per cui i produttori dovrebbero essere tra coloro che sono pronti, una volta ogni tre anni, a lanciare decine e decine di milioni di dollari nel calderone di un progetto ambizioso. Alla regia, comunque, non rinuncerei a qualcuno che ha già dimostrato il proprio valore nelle ricostruzioni di atmosfere del passato: il Petersen di Troy o - ancor meglio - lo Scott de Il gladiatore!!!
hai mai letto qualcosa di Follet? Io ho incominciato con I pilastri della terra, poi li ho letti tutti tranne l'ultimo!