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Era l'unica clausola. Se non l'avesse accettata avrebbe venduto a Ford

 

Così dissero a un certo punto ma tanti documentari riportano una ricostruzione diversa. Dicono che Agnelli chiamò Ferrari quando quest'ultimo fece sapere ai giornalisti della trattativa in corso.
Magari bluffavano tutti. Probabile.

 

Ti dirò, una volta m'è capitato di chiacchierare col fratello: al di là delle bravate e delle comparse nelle pagine di cronaca, è una persona piacevole, che non fa pesare minimamente la sua ascendenza o le sue possibilità. Viaggiava con una Stelvio Quadrifoglio piuttosto anonima, alla quale era stata rimossa la targhetta e sostituita con quella della Q4.

 

Questo mi sembra scontato, come scontato è che le strategie le decidono i team, non i piloti.

Considerato che è entrata al 7°, direi diverse, anche se a posteriori la tua considerazione sembrerebbe corretta.

Prova a supporre che fosse intervenuta tra il 15 ed il 24 o tra il 33 ed il 42, il ragionamento è lo stesso?

 

Mi hai ricordato uno del forum a cui Agnelli aveva comprato il gelato da piccolo

 

Stiamo parlando dell'impossibile. Tutte le squadre avevano discusso nei briefing pre-gara del fatto che, se fosse entrata una SC dopo il giro 7, l'ordine sarebbe stato di fare pit con entrambe le auto. Impossibile non fare così su una pista con 25 giri max obbligati e una pit lane da 26 secondi. E non lo dico solo io:

https://www.formulapassion.it/f1/f1...ri-lusail-disastro-annunciato-dati-telemetria

Cito dall'articolo: "Nei vari scenari a disposizione tutti avevano previsto che in caso di Safety Car dal giro 7 in poi la chiamata doveva essere pit stop con entrambi i piloti. Tutti, evidentemente, tranne un team, quello di Woking. Un errore madornale."

Si, sembra molto promettente, ma la storia recente insegna che la RB la sa guidare bene un solo pilota, al punto che le seconde guide promosse e poi di nuovo retrocesse nella scuderia B sono tornate a vita (es. Gasly o Lawson). Speriamo che il ragazzo non si bruci...

Si, il ragionamento è identico, vedi commento e articolo sopra. Dai, 18 macchine su 20 si fermano ai box, preferendo addirittura perdere qualche secondo sulla piazzola a causa del traffico in pit lane... e ancora siamo a fare supposizioni e ragionamenti per giustificare la scelta McLaren?

 

La McL come scuderia, ha inanellato una serie di errori strategici che potrebbero costargli il campionato piloti, buttando all'aria una stagione strepitosa con la macchina migliore.
Poi ci sono però i piloti, troppo acerbi per puntare in alto, con Piastri che compare e scompare come in un gioco di magia e Norris che nei momenti di stress commette i soliti errori di concentrazione latente.

 

Io non devo giustificare niente e nessuno, ho solamente osservato che giudicare le strategie a posteriori è semplice, e se lo fosse anche prima, non vedremmo strategie diversificate tra team.

 

Infatti è proprio quello che è accaduto! Stessa strategia per 9 team e 18 macchine! Perché in questo specifico caso era facile giudicare la strategia anche prima e tutti l'hanno fatto!

È evidente che l'unico team che non l'ha fatto ha commesso un errore colossale. È tutto scritto nell'articolo, anche del fatto che tutti i team avessero già studiato a tavolino questa strategia.

Va beh, dai, inutile parlarne ulteriormente, tanto ormai la frittata l'hanno fatta
Buono per il pubblico, dato che arriveremo all'ultimo GP con ancora 3 piloti in lizza per il titolo.

 

Io 1 cent su Norris...

 

Norris campione. Meritato. Oggi ha fatto dei bei sorpassi, prendendosi i suoi rischi. Sorpasso su Tzunoda un po' al limite da entrambi i punti di vista.

Quando dicono che ogni punto conta... Due punti tra lui e Verstappen, ovvero quelli che Norris ha guadagnato grazie all'errore di Kimi Antonelli la gara scorsa. O grazie a ai tre punti in più presi a Monza, quando la squadra ha chiesto a Piastri di dare la posizione a Norris per un problema al pit-stop.

Sponda Verstappen, invece, senza contare i propri errori (Silverstone, ruotata a Russel a Barcellona, il problema tecnico in Olanda), immagino peserà come un macigno l'essere stato fatto fuori da Kimi Antonelli in Austria. Senza quello, avrebbe in quinto mondiale e in McLaren volerebbero stracci.

 

Chi vince ha sempre ragione. Complimenti a Norris ed alla McLaren. Hanno avuto il merito di costruire la macchina migliore e di portare a Woking entrambi i mondiali, anche se sul piloti, con le Papaya Rules, hanno rischiato tantissimo. Ma hanno vinto a modo loro. Di nuovo complimenti.

 

E' finita come doveva finire.
Ha vinto Norris che è riuscito nell'impresa di non rovinare il tanto di buono accumulato durante i precedenti 23 gran premi.
Un pilota, ragazzo, con molte debolezze senza le quali la vincita del campionato piloti sarebbe arrivata senza l'assillo del fotofinish.
C'è anche da dire che Lando ha creduto nella McL tanti anni fà, quando nessuno avrebbe scommesso o creduto, nel futuro della scuderia.
Quindi Bravo a lui ed anche a...Piastri.

Piuttosto per la prima volta quest'anno ho visto una buona Ferrari agevolata dall'assenza della MB.
Ovviamente chi ha salvato la situazione è stato Leclerc, quarto a 23 secondi da Verstappen, mentre Hamilton partito 16° è giunto 8°, con un distacco di 1 min. e 12 sec.
Tutto questo non cambia nulla in una stagione pessima con una bocciatura generale, salvo che per Charles, secondo me promosso a pienissimi voti.
Macchina sbagliata e non certo per colpa di Cardile che sè n'era andato nove mesi prima che iniziasse il campionato.
Gestione generale carente, comunicazione problematica e soprattutto il flop di Hamilton, clamoroso e ingiustificabile, dando colpe a tutto e a tutti.
Ma non lo reputo bollito, ma solamente un pilota con un'auto scadente, mortificato e forse anche e soprattutto, deluso.

Che dire di Verstappen, ho goduto nel non vederlo vincere l'ennesimo campionato del mondo, ma di fatto è tutt'ora un ottimo pilota rimanendo l'uomo da battere e da temere.
La RB è una squadra che lo segue ad occhi chiusi dando sempre il meglio per metterlo a proprio agio e fornirgli le giuste armi per farlo combattere e vincere.

 

Senza l'errore di Antonelli probabilmente avrebbero fatto una strategia diversa. Era palese che oggi facevano la gara su Leclerc per tenere il terzo posto.
Senza contare che avrebbero ordinato uno scambio di posizioni tra Piastri e Norris.
Che poi non ha senso andare a guardare indietro, tutti hanno perso o guadagnato punti per errori e sfortune.

 

Concordo su tutto. La mia analisi era giusto per parlare e per mettere in risalto che a fine stagione anche il punto in più/meno dovuto, ad esempio, ad uno scambio di posizioni può essere importante.
Andare a cercare il singolo episodio nell'arco di un'intera stagione ha poco senso. IMHO.

 

ci sono cambiamenti??