Si ma nn so se avete sentito il risultato della sentenza del 14 aprile riguardo l'estrattore della Brawn & company.....è stato dichiarato regolare e la Ferrari ha detto che ci vorrà tempo e denaro..............................
Ferrari: "Niente kers" a Shanghai la Renault continuerà a usarlo La scuderia di Maranello rinuncia al congegno che permette di incrementare temporaneamente la potenza del motore. Le monoposto che montano il diffusore ne hanno fatto a meno dall'inizio SHANGHAI - "Qui a Shanghai non correremo con il kers, abbiamo problemi di affidabilità e di sicurezza e in questo momento non possiamo rischiare". Piove sul bagnato, in casa Ferrari: il giorno dopo la sentenza della corte di Parigi, arriva l'annuncio a sorpresa della Scuderia che scopre così, all'improvviso, di essere ancora più fragile di quanto pensasse. Quella che fino ad oggi sembrava l'unica certezza di una stagione maledetta, l'unica novità in grado di garantire qualche vantaggio sugli avversari, ha fatto crack all'improvviso, lasciando dietro di sé una scia lunga così di domande e dubbi sulla reale qualità del lavoro svolto in fabbrica dagli uomini in rosso. "Però sia chiaro - dice con voce ferma Domenicali - noi non ci arrendiamo mica. L'esperienza ci insegna che bisogna crederci fino all'ultimo, fino a quando la matematica non ti condanna e noi faremo così. Quindi non si parli di resa". Ma se non è una resa, quella annunciata ieri in conferenza stampa è una mossa che assomiglia tanto a un arrocco. "Qui in Cina aspettatevi una gara in difesa, in questo momento dobbiamo cercare di portare a casa quanto più possibile e, contemporaneamente, di lavorare al meglio sullo sviluppo della macchina con i diffusori. Poi vedremo a che punto siamo 16 aprile 2009
In seguito alle modifiche apportate al calendario, la Formula 1 ritrova il paddock di Shanghai soltanto sei mesi dopo l’ultima edizione della corsa. Nel 2008 Lewis Hamilton aveva imposto la sua McLaren Mercedes. Per quest’anno la Bridgestone proporrà le mescole super-tenere e medie, le stesse già fornite in Australia, ma il circuito di Shanghai è una pista permanente contrariamente all’Albert Park. "Il circuito di Shanghai è molto esigente per le gomme. Le sollecitazioni laterali sono molto elevate e ci aspettiamo del graining all’anteriore sinistra, dovuto soprattutto all’aumento del raggio di sterzata nella curva 2 e all’inclinazione della curva 13," ha spiegato Hirohide Hamashima, direttore dello sviluppo presso la Bridgestone Motorsport. "Ci può essere anche del graining alle gomme posteriori. Ci sono due lunghi rettilinei, ma una grande percentuale del tracciato è molto sinuosa e tecnica. Per team e piloti sarà una grande sfida trovare il set up ideale per sfruttare al meglio gli pneumatici." Francesco BUFFA © CAPSIS International
Quello intendevo!!:wink: Al posto di cercare tattiche da fenomeni, alla ricerca disperata del risultatone...hanno capito che è meglio fare la gara senza rischiare il tutto per tutto e gestendo invece la situazione con più calma per racimolare almeno qualche punto.
SHANGHAI (Cina), 16 aprile 2009 - La Ferrari affronta la terza gara senza il kers, una scelta non dettata dalle caratteristiche della pista che semmai, con i suoi lunghi rettilinei, ne consiglierebbero l’uso ma dalla necessità di non rischiare nulla dopo due gare a zero punti. Il sistema di recupero dell’energia cinetica in Malesia ha fatto due volte cilecca sollevando dubbi non solo sulla sua affidabilità ma anche sulla sicurezza. "E da questo punto di vista - ha sottolineato Stefano Domenicali - non ci possiamo permettere alcun piccolo margine di rischio". Entrare in pista con una macchina senza il kers comporterà di fatto rifare la distribuzione dei pesi che non è una cosa così semplice e si prevedono difficoltà. IN DIFESA - "Correremo questa e la prossima gara sulla difensiva", aggiunge Domenicali. In attesa che dalla Spagna possa arrivare il nuovo profilo estrattore di scuola Brawn. "Ma per il titolo non ci arrendiamo. Me lo insegna l’esperienza - ha sottolineato il capo della Gestione Sportiva - e noi non abbiamo mollato neppure in altre circostanze nelle quali sembravamo perduti". Il capo della Ges ha pure spiegato con la necessità di avere a casa nella delicata fase di sviluppo della nuova F60 un uomo di esperienza sulle piste, la decisione di tenere a Maranello un uomo come Luca Baldisserri. "Non sarà facile ma dobbiamo cercare di fare punti - ha detto Massa - Sicuramente siamo delusi dalla sentenza. E’ vero che il campionato non è iniziato nel miglior modo dal punto di vista dello sport e dunque anche il pilota ne risente". Massa ha anche ammesso di essere stato un po’ troppo precipitoso a sostenere che il Mondiale era finito dopo due gare ma "se la BrawnGP continua così e non rompe, le sue possibilità di centrare il titolo sono alte". Andrea CREMONESI Gazzetta.it
Archiviata la contesa sui diffusori, in casa Brawn GP si guarda con fiducia al Gran Premio di Cina di Formula 1, che si disputerà domenica sulla pista di Shanghai. I vertici della scuderia sperano di continuare sul ruolino di marcia del primo scorcio di stagione, sigillato da due successi in altrettante prove. Questa scia positiva potrebbe durare a lungo se i rivali non sapranno rimediare alle loro lacune. Ma sono problemi che riguardano gli altri. Nel team di Ross Brawn si pensa solo a non perdere la concentrazione, per conservare una leadership che giunge a coronamento di tanti sforzi. Dice Rubens Barrichello: “La BGP001 è andata bene su due tracciati diversi come quelli di Melbourne e Sepang, quindi sono curioso di vedere come funzionerà a Shanghai. In Cina è necessario disporre di un buon bilanciamento aerodinamico per avere una macchina stabile e allo stesso tempo veloce nel lungo rettilineo“. “Questo circuito -continua il brasiliano- rappresenta una sfida interessante per i piloti. Ho dei bei ricordi della pista, dove ho vinto la mia prima gara nel 2004. Con la macchina che abbiamo è eccitante presentarsi in griglia sapendo di poter lottare per le prime posizioni“. Una frase che tradisce il desiderio di aggiudicarsi il successo. Button (ed altri) permettendo… Via | F1grandprix.it
ohhhhhh!!! finalmente qualcuno se n'è accorto!!! colajanni è simpatico come una spinta giù per le scale...già mettendo una zitella inacidita al suo posto ci sarebbero miglioramenti
... Non han tutti i torti in effetti... Però per lo stesso motivo non lavorerei MAI in Ferrari. Quando vinci sei un eroe (vedi Kimi), due giorni dopo sei solo un pirla da licenziare.