Aiuto importazione bmw dalla germania | BMWpassion forum e blog
  1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

Aiuto importazione bmw dalla germania

Discussione in 'Forum generale BMW' iniziata da FABRY, 12 Agosto 2006.

Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.
  1. FABRY

    FABRY Aspirante Pilota

    1
    1
    27 Giugno 2006
    Reputazione:
    -174
    Ciao ragazzi scusatemi se stò sbagliando forum ma sono un nuovo utente e non ci capisco molto di pc](*,)... volevo chiedervi se qualcuno di voi per cortesia mi sa indicare che procedure burocratiche devo seguire e gli eventuali costi per importare una macchina di seconda mano dalla Germania senza passare dagli importatori...
    Vi ringrazio anticipatamente accetto qualsiasi consiglio commento o link
    la macchina che vorrei importare è un bmw850.
    Grazie 1000 da Fabrizio850
     
  2. Davide

    Davide Presidente Onorario BMW

    25.373
    490
    20 Aprile 2004
    Reputazione:
    10.144.547
    130i E87
    innanzitutto benvenuto e complimenti per il modello che hai scelto!

    Ci sono alcuni utenti che hanno acquistato l'auto in Germania, non tarderanno a darti consigli!:wink:
     
  3. Arseniko

    Arseniko Kartista

    223
    2
    21 Gennaio 2006
    Reputazione:
    5.755
    DIABOLIKA e36 Coupè
    Ciao Fabry... Anche tu innamorato dell'850 eeeh...

    Ti capisco! Ne hai individuata qualcuna in particolare? Magari la CSI!

    MAGARI!!!! In bocca al lupo. :wink:
     
  4. Alaskan

    Alaskan Secondo Pilota

    696
    0
    28 Giugno 2005
    Reputazione:
    10
    320d Touring E46 150cv
    benvenuto....:wink:

    anche se sarebbe più oppurtono una tua presentazione nell'area apposita del forum...almeno così ci conosciamo meglio....:wink:

    per la tua richiesta, ecco uno di delucidazioni :

    "Con il mercato unico la trattazione di questo argomento è di sicuro interesse, soprattutto per alcune rilevanti differenze di prezzo che si riscontrano spesso tra i vari Paesi dell'Unione Europea.
    Molti consumatori, tuttavia, esitano di fronte all'idea di acquistare un'automobile all'estero, soprattutto per i possibili ostacoli di carattere burocratico che si devono affrontare. Queste poche righe informative vogliono essere una piccola guida proprio per quei consumatori che si trovano alle prese con una possibile scelta in merito e non sanno come muoversi.

    Auto nuove ed auto usate

    Ai fini fiscali e precisamente ai fini di pagamento dell'IVA, si definiscono auto nuove, non solo quelle "fresche di fabbrica" ossia quelle mai immatricolate ma anche quelle immatricolate per la prima volta da non oltre sei mesi e con meno di 6000 chilometri percorsi. Attenzione che un autoveicolo viene definito "nuovo" quando è presente anche soltanto una di queste due condizioni. Si considerano auto usate tutte le altre.
    Acquisto e trasporto dell'auto in Italia
    Una volta effettuato l'acquisto all'estero (che potrà avvenire tanto presso concessionario quanto presso rivenditori o privati), il veicolo dovrà essere "radiato" dall'ufficio della motorizzazione del Paese di acquisto e quindi trasportato a destinazione, in Italia. Per poter trasportare il mezzo a destino, l'acquirente dovrà farsi rilasciare, sempre dall'ufficio estero della motorizzazione, un'apposita targa (cd. Überführungsnummer). In alternativa ci si può recare dalla propria motorizzazione con in mano tutti i documenti necessari per l'immatricolazione, immatricolare il veicolo con consegna delle targhe; poi ritornare nel Paese d'acquisto, apporre le targhe sul veicolo e venire in Italia. Naturalmente il mezzo potrà venir trasportato anche con il treno o su camion.
    L'immatricolazione
    Per il diritto comunitario ciascuno deve immatricolare il suo veicolo nello Stato membro in cui ha la sua "normale residenza" (direttiva 83/182/CEE).
    l'immatricolazione può essere effettuata presso l'Ufficio della Motorizzazione Civile della zona di propria residenza o della sede del rivenditore.

    Documentazione necessaria:

    Per veicoli nuovi, mai immatricolati precedentemente è necessaria la seguente documentazione:
    · il C.O.C. (Certificato di Omologazione Comuntaria), in singolo esemplare, attestante anche gli estremi della "omologazione europea" del veicolo;
    · e la "Dichiarazione per l'immatricolazione", in duplice esemplare (uno per l'Ufficio Motorizzazione, uno per il Pubblico Registro Automobilistico), firmata dal rappresentante della casa costruttrice autorizzato a sottoscrivere la "Dichiarazione di conformità" con indicato il "codice meccanografico di immatricolazione" (sigla OE)
    ovvero
    · il solo C.O.C., in duplice esemplare (uno per l'Ufficio Motorizzazione, uno per il Pubblico Registro Automobilistico) e completo di "codice meccanografico di immatricolazione": esso è sottoscritto dagli stessi rappresentanti della casa costruttrice autorizzati a sottoscrivere la "Dichiarazione di conformità". Attualmente, solo le case nazionali (e solo per taluni recentissimi modelli) producono tale documento in doppia copia.

    Per veicoli nuovi importati dalla Germania, ma provvisti di "Fahrzeugbrief" senza indicazione dell'omologazione di riferimento tedesca ABE ("Allgemeine Betriebserlaubnis") è necessario
    · il certificato di origine del veicolo, rilasciato anch'esso dalla casa costruttrice sottoscritta da persona che abbia depositata la firma presso il Ministero dei Trasporti e della Navigazione.
    Per veicoli sia nuovi che usati, già immatricolati precedentemente,
    · in tal caso il certificato di conformità è stato trattenuto dal primo ufficio immatricolante, ed è quindi necessario richiedere agli uffici esteri competenti una scheda suppletiva dei dati tecnici. Tale scheda tecnica (ad es. TÜV per la Germania) dev'essere completa, oltre che dei dati tecnici, anche dell'indicazione delle norme di antinquinamento, comprese quelle relative all'acustica; inoltre tali dati devono essere convalidati dall'autorità competente nel Paese d'acquisto (ad es. "Landratsamt" per la Germania, "Bezirkshauptmannschaft" per l'Austria).

    Sono inoltre da produrre:

    · il libretto di circolazione estero (per l'Austria una copia del Zulassungsschein, mentre il Fahrzeugschein per la Germania non occorre più);
    · il certificato di proprietà, già foglio complementare (ad es. per la Germania è il cd. Fahrzeugbrief, per l'Austria è il cd.Typenschein);
    · il certificato di radiazione del mezzo dall'ufficio di immatricolazione estero competente, con riportata la data di scadenza di validità dell'ultima revisione effettuata (in Austria la radiazione viene effettuata da Compagnie di Assicurazioni);
    · carta d'identità;
    · le ricevute di versamento tramite uffici postali dei cd. diritti della Motorizzazione e per i costi delle targhe auto; sempre su c/c postale devono essere versate più l'imposta di bollo;
    · modulo MC 2119 dell'Ufficio Motorizzazione Civile (che verrà compilato presso lo stesso ufficio);
    Solo per i veicoli nuovi già immatricolati precedentemente:
    · prova del pagamento dell'IVA (modulo della MOT + F24).
    Solo per i veicoli usati già immatricolati precedentemente:
    · copia della fattura d'acquisto o dell'atto di trasferimento di proprietà (ed in esibizione l'originale)
    · dichiarazione di percorrenza del veicolo superiore a 6000 km (modulo presso la Motorizzazione)
    Collaudo:
    Attualmente vengono sottoposte a collaudo solo le auto usate con revisione scaduta. La data di scadenza dell'ultima revisone effettuata all'estero è riportata in genere sul certificato di radiazione (Abmeldungsbescheinigung), da presentare all'atto della richiesta di immatricolazione.
    Attenzione: per le auto importate da Stato extra UE il collaudo viene sempre richiesto!
    Iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico
    Dalla data di rilascio della carta di circolazione l'acquirente ha tempo 60 giorni per richiedere l'iscrizione al P.R.A., ai fini del rilascio del certificato di proprietà (foglio complementare). Attenzione che il ritardo di tale adempimento comporta l'irrogazione di sanzioni amministrative ed il ritiro della carta di circolazione e delle targhe.
    Le formalità da sbrigare per tale iscrizione sono le stesse di un acquisto o trasferimento di auto all'interno del Paese.
    Il pagamento dell'IVA
    Chi decide di importare un'auto nuova (nel senso dapprima ricordato) da un altro Stato UE, dovrà provvedere al pagamento dell'IVA nel proprio Stato.
    Il privato ha tempo 30 giorni dall'acquisto e comunque anteriormente all'immatricolazione per provvedere al versamento dell'IVA presso banca, posta o altro concessionario di riscossione.
    La prova dell'avvenuto pagamento dell'IVA avviene mediante compilazione di apposito modulo (disponibile presso la MOT) e copia del F24, che andranno allegati all'atto della richiesta di immatricolazione all'Ufficio della Motorizzazione.
    Da rilevare che il privato che effettua un'importazione "intracomunitaria" non è ora più soggetto a formalità di sdoganamento del mezzo.
    Per gli autoveicoli "usati" l'obbligo del pagamento dell'IVA varia in funzione del soggetto che vende e del soggetto che acquista. In generale si può dire che ove sia parte, in qualità di acquirente o di venditore, un privato, questi non è tenuto ad alcun adempimento IVA.
    Rimborso di IVA
    Attenzione che chi cede ad altro cittadino europeo un mezzo di trasporto "nuovo" ha diritto ad un rimborso di imposta, che corrisponde al minor importo tra l'imposta pagata sull'acquisto e quella applicabile al prezzo di cessione.
    Omologazione CEE
    A partire dal 1 gennaio 1996 il produttore del veicolo rilascia il cd. certificato di conformità UE, il quale certifica praticamente la corrispondenza dei dati tecnici del mezzo agli standards previsti dalle direttive comunitarie che regolamentano l'omologazione di autoveicoli (direttiva 70/156 e direttiva 92/53).

    L'assicurazione

    Ai fini assicurativi nessuno di norma può vendere un mezzo che non sia coperto da polizza assicurativa. Chi compra l'auto all'estero abbisogna di una copertura assicurativa per poter effettuare il tratto di strada dal luogo di acquisto sino a destino. All'atto dell'acquisto è quindi necessario stipulare una polizza assicurativa, in genere con compagnia del posto, che permetta di viaggiare assicurati sino al luogo di destino (se vi recate presso un rivenditore sarà verosimilmente lo stesso a fornirVi le necessarie indicazioni o prepararVi detta polizza già pronta); è sufficiente anche una polizza con validità di uno/due giorni.

    Una volta ottenuta l'immatricolazione definitiva del bene, con la nuova targa potrà essere stipulata con la compagnia una polizza definitiva.

    spero che questa spiegazione ti abbia un po' chiarito le idee....:wink:
     
  5. iudexmaximus

    iudexmaximus Secondo Pilota

    845
    9
    18 Ottobre 2005
    Reputazione:
    3.027
    -
  6. angel66

    angel66 Presidente Onorario BMW

    10.113
    282
    22 Ottobre 2004
    Reputazione:
    14.385.873
    BMW 530 d
    Cazz, che bello l'850.
    meglio di un ferrari secondo me.
    Ma se ne trovano ancora in italia ?
     
  7. PuccioE39

    PuccioE39 Presidente Onorario BMW

    63.382
    7.485
    11 Giugno 2005
    àtilacoL
    Reputazione:
    488.356.887
    otuA

    si, però o hanno quotazioni alte (troppo alte) o hanno effettuato scarsa manutenzione..
    in germania sono più "a buon mercato"
     
  8. Trueno

    Trueno Kartista

    143
    1
    24 Maggio 2006
    Reputazione:
    3.137
    Dopo quanto tempo dall'acquisto è obbligatorio immatricolare il veicolo in Italia?
     
  9. Alaskan

    Alaskan Secondo Pilota

    696
    0
    28 Giugno 2005
    Reputazione:
    10
    320d Touring E46 150cv

    l'autovettura con targa estera può circolare in italia per un anno...:wink:
     
  10. Fabio323ti

    Fabio323ti Amministratore Delegato BMW

    4.689
    112
    13 Gennaio 2004
    Reputazione:
    2.973
    325d E93
    Che io sappia non è un discorso temporale...1 anno o 1 mese.
    Se hai la residenza in italia devi per forza immatricolare l'auto qui....

    Se poi vivi in germania e hai la residenza li...allora vieni in italia a gira con la targa tedesca...
     
  11. angel66

    angel66 Presidente Onorario BMW

    10.113
    282
    22 Ottobre 2004
    Reputazione:
    14.385.873
    BMW 530 d
    Quoto !..
     
  12. cicciolella

    cicciolella Kartista

    170
    1
    7 Gennaio 2008
    Reputazione:
    30.179
    BMW 525 D E61
    grazie alaskan molto preciso ma non ho ben compreso la differenza che c'e' quando io come acquirente privato compro da un privato o da un concessionario per il pagamento del modulo f 24. quando devo pagare l'iva e chi la controlla?:wink:
     
  13. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    59.214
    24.472
    6 Novembre 2007
    Netflix
    Reputazione:
    2.139.175.251
    car2go
    attenzione. per i tedeschi "affitti" la targa, paghi (a seconda di quanto te la tieni) e sei a posto.
    per l'Italia è evasione fiscale!!!!!
     
  14. giogrossi85

    giogrossi85 Aspirante Pilota

    2
    0
    2 Aprile 2009
    Reputazione:
    10
    BMW X5 4.6i e BMW 335i
    Ragazzi qualcuno può darmi qualche bel link di rivenditori privati/dealers/concessinarie in Germania?? voglio regalarmi un X6 5.0 e mi andrebbero più che bene usate, pre-owned, semestrali e via dicendo!! qui in Italia però sono pazzi!
     
  15. labrie_it

    labrie_it Presidente Onorario BMW

    59.214
    24.472
    6 Novembre 2007
    Netflix
    Reputazione:
    2.139.175.251
    car2go
    www.mobile.de
     
  16. salenik-de

    salenik-de Kartista

    62
    0
    20 Luglio 2008
    Reputazione:
    10
    Bmw 320d E91 Restyling
    Ciao,quando acquisti un'automobile usata in paese UE,Germania compresa,da cittadino privato non devi fare altro che pagare il prezzo iva compresa(Brutto Preis) al concessionario,il quale ti rilascerà fattura intestata a tuo nome nella quale viene indicato il versamento iva in Germania (19%).Per l'immatricolazione italiana presenti la fattura che ti hanno rilasciato in maniera tale da dimostrare che l'iva è già stata versata in germania;non dovrai pagare alcuna differenza ma i solo i soliti costi di routine per una normale immatricolazione.Questo in caso di acquisto da concessionario.
    Nel caso di acquisto da privato tedesco,non dovete fare altro che compilare un contratto di compravendita (Kaufvertrag),facilmente scaricabile anche da internet,all'atto della vendita.Una volta in Italia,presenti il Kaufvertrag,contenente i dati della vettura e delle due parti(tu e il venditore) ed è fatta.Ovviamente con l'acquisto da privato (kaufvertrag) non può successivamente intestare la vettura ad una ditta oa soggetto con partita IVA.

    Comunque se vi può interessare io mi occupo personalmente di importazione dalla Germania,non esitate quindi a contattarmi nel caso non riusciste a trovare in Italia la Bmw dei vostri sogni.
     
  17. Fabri80

    Fabri80 Collaudatore

    389
    3
    6 Aprile 2009
    Reputazione:
    27
    BMW 120D 177cv E87 N47
    Auto import


    Ciao io ho comperato a Gennaio una 120d 177cv nera full optional con 20.000 Km macchina perfetta,qui in italia un semestrale con stessi Km e optional non l'avrei pagato meno di 27-28 mila euro, sono andato a Monaco con il mio meccanico,e me lo sono portato a casa per 20 mila euro, mi hanno dato una targa provisoria, per intenderci quelle che dietro hanno la data di scadenza, premetto che bisogna stare attenti non sempre si fanno affari, informati bene non comprare dal primo offerente,FATTI RILASCIARE IL PAGAMENTO DELL'IVA, il mio contatto era un amico del mio meccanico, comunque una volta in Italia fai le procedure normali di immatricolazione costa 600 euro, in un mese ho ricevuto la targa nuova, e ho potuto pagare il bollo 340euro mi pare, per la garanzia mi raccomando sincerati che la macchina abbia la garanzia BMW ufficiale, per il resto non ci sono problemi con quella ufficiale ti vale dappertutto 2anni+altri 2 sulle parti meccaniche e lubrificate, l'unica cosa che perdi è la garanzia come primo proprietario sul carroattrezzi in caso di guasto al primo centro BMW più vicino, che se capitasse il costo dle carroattrezzi sarebbe a carico tuo. Buona Fortuna Un Saluto Fabrizio
     
    Ultima modifica di un moderatore: 7 Aprile 2009
  18. giogrossi85

    giogrossi85 Aspirante Pilota

    2
    0
    2 Aprile 2009
    Reputazione:
    10
    BMW X5 4.6i e BMW 335i
    fantastico, grazie! ho trovato veramente molte offerte e moooolto interessanti...soprattutto il mio portafogli ha tirato un sospiro di sollievo... volevo cmw chiedere, anche se poi andrò a trattare l'auto di persona, le concessionarie tedesche che tipo di garanzie danno per le auto che vendono all'estero (nella fattispecie a me)? sono venditori affidabili? niente sole?
    Altro problema: se volessi fare un leasing? il fatto che io compri in germania cambia qualcosa? posso farlo con BMW financial services Italia?

    Grazie Mille
     
  19. lucazn

    lucazn Aspirante Pilota

    5
    0
    27 Novembre 2009
    Reputazione:
    10
    serie 1
    salve a tutti,
    se la mia auto è immatricolata in germania con data 1/11/06 quale data devo trovare nel certificato di conformità CE?
    grazie
     
  20. mmessere

    mmessere Aspirante Pilota

    5
    0
    16 Maggio 2009
    Reputazione:
    10
    BMW X5 3.0d
    Ciao Fabrizio, per la garanzia BMW Italia (Milano) mi ha detto che per le auto acquistate in Germania vale solo la Garanzia Europea di 2 anni. Quella dei + 2 dicono che vale solo per le BMW italiane. La tua fonte è affidabile per i 2 anni in più? Ciao e grazie. Massimo
     
Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.

Condividi questa Pagina