BMW Serie 3 G20 Dubbio fari a led

Difficile???
Difficile è il lavoro del cardiochirurgo, dell'ingegnere nucleare, del ricercatore astrofisico, e no, non accetto giustificazioni, Bmw ma anche Mercedes Audi o qualunque altro brand automotive.. mi chiede 60/70 mila euro per portarmi a casa l'oggetto dei miei sogni, investe miliardi di euro nel progetto e sviluppo e nel marketing per poi all'ultimo anello della catena lasciare in mano ad un ragazzino improvvisato la gestione del potenziale cliente come se stesse vendendo un paio di scarpe.
La mia trentennale sfiducia nelle concessionarie è nata proprio dalla consapevolezza consolidata da anni di conferme che tra me, un semplice appassionato come la maggior parte di voii ed il venditore, un sedicente professionista del settore, c'è un abisso di conoscenza sul prodotto in oggetto che (tranne rare occasioni) ci separa in modo incolmabile!! Anzi dirò di più, spesso c'è pure malafede quando il malcapitato cliente viene indotto a scelte la cui convenienza è solo dalla parte di chi vende ed il prodotto è ben lontano dalle esigenze di chi sta acquistando. Il colpevole però, e mi spiace dirlo, è anche chi accetta passivamente la legge di mercato per pigrizia inerzia mancanza di tempo.. Chi ama vetture premium di questo livello deve essere preparato deve conoscere il prodotto studiare e configurare la vettura presentarsi in concessionaria con le idee chiarissime, la voglio di qst colore cerchi interni materiali accessori.. Ecc ecc.. Altrimenti mi prendo una Fiat tipo grigio metallizzato con i vetri elettrici e impianto a gas.. . Che va benissimo e tanto alla fine le automobili sono tutte uguali..
Ps: è evidente che oggi devo aver mangiato pesante

 

@bmwer71
quoto in pieno tutto ciò che hai scritto ad eccezione di:

Non farei ricadere le colpe all'acquirente che pone, seppur passivamente, la fiducia nella persona che riveste l'immagine di BMW bensì nella casa madre o chi per lei si adagia solo nei numeri del venduto magari fregandosene - e fregando, pur di raggiungere gli obiettivi aziendali - dell'ultimo anello della catena.

 

@&rew.. Sei troppo buono

 

l'ignoranza non ammette giustificazioni!
Se voglio qualcosa esattamente come l'ho pensata, mi preparo mi documento e poi vado a discutere con il venditore... che sia un'auto, un hi-fi, un orologio, un cellulare o un serramento per casa.
Se per qualche motivo non lo faccio (mancanza di tempo, di voglia, di cultura tecnica o qualunque altra cosa) allora mi prendo quello che mi rifilano e pace...
Non puoi avere tutto: per ottenere un risultato devi metterci impegno.

 

Guarda, sarebbe il meno dei mali, se consideri l'alternativa della sorpresa sulla vettura...

 

E' così... purtroppo non basta pagare...

 

La compressione dei margini porta anche a questo. Ormai anche le marche premium con gli sconti che applicano hanno margini ridotti all'osso, e ti mettono a disposizione i venditori che si possono permettere.
Senza intenzione discriminatoria, comunque la categoria dei venditori di auto compresi i proprietari di saloni e concessionarie, non brilla certo di reputazione e non da oggi. I piccoli saloni o conce stanno sparendo fagocitati dai enormi gruppi finanziari che operano come un fondo di investimento. Inoltre la volontà dei produttori è quella di disintermediare la relazione conce-cliente, credo per ribaltare sul cliente esigente il costo di vendita.
Vuoi vedere che tra un po' assisteremo al personal shopper anche per acquistare un'auto?

 

Qualche modifica agli standard sembra sia all'orizzonte, bisogna solo capire come finalizzeranno l'idea.
Mercedes, trasformazione in corso ...

 

Mercato generalista 3 livelli di allestimento, all'americana. Base,medium e full full. Le uniche opzioni saranno i colori. A quel punto compri come un elettrodomestico.
Mercato premium: te la puoi configurare da solo con tutti i rischi o pagherai, a parte, un "agente". Configurarla da soli ha molti rischi, io ci ho provato ma con quel metti una cosa che se ne toglie un'altra. Metti ancora un periodo come questo che le scelte compaiono e scompaiono quotidianamente...

 

Andrea Buzzoni, amministratore delegato e direttore generale di Triumph Motorcycles Italia, in una recente intervista ( in occasione della presentazione della nuova speed triple 1200 rr...) ha affermato la tendenza alla digitalizzazione nel modo di vendere il prodotto; ormai una realtà nelle concessionarie Triumph, una convivenza tra "fisico e digitale" una fruizione mista che consente al cliente appassionato di scegliere in autonomia.. Questo è il modo che in un prossimo futuro io mi aspetto!

 

Se compro un auto Premium mi va benissimo poterla configurare fino nei bulloni in fondo a destra... Purché ci sia a disposizione uno strumento che mi permetta di farlo ragionevolmente.
Ovvio che più dettagliata è la configurazione e più complessa diventa ma, insomma, non è che per un configuratore on-line ci voglia un premio Nobel...
Certo gli accessori Che spariscono sono una complicazione ma è anche una situazione contingente mai verificata prima e che, speriamo tutti, finirà prima o poi.
Magari ci vuole un po' più di impegno che entrare da un concessionario e dire "buongiorno vorrei un auto" (ho colleghi che scoprono il colore dell'auto quando gli arriva, demandando ogni cosa al fleet Manager... Cosa che per me è un abominio) però poi ogni volta che ci metti il culo sopra sei esattamente nell'ambiente che hai voluto...

 

E' su queste teorie che fanno gli stage.......