Approvazione in Senato delle norme per limitare la comunicazione via internet

E' da molto tempo che avverto una stretta censoria sul diritto di critica. Il paragone con Cina e Birmania è disgraziatamente appropriato.

 

era prevedibile,ma in america stanno messi peggio di noi!

 

che tristezza! /emoticons/sad@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

...Prima TV, ora Internet. C'è da avere davvero schifo di 'sto paese.

Dopo questa voglio vedere chi è ancora favorevole alla censura di certi programmi televisivi . Spero (per lui/lei) che si renda conto che tra un po' gli censureranno anche le mutande se non le riterranno del colore appropriato.

Grazie a questi, che non dicono nulla, che son d'accordo, che si accontentano di venire rimbambiti da programmi TV che fan vedere 4 culi e bon, grazie al loro silenzio si arriva a ciò.

@ Goldie: dopo lo sdegno, ci resta solo l'emigrazione. :wink:

 

...quoto le tue riflessioni;il problema, (è proprio vero !) è l'indifferenza di chi non si accorge di tutto questo;e anche se magari percepisce "qualcosa che non gli quadra", si accontenta delle indicazioni di chi pensa al posto suo...(dalle tue parti ce n'è parecchio di 'sto materiale...) ...emigrazione?

ma questo è il mio paese...! io non voglio emigrare ! se solo lo volessimo, noi italiani saremmo veramente i migliori del mondo... invece ci accontentiamo di sopravvivere in una specie di sultanato governato peggio di un bordello, rimbecilliti da vent'anni di tv spazzatura , modelli di vita schizofrenici, corruzione eletta a paradigma di successo...ormai nessuno si indigna più per niente...questo è drammatico.

 

....Ora sono bloccato ma domani ti arriva una Rep! :wink:

 

grazie...a risentirci,

e grazie anche a goldie di avere fornito un argomento di discussione così importante.

 

Ok inizio io: DOBBIAMO SPACCARGLI IL C.ULO A QUESTI STRONZI DI POLITICI, E ORA CENSURATEMI!!!!

 

inquietante......

Praticamente se il decreto passa cosi com'e' tra qualche tempo anche questa discussione cosi com'e' potrebbe essere considerata illecita in quanto critica una legge.

Sicuramente lo sarebbe poi nel momento in cui uno dovesse scrivere ad esempio che se ne frega e scrive quel che vuole e invitasse gli altri a far altrettanto..... sarebbe istigazione a delinquere.....

Spero questa nostra sia solo un interpretazione sbagliata e forzata di una legge scritta male e non veramente l'ennesima legge da 3o mondo, che invece nelle intenzioni avrebbe dovuto (giustamente) colpire quei vergognosi gruppi di fb del tipo ammazza la vecchia, brucia il nero, picchia il cane ecc.

Per fortuna se anche dovesse passare, con una simile possibile interpretazione, non credo la corte costituzionale ci metterebbe molto a dichiararla incostituzionale.

 

Lo spero proprio

Ma la cosa non sarebbe uguale se andassi a predicare la rivoluzione in un palazzetto dello sport o per strada?

 

questa e dittatura!

 

Riporto quest'affermazione, altro che istigazione a delinquere sui blog

 

Lega Ladrona.

Quando si tratta di sparare su Roma fanno i moralisti, quando tocchi quel poco che hanno ...

PS. Ma è OT

 

Nimby rules...

 

Innanzitutto ringrazio Goldie per aver riportato non solo la notizia, ma il testo di legge discusso al Senato.

Invito tutti a leggere attentamente il testo del Senato, prima di fare affermazioni superficiali. Si noterà anche che il breve riassunto fatto dalla ragazza del forum femminile non solo è superficiale anch'esso, ma in parte erroneo.

1) Partiamo dall'intento che si è perseguito nel formulare il ddl. Esso è stato ben evidenziato da cely: "colpire quei vergognosi gruppi di fb del tipo ammazza la vecchia, brucia il nero, picchia il cane ecc".

L'intento perseguito è questo ed è ben individuato nel ddl: "per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali".

D'altronde i termini "delinquere", "apologia", "reato", "delitti" costituiscono il lessico tipico delle disposizioni penali.

Ne deriva che solo l'istigazione o l'apologia di un reato (quindi violazione di legge penale), a mezzo internet, rientra nella considerazione del ddl.

Quindi, le sanzioni scatteranno quando si dirà "ha fatto bene Tizio a picchiare Caio e, anzi, tutti dobbiamo picchiare i Caini"; mentre non scatteranno quando si dirà "dobbiamo tutti passare con il semaforo rosso", perchè questo non è reato e non comporta sanzione penale, bensì trattasi di contravvenzione al codice della strada e comporta una sanzione amministrativa pecuniaria.

2) Detto questo, il ddl. non esclude la libertà di critica di una legge (neppure se legge penale!), ma esclude la libertà di critica solo quando "sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione".

Quindi, la semplice critica non è contraria al ddl, ma solo l'istigazione e l'apologia.

Dire "secondo me non sono giuste le norme previste per lo stupro; gli stupratori meritano l'ergastolo" sarà ovviamente consentito; non sarà consentito, invece, dire "è giusto stuprare, facciamolo tutti".

3) La sanzione prevista i bloggers che contravvengono al divieto non è da 1 a 5 anni di carcere come riportato dalla ragazza del forum femminile.

Questa sanzione più grave scatta solo in caso di violazione dell'art. 266 c.p. (si legga l'art. 50-bis, punto 5, ddl 733), ossia in caso di "istigazione di militari a disobbedire alle leggi" (e nel testo dell'articolo sono precisate quali leggi, non qualsiasi legge).

Ogni testo di legge deve sempre essere analizzato in modo approfondito, prima di esprimere le proprie opinioni, altrimenti si rischia di dire solo gran strafalcioni.

Una discussione approfondita e seria sulle leggi non può che far bene al forum (lo rende sicuramente più noioso, ma anche meno superficiale).

Ho deliberatamente evitato, in questo post, di esprimere un'opinione personale in merito.

:wink:

 

Hai ragione ma è mia opinione che, non solo il legislatore ma anche la giurisprudenza, mostrino una tendenza sempre più marcata a controllare ogni libera espressione del pensiero.

Prima che si arrivi ad uno Stato invasivo è bene svegliare le coscienze su questa cosa.

 

...grazie luccicanza per le precisazioni sul testo di legge, e per quella in generale...

la sensazione, però, rimane quella di una direzione precisa intrapresa dal legislatore...

I "distinguo" diventano più evanescenti, il giustificare l'avvio di un procedimento per le opinioni,potrebbe diventare oggettivamente più facile: "intanto ti indago..." e magari ne esci solo se hai sostanze per un buon avvocato..

Questo potrebbe provocare -verosimilmente- una sorta di "autocensura" preventiva da parte del cittadino comune, cioè di noi stessi... un comportamento così "sottile", che piano piano quasi non ci si accorge che la libertà di espressione si limita sempre più...restringendo l' orizzonte.

Insomma: la direzione, in una democrazia matura, dovrebbe essere, al contrario, quella in cui ognuno sia più libero di esprimersi liberamente, e di non temere conseguenze per le opinioni...

 

Tutti a piazzale Loreto! Il gpl lo porto io cosi siamo ecologici.

 

Luccicanza il tuo è un ottimo intervento e mi hai chiarito le idee.:wink:

Purtroppo devo quotare Onaf perchè temo che certi confini diventino troppo labili.

La più grande mancanza del cittadino nel nostro paese è fondamentalmente la coscienza collettiva.

La maggior parte degli italiani di oggi non vede il web come la più grande risorsa del nostro tempo ma come un "gioco" per i figli dove andare su facebook, vedere le donnine e al massimo i risultati calcistici.

Insomma una grande percentuale degli italiani sono cresciuti nel boom degli anni '60 e dal nulla hanno avuto la tv, e non riescono a pensare nasconda eventi o accadimenti politici, stesso per i giornali.

Non guardo molto la tv e non so se i tg parlino di questa censura al web o della privatizzazione dell'h2o, quando ascolto il sommario di un tg vi lascio immaginare cosa sento.

Vado OT ma anche quando si parla di politica se ne parla per lo scandalo del giorno, auto blu, donnine, tangenti ma ci sono cose delle quali si dovrebbe far notizia sempre e probabilmente sono risapute anche le redazioni. delle varie testate e telegiornali.

Come dire che nessuno si è accorto he in solo 5 anni sono state messe su strada 500.000 auto blu

Ormai la politica ha trovato (o meglio, gli è stata trovata) una dimensione nell'informazione tutta sua...

Dove ci sta comodissima.