Non importa, se oltre la linea di demarcazione decisa e stabilita da uno studio che si occupa di sicurezza, è zona pericolosa
Infatti ho fatto mezzo passo e mi sono messo dal lato esterno della linea virtuale che separa il marciapiede dall'interno del suo garage (nessuna linea reale, e ci dovrebbe essere), senza discutere, da una parte sicuramente quei 50cm non avrebbero comportato niente, considerato appunto che era lontano da ogni macchinario ma sulla soglia del garage, dall'altro aveva formalmente ragione, il garage è suo, quindi sono arretrato senza discutere PS Poi per pagare mi ha fatto entrare, senza che le condizioni interne mutassero minimamente
In primis la CP4.... . comunque il filtro dell'aria agli intervalli previsti l'ho cambiato una volta sola e dopo il cambio i consumi sono calatidi 2km/l e se tanti mi dà tanto penso che pure il filtro gasolio non sia tanto messo bene.
Secondo me gli intervalli decisi da BMW forse sono considerati in autostrada (aria più pulita) e con distributori perfetti, ma considerato che la situazione di aria e gasolio non è sempre così perfetta, e considerando anche il costo irrisorio della sostituzione e della semplicità di farlo "a casa", ho valutato che anche dimezzare gli intervalli di sostituzione non è sicuramente una cosa proibitiva. (per non dover "convincere" ogni volta il concessionario, faccio personalmente una sostituzione intermedia tra le loro sostituzioni, così ottengo il risultato senza alcuna discussione )
Leggevo che hanno minor potere di filtraggio, ossia fanno passare particelle più grandi rispetto al filtro originale. Infatti, normalmente, se passa più aria passano anche più particelle, e da qui la necessità di oliare per riportare la capacità di filtraggio ai livelli previsti. Ammetto però di non starci dietro forse da 20 anni, quando il lavaggio e oliatura del K&N era un rito periodico, da fare con la massima attenzione per evitare di imbrattare di olio il debimetro Quindi magari i moderni filtri hanno risolto il problema filtraggio senza ricorrere all'olio
Da una quindicina d'anni ci sono gli Sprintfilter in poliestere a secco, molto efficienti e semplici da pulire, ma i vecchi bmc e k&n in cotone vanno per la maggiore.
Uso quel tipo di filtri dagli inizi degli anni '90, ovvero dalla terza auto che ho avuto , trovandomi sempre notevolmente meglio di quelli montati di fabbrica. Per quanto mi riguarda, la resa migliore è stata sempre con i motori turbo, sia diesel che benzina. Con i motori aspirati la differenza percepita alla guida è pressoché impercettibile. Comunque secondo me, i migliori.
L'affermazione "durata" è corretta. BMW (o chi per lui) esegue a banco prove di durata e determina il ciclo di vita di un componente soggetto ad usura. Prendiamo in esempio appunto il filtro gasolio: sulla base delle normative esistenti per il gasolio fossile o XTL, quindi carburante a specifica, si eseguono prove di durata a banco (ben oltre il ciclo di vita previsto) per determinare, in condizioni operative, il periodo oltre il quale il prodotto decade entro un certo livello di efficienza determinato dal costruttore e ritenuto accettabile. Se il carburante è contaminato con acqua/cloro/alghe/agenti contaminanti esterni oltre i limiti delle rispettive normative, il carburante non è più conforme per cui non dovrebbe nemmeno stagnare nella cisterna del distributore di turno. Non a caso, se BMW (o qualsiasi costruttore) riceve una richiesta di intervento in garanzia per la riparazione di un componente che viene "attraversato" dal carburante, la prima cosa che viene fatta è l'analisi chimica del carburante presente nel serbatoio. Se quest'ultimo non risulta a norma, decade ogni forma di garanzia e la responsabilità passa al gestore dell'impianto. Ai tempi dello studio, presso il CRF, sugli allora endotermici Euro 3/Euro 4, quindi senza sistemi post trattamento dei gas di scarico per i diesel e iniezione indiretta per i benzina, si eseguivano test di durata su motori con intervalli di sostituzione per il lubrificante a 50-60.000 km per i veicoli leggeri e 100.000 km sui veicoli pesanti. Olii totalmente sintetici con additivi per la durata e si decise di allungare sugli allora diesel gli intervalli di manutenzione, se non ricordo male, fino a 35.000 km sugli allora 4 cilindri 1.3 e 1.9 Mjet e fino a 30.000 km su alcuni 4 cilindri benzina. Venivano simulati, certo si parla di simulazione a banco, gli scenari tipici di utilizzo, quindi con accensioni, spegnimenti, cicli a freddo, cicli a medio ed alto carico ecc ecc e c'erano anche vetture che giravano (perché si, allora, si facevano ancora girare parecchio su strada i mulotipi).
Riflessione: c'è chi mette olio superperfomante da 200 euri litri e lo cambia ogni 10mila km di strada urbana e chi tiene componenti da 50 euro per 50 Mila km e chi cambia il liquido del cambio automatico ogni 50mila km quando BMW lo dice a vita. Il mondo è bello perché vario.
Assolutamente d'accordo, ma infatti qualche post fa scrivevo che BMW non conosce lo stato del carburante di tutte le cisterne (ovviamente è una "provocazione", in quanto non è certo tenuta a conoscerlo, fa le sue considerazioni con carburante "a norma"), quindi torniamo al mio discorso per il quale, in un mondo perfetto e ideale, i calcoli di BMW sulla "durata" sono corretti, ma nel mondo reale, con i costi di un filtro carburante, personalmente non me la sento di giocare alla roulette russa "sperando" che il gasolio che rifornisco sia perfetto, e ben sapendo che potrebbe non esserlo, quindi se anzichè cambiare il filtro ogni 60k km decido di cambiarlo ogni 30k km, per questo non credo di andare in bancarotta, e di fronte ad una concreta possibilità di carburanti non perfetti (basti vedere gli scandali connessi ai distributori di carburante), e quindi di un degrado del filtro non come mamma BMW ha previsto ma più rapido, l'accettatore dovrebbe essere ben contento di "vendere" un filtro in più a metà intervallo di sostituzione. Ho fatto anche l'esempio dell'acqua, in presenza di acqua potabile, quindi "a norma", un filtro dovrebbe durare es. 3 mesi, ma se l'acqua che mi arriva è "marrone" (contaminata da terra) o anche alghe, quindi "non a norma", il filtro si intasa sicuramente molto prima, quindi ai canonici 3 mesi non ci arriva. Pertanto, cosa posso pensare dell'ipotetico venditore di filtri che, quando vado a acquistare a spese mie un filtro nuovo dopo es. 2 mesi, mi risponde che "il produttore del depuratore di acqua ha detto che si cambia ogni 3 mesi e non serve a niente cambiarlo prima"?
Si, perchè 3/4 dei giorni arriva "colorata", se ne accumuli 5cm nel lavandino bianco la vedi gialla/marrone. Mi ha già rotto l'elettrovalvola della lavatrice e della lavastoviglie, e da qui l'esigenza di mettere un filtro (5 micron), che in una settimana diventa giallo scuro, e marrone in circa 3 settimane. Oltre al fatto che preferisco lavare i piatti con acqua pulita, non con acqua terrosa L'acqua potabile deve essere etc etc etc, ma non lo è, a nulla servono le centinaia di denunce verso il gestore, continuano indifferenti. Col filtro, finalmente l'acqua è trasparente come dovrebbe essere, e anche immagazzinata in bidoni (per prova), rimane cristallina anche dopo mesi, prima comparivano sedimenti limacciosi verdi, oltre al colore giallo dell'acqua. Tornando ai filtri carburante, ecco perchè per quanto BMW possa aver fatto le sue sacrosante prove con i carburanti "a norma", sappiamo bene che quelli qui presenti potrebbero benissimo NON essere a norma, e se tutelarsi costa poche decine di euro, preferisco tutelarmi
Anni fa avevo lo stesso problema e mi rispondevano sempre “ha fatto scorrere”, ha chiesto ai vicini”, poi stanchi abbiamo fatto esposto all’usl e dopo un paio di interventi congiunti usl e gestore acqua con campionamenti del liquido, non acqua, che usciva dal rubinetto, il problema si è risolto obbligando il gestore ad effettuare lavaggi della rete ogni notte per far defluire i residui nelle condutture.