Puonasera.. Ilfilmatodiqvesta sera.. investigatori tuttofare, partiamo con la foto (uno spudorato fotomantaggio direi), e loro intanto cercano..... la "mazzetta" vediamo come si sviluppa codesto caso. http://it.notizie.yahoo.com/ansa/20070821/foto/pts-1187728620-2007-08-21-1-b2ef43eec0f00.html http://it.notizie.yahoo.com/ansa/20070821/tts-giallo-di-garlasco-ora-si-cerca-anch-97cd5f9_1.html
...è stato max biaggi! o me93! o il detective conan (mi tocco che porta sfiga...) Berlusconi!!! oh, son solo ipotesi... c'azzeccherò, prima o poi
Delitto di Pavia/ La minaccia dello zio di Chiara, Ermanno Cappa: "Basta malevolenze sulle mie figlie". Interrogatori a tappeto a Garlasco Giovedí 23.08.2007 17:43 IL WEB PRENDE IN GIRO LE GEMELLE CAPPA: LA GALLERY Parte l'attacco al circus mediatico. A lanciarlo è l'avvocato Cappa, Ermanno, lo zio della vittima Chiara Poggi, uccisa con quattro colpi alla testa lunedì 13 agosto. Le sue figlie, Stefania e Paola, si sono messe in luce fin da subito sotto i riflettori di televisioni. Hanno fatto riempire ai cronisti, asserragliati a Garlasco, un piccolo borgo del pavese, decine di pagine sui loro taccuini. Paola vuole fare la giornalista, da grande. Ha iniziato subito, scrivendo un memoriale per il settimanale "Oggi" poi disconosciuto: "Sono state travisate le sue parole - ha spiegato Ermanno - e comunque l'intervista non era autorizzata". Alberto Stasi contro le gemelle K. L'indagato contro Stefania e Paola. Ancora una volta sui due piatti della bilancia, pesi contrapposti. Questa volta è Alberto ad attaccare. A magistrati, che continuano ad interrogarlo per arrivare all'assassino, avrebbe detto "cercate altrove. Io non so, ma ho letto tante bugie in questi giorni. Per esempio, i rapporti tra fra Chiara e sua cugina Stefania non erano così idilliaci".Un protagonismo dannoso e autolesionista, quello delle gemelle cugine di Chiara. Perchè - entrando nel mirino dei media - si sono adombrati sospetti anche su un loro possibile coinvolgimento nel delitto. Un protagonismo che ha attirato anche Fabrizio Corona, il re di Vallettopoli. "Ho una esclusiva con le sorelle Cappa", spiega Corona. Ma papà Ermanno nega, deciso. ""Non conosco quel signore - ha detto - e non voglio conoscerlo. Voglio essere lasciato in pace. L'esclusiva? Sono tutte cretinate". Ecco i motivi "profondi" che stanno dietro al comunicato che lo zio Cappa ha diramato. Sono amareggiato di "dover sommare al dolore per la perdita dell'amata Chiara Poggi, la malevolenza di cui molti mezzi di informazione l'hanno fatta oggetto". Tutta colpa dei giornalisti, insomma. "Tale malevolenza - continua la nota dell'avvocato Cappa - ha colpito in particolare le mie figlie Paola e Stefania, delle quali molti mezzi di IL MEMORIALE Con i giornalisti Paola Cappa, la sorella di Stefania, una delle due gemelle, era stata chiara. Scriverebbe un memoriale sulla morte di sua cugina? Risposta: "Non mi sembra giusto". LEGGILO INTEGRALE informazione hanno travisato la disponibilità al colloquio e i comportamenti. Vi sono stati articoli e servizi in cui le stesse sono state presentate come persone su cui far ricadere sospetti ed in cui, in palese violazione delle norme sulla privacy in tema di dati sensibili, si sono indebitamente diffuse notizie sul loro stato di salute". Il riferimento è al tentato suicidio per anoressia da parte di una delle figlie. Un tentato suicidio che lei stessa, tra le lacrime, aveva confessato ai giornalisti. IL "RE"/ Fabrizio Corona a Garlasco incorona le gemelle K: "Il fotomontaggio? Geniale" FOTOMONTAGGIO/ Il giallo della foto IL MINISTRO/ Antonio Di Pietro: "Questo delitto è un reality show" "Ciò non sarà ulteriormente tollerato e dei comportamenti lesivi posti in essere verrà chiesto conto ai responsabili al momento opportuno. La Famiglia Cappa ha dichiarato agli Inquirenti quanto a sua conoscenza che possa giovare ai fini dell'indagine. Nessuna ulteriore comunicazione verrà fornita agli organi di informazione. Si chiede il dovuto rispetto", conclude il comunicato. La minaccia "K" è servita. Sul fronte delle indagini, gli inquirenti sono abbottonatissimi. Filtra qualche notizia, ma nulla di più. Come i sospetti su quel martello da muratore sparito da un cantiere della Croce Garlaschese. Per i medici legali di Pavia le orrende ferite sulla testa di Chiara non sarebbero compatibili. Il cranio è stato sì praticamente spappolato dai quattro colpi (in particolare l'ultimo, quello di grazia), ma l'arma dovrebbe avere una superficie tagliente. Insomma, la caccia all'arma riparte. L'INTERVISTA/ Carlo Lucarelli ad Affari: "Un delitto come quello di Garlasco non l'ho mai raccontato. E mai lo racconterò" Alberto, il fidanzato di Chiara, per "chiudere" quella che per ora è l'unica pista aperta (è il solo indagato, ma per un atto puramente dovuto), ha cercato di chiarire i tre punti oscuri dei suoi precedenti interrogatori: il colore del pigiama (che non avrebbe potuto conoscere perchè la luce era troppo scarsa), la mancanza di sangue sotto le suole delle scarpe (mentre il pavimento della casa di Chiara ne era ricoperto), il colore del viso della vittima che per Alberto era "pallida" e per gli operatori del 118 invece incrostata di sangue. L'avvocato del giovane, Giovanni Lucido ha spiegato che l'incontro richiesto al pm Rosa Muscio, prolungatosi per 9 ore filate, è stato utile. Anche se - secondo indiscrezioni - non completamente chiarificatore. L'attesa, a Garlasco, è spasmodica. Gli inquirenti nuotano in un mare di incertezze. Per questo hanno intrapreso una seconda serie di interrogatori a tappeto, mandando a chiamare i vicini di casa di Alberto Stasi, i conoscenti di Chiara Poggi, gli amici. Non si sa se emergerà qualcosa. Anzi, molto probabilmente non emergerà nulla. A mettere la parola fine alla vicenda sarà la Scientifica. Il Ris di Parma, nei suoi laboratori, sta esaminando tutte le tracce. Gli esiti dei test non arriveranno subito, sono previsti per la metà della prossima settimana. La Procura spera siano decisivi. Altrimenti, lo spettro di un altro caso Cogne potrebbe diventare un'inquietante realtà.
Che zocc****le le cugine...scusate il termine, ma quando ci vuole ci vuole. Si vogliono mettere in luce con l'omicidio di loro cugina... (ripeto: per me è stata una di loro)
Io continuo a dire che le due cugine centrano ( una di sicuro! ) Garlasco/ Fermato Alberto Stasi. Il procuratore: "Abbiamo le prove" Lunedí 24.09.2007 14:52 SPECIALE GARLASCO Garlasco/ "I risultati dei consulenti del Ris non sono ancora noti". Lo precisa la procura Garlasco, una macchia di sangue sul vestito di Chiara potrebbe incastrare Alberto E' stato fermato Alberto Stasi, il 24enne fidanzato di Chiara Poggi, la giovane assassinata a martellate nella sua villetta di Garlasco, in provincia di Pavia, il 13 agosto scorso. Il ragazzo è stato portato in caserma a Vigevano dai Carabinieri, con l'accusa di omicidio volontario aggravato, lo stesso reato contestatogli nell'avviso di garanzia notificatogli il 20 agosto. Uno dei suoi difensori, il prof. Angelo Giarda, ha detto di 'non sapere i motivi del fermo'. Il legale si sta recando a Vigevano, dove ha sede la Procura che indaga sull'omicidio di Chiara Poggi. Il giovane è infatti sotto interrogatorio da parte degli inquirenti. Ad aggravare la posizione del giovane è la dichiarazione del Procuratore della Repubblica di Vigevano Alfonso Lauro: "Confermo che Alberto Stasi è stato fermato perchè ora abbiamo delle prove e non più solo degli indizi". A convincere i pubblici ministeri a firmare l'ordinanza di fermo, i risultati delle analisi effettuate sulle dodici impronte rilevate nella casa dell'omicidio. Secondo un investigatore, "un indizio si sarebbe trasformato in una prova". Pesano le incongruenze nei suoi interrogatori.
si forse l'unica cosa sensata a proposito. inizio a sospettare che siano stati gli agenti del RIS ad inserire munch nella foto. nella speranza di farci capire che tutta questa indagine è utile, almeno quanto installare degli antiturbo su una z4.
...e secondo me invece andrà proprio a finire cosi, ma le mie convinzioni me le tengo in separata sede