Venerdì ho stappato la lavatrice. Un metro di tubo flangiato a monte e a valle dell’OPF. Un invito a toglierlo, insomma. Adesso sarà euro 5 1/2. Povera Greta. A culo parrebbe più incazzata in alto, usandola per strada nessuna variazione delle temperature. Rumore identico.
La centrifuga va benone, lavaggio veloce ancora presente. Ho anche superato i 2000 km, finalmente potrò correre, anche con la benedizione di @giulio.spinozzi !
Abito a 34m dalla chiesa parrocchiale. Sotto il campanile che ha ispirato il simbolo del Franciacorta. Al “questo è il mio sangue, offerto in sacrificio per voi” parte la ola!
Oggi, in barba al mal d’auto della moglie, nonostante per muoversi con le figlie il suv di 5 metri e 2 tonnellate sia indispensabile, siamo andati in montagna con la lavatrice!
Eccome! Va resettato il cervello: il culo spinge, fino a qui nulla di nuovo, ma il muso tira... Sicuramente è normale per chi ci è avvezzo, appena si torna sul gas lo sterzo si irrigidisce e il muso punta all'esterno. Capito il gioco, si tratta solo di decidere se basta una bella spendolata o serve un colpetto di freno a mano! Sabato lavori...?
E glielo chiedi? Di solito quando si riempiono i cerchi di neve in quel modo non è perché si affronta il manto nevoso in asse con il battistrada
Montecampione, un'oretta di strada da casa, pochi chilometri a nord del lago d'Iseo. Località che ha insegnato a noi (ormai ex) giovani bresciani degli anni '80 a sciare. Paese natio delle Fanchini sisters. Oggi, a parte rare eccezioni, la neve è riluttante a scendere e sta diventando un paese fantasma. A me piace ancora di più per questo motivo!