Bmw 535d vs Bmw 745d

Il terreno di scontro è la solita autobahn tedesca, nel tratto che da Amburgo va a Coblenza, un'autostrada a due corsie che sale per le colline dell'Eifel (Nurburgring) per poi arrivare sulla valle del Reno. Tutto è iniziato con una fermata forzata in autostrada, avevo appena fatto 900km ed un tratto di traghetto di un'ora, venivo da Goteborg, ero stanco ed ho approfittato della sosta per sgranchirmi le gambe. Dopo 15 minuti eravamo ancora lì, tutti fermi, così mi sono avvicinato ad un signore tedesco ed ho chiesto in inglese il motivo della coda. Questa volta non erano dei lavori ma un crash grave. A tempo di record, dopo mezz'ora, ci rimettiamo in macchina e sfilo la carcassa irriconoscibile di un'auto con affianco due lenzuoli bianchi che coprivano i corpi di due malcapitati che avevano un appuntamento troppo importante per mancarlo. Superato l'incidente il traffico si è rapidamente diradato ed io mi sono ritrovato davanti il signore gentilissimo e distinto con il quale avevo scambiato due chiacchiere poco prima e la sua 745d blu ministeriale. Guidava in maniera autoritaria ed insolitamente le altre auto al suo sopraggiungere si scansavano celermente, giusto il tempo di riflettere sul fatto che invece a me non mi cagava nessuno e che ogni volta che provavo ad andare più veloce mi si fiondavano delle lumache in corsia di sorpasso, butto un'occhiata al tachimetro e mi accorgo che viaggiavamo già a velocità interessanti nonostante il limite di 120km/h, in quel tratto. Se vi capita di andare in Germania e di affrontare un tratto con il limite, fate caso a cosa succede quando si incrocia il cartello che sancisce la fine di quella restrizione. Seguendo la 745d ho avuto la stessa sensazione che deve aver vissuto Mosè quando al suo passare si aprirono le acque del mar rosso, le auto in corsia di sorpasso come una hola da stadio si sono spostate verso la corsia di dx mentre la 745d cercava di prendere il largo anche dalla mia 535d.
Per una distrazione mi scappa di schiacciare il pulsantivo a fine corsa del gas, l'iimediato kick-down desta l'attenzione di mia moglie che fino a quel momento era silenziosa, probabilmente con i pensieri rivolti a quei due lenzuoli bianchi sull'asfalto grigio. Ma soprattutto attira l'attenzione di mia figlia che puntualmente in queste occasioni mi ricorda il codice della strada: papà non ti avvicinare troppo alle macchine davanti...papà non correre troppo che facciamo un incidente... e così via. Non c'è cosa più difficile che far condividere la curiosità di vedere come va forte un transatlantico come la 7er, con un signore di mezza età alla guida ed il "non far accorgere ai passeggeri quanto si sta andando forte" e soprattutto rimanere in un range di sicurezza accettabile per la mia famiglia. Quasi mi auguravo di trovar traffico per non raggiungere velocità intimidatorie, invece erano tutti composti nella corsia più a destra e le curve in salita si facevano sempre più strette ma soprattutto quel signore canuto spingeva sempre più forte. Inizio così la mediazione con la moglie che iniziava a manifestare i primi segni di insofferenza, così la prendo alla larga: hai visto questa serie 7? Deve avere le barre antirrollio attive, vedi? Non si piega in curva E Lei: si...mah...non staremo correndo troppo ?
Io: per una volta che trovo un'apripista che fa scansare le macchine fammelo seguire, altrimenti non arriviamo più Per fortuna mia moglie è molto attenta agli orari mangerecci di mia figlia ed il ritardo accumulato con la sosta forzata, le ha fatto scattare il semaforo verde
Finalmente posso concentrarmi sulla guida con mia figlia che mi incalza con una frase che farebbe aprire all'istante una scatola di spinaci a braccio di ferro: papà ma non riesci a superarlo quel signore? Questo sono io dopo aver sentito la frase: . Scalo in V° e come un segugio inseguo la preda, si andava forte si ma ben lontani dal limite di una corsa folle, 220 in curva con la 535d che si coricava dolcemente mentre i g laterali salivano perentori e la 745d piatta come un treno in corsa, qualche frenata decisa per l'irriducibile folle che non capisce cosa significhi esser centrato da un tir di oltre 2 tonnellate che viaggia a 70m/s e via in accelerazione in un saliscendi di colline tra curve dolci ma ingannevoli. In accelerazione non c'è storia, nonostante fossi carico, la mappa della 535d le garantisce prestazioni sia in accelerazione che ripresa superiori, la cosa mi consente di cedere qualche metro nelle curve e di raggiungerlo agevolmente nei rettilinei. Più volte il tizio mette la freccia a dx per darmi strada ma sempre con il sanpietrino sull'acceleratore e Dio solo sa quante volte un fortissimo prurito ha afflitto il mio piede destro, ma superarlo significava alzare troppo il livello di rischio, lo spingevo si, ma senza mai esagerare, tanto che al sopraggiungere di una curva secca alzo il piede con il tachimetro che segnava 240km/h, mentre la 745 entra a cannella, la vedo prendere metri su metri con il corpo vettura finalmente inclinato ed ondeggiante, segno del raggiungimento di accelerazioni laterali ingenti. In quel momento ho un solo pensiero rivolto all'ingegno umano che riesce a costruire dei mezzi così grandi pesanti ma allo stesso tempo così efficaci e veloci:wbmw . A quel punto ci si mette anche mia moglie: ma che serie 7 è che va più forte della nostra? Ed io: più forte???: Mi giro verso mia moglie con un ghigno fra il il sorriso forzato e l'in***** imminente mentre il piede dx per conto suo va in kick-down ed il cambio appresso a lui. Complice un lungo rettilineo la velocità cresce rapidamente, la 745d nonostante cerchi di resistermi si avvicina inesorabilemente, lentamente ma inesorabilmente, scatta le freccia a sx, il tizio si scansa e gli passo affianco con un differenziale di velocità ormai notevole e con qualche strattone della 535 che mi avverte di aver raggiunto i limitatore di velocità, che come sapete è tarato ben più in alto dei 250 previsti in origine. Non faccio neanche a tempo a prendere qualche metro di vantaggio che come al solito mi sbuca in corsia di sorpasso l'audista che va a 180km/h, ma che c'hanno gli audisti? Vanno sempre a 180 e pensano che in autostrada ci sono solo loro. Mi disinteresso della 745d e pianto un frenata decisa, quando si va a 270 e qualcosa va come non ti aspetti, c'è un cosa sola da fare: riportare nel più breve tempo possibile l'auto a velocità umane. Con la coda dell'occhio scorgo la 7er affianco a me con il muso affondato, l'auto sulla corsia dx che l'audista stava superando andava ancora più piano e dovevo cercare di trovare lo spazio per far accodare in corsia di sorpasso il bestione prima che centrasse l'auto sulla sua corsia, alleggerisco il piede per ridurre la distanza di sicurezza , cosa assai pericolosa perchè ero ancora veloce. Per rallentare da 270 a 180 ci vogliono sempre una manciata di secondi che sembrano interi anni in quei momenti. La 745d mi toglie dall'imbarazzo e prende la via della corsia di emergenza e ci sfila tutti. Superata la fase critica ho giusto il tempo di riavvicinarmi che il tizo mette la freccia per prendere l'uscita e con un gesto della mano mi ringrazia per i bei momenti passati insieme. Il cuore è ancora lì che batte forte mentre un sospiro di mia moglie tradisce anche la sua apprensione che fa largo al sollievo nel vedere la 745 abbandonare la lotta.PS ho scordato di dire che in un rettilineo abbiamo superato indisturbati un'auto della Polizia a 230km/h... fantastici questi tedeschi.
Come sapete questi sono racconti di fantasia ma se mai vi trovaste a viaggiare a velocità siderali ricordate sempre di non aver mai indecisioni e se siete degli inguaribili indecisi, Vi consiglio di non correre mai.

 

Non oso immaginare poi quanto possa andare con la cura Dimsport.