Personalmente non m'è mai capitato di volare a 13.000m: al massimo, nei vari voli intercontinentali, ho visto segnare 11.000m o poco più. E poichè la quantità di radiazioni cosmiche varia secondo il quadrato dell'altezza, direi che anche "solo" 2.000m fanno una bella differenza. Secondo gli studi della Nasa, infatti, 5 ore a 13.000m equivalgono all'esposizione di una radiografia ai denti. Ma ad altitudini inferiori ci vogliono molte più ore di volo continuativo. Tant'è che si stima che chi vola per lavoro (piloti e hostess) riceva ill doppio delle radiazioni cosmiche subite dal resto della popolazione, come a dire che nemmeno a terra siamo salvi e che solo chi si fa tanti, ma tanti voli può parlare di rischio consistente.
Leggo con dispiacere questa tua decisione. Sarebbe stato bello continuare ad averti tra noi perchè, seppur non di tua competenza diretta la materia covid/vaccini, il fatto di avere tra noi un operatore del settore medico sarebbe stato un valore aggiunto per questa piattaforma. Una fonte diretta insegna spesso molto di più di mille fonti "de relato". Spero tu possa tornare indietro nei tuoi propositi. Nel mentre non posso che ringraziarti, a prescindere, per queste tue testimonianze al di là di ogni merito di contenuto di cui non mi permetto alcun sindacato per manifesta incompetenza. Ascoltare tutti è sempre un motivo di crescita e riflessione. Grazie Blue
Capisco cosa intendi con droga da Forum. E concordo con te su tutto quello che dici in questo lungo post. La vigile attesa è per me frutto delle politiche di riduzione sanitaria applicate negli anni passati e che ha portato alla precoce saturazione del sistema. Ammettere sia sbagliata e passare a protocolli più indicati non viene fatto imho anche e soprattutto perché non ci sarebbero i medici per seguirli e verrebbero ancora di più evidenziati gli errori degli anni passati. Anche senza tutti quegli errori la situazione non sarebbe certo ottimale, del resto i sistemi sanitari sono sotto pressione ed ai limiti del collasso in tutto il mondo, ma sarebbe certamente meno grave e probabilmente con molte meno vittime .
Continuo a pensare che in molti prendano un (il) forum dalla parte sbagliata anziché per quello che è.
Però a questo giro per come la vedo io Pin ha ragione, come dico spesso, Take it easy. PS sta emoji la collego inevitabilmente ad @andreas_ba altro medico che non ho più avuto il piacere di leggere su queste pagine.
Capisco il vostro ragionamento ma, secondo me, tutto dipende dalla sensibilità delle persone. Non esiste un giusto o uno sbagliato: in ogni cosa della vita non é detto che ciò che ognuno di noi considera giusto lo sia anche necessariamente in forma oggettiva. La cosa sbagliata é giudicare tali scelte o imporre le proprie (ancora peggio): questo si è oggettivamente fallace. Parere personale ovviamente
Vuoi ignorarmi? Vuoi mollare? Vuoi confrontarti? Tutto è frutto di una scelta rispettabilissima e personalissima! Fortunatamente non siamo noi a stabilire le linee guida della vita altrui. Ciascuno pensi alle proprie e, semmai dovesse succedere di confrontarsi, lo si faccia sempre nel rispetto dei principi di educazione che dovrebbero essere propri di tutti gli esseri civili e senza imposizione alcuna.
Vi farei fare un giro in area moderazione, così tanto per farvi capire come il forum sia in realtà vissuto in modo molto viscerale, al netto delle esibizioni pubbliche di sufficienza e anzi, specialmente da coloro che invocano alla spenseriatezza e alla libertà di opinione (in genere la propria, mica quella altrui).
Grazie belli. Sicuramente, ma esiste dare il giusto peso alle cose, questo è un forum e gli do il peso di un forum.
Non mi manca il credere, ma rimango della mia idea è un forum: 1. apro 2. scrivo 3. chiudo 4. vaffanculo.
Non penso ci sia bisogno, comunque, di andare in area moderazione per capire: basta solo un minimo di attenzione in area pubblica a 360 gradi. Un piccolo inciso: se la spensieratezza è, per sua natura, asettica, la libertà di opinione deve avere sempre il supporto dell'educazione verso il prossimo
Immagino, io stesso che per primo mi dico e consiglio di prenderla alla leggera a volte non ci riesco e mi lasciò trascinare.
Ti dico come la vedo io: ciascuno di noi, qui ha una propria peculiarità nell'esprimersi. Sarebbe sufficiente tenerla a mente evitando così ogni personalizzazione. Io, storicamente, sono un litigioso per natura ma non ho mai permesso che una diversità di opinione mi possa privare di continuare a confrontarmi con chiunque. in questo, ringraziando il cielo, ho la memoria di un topolino: se non fosse così non dovrei rivolgere la parola e non dovrei consentire la parola a oltre mezzo forum. Con alcuni qui (@labrie_it su tutti) mi ci sono scornato diverse volte ma, nonostante questo, ci si continua a confrontare, senza pregiudizi "intellettuali" di sorta. Credo sia dovuto all'intelligenza emotiva, in questo caso la sua, decisamente.
Infatti! Tutti noi siamo ben consci che si tratti di una semplice area virtuale in cui scrivere qualcosa e poi potersene fregare, ma questa seconda operazione di "stacco" risulta tanto più difficile quanto più senti tua l'affermazione che hai pubblicato e quanto più essa riceva risposta attraverso conferme, contestazioni o eventuali interpretazioni sbagliata. Capisco, dunque, l'esigenza di chiudere in modo drastico di alcuni utenti e ammiro molto la capacità di altri di risultare del tutto indifferenti alla maggior parte delle discussioni. Credo, altresì, che una parte di questa potenziale dipendenza sia legata alla possibilità o meno di accedere allo strumento in qualsiasi momento. Mi spiego meglio: se faccio il meccanico ed il computer (o il browser del telefonino) lo posso maneggiare quasi esclusivamente a fine turno o fuori dall'orario di lavoro, mi viene più facile evitare di cadere in continua tentazione. Se invece faccio, ad esempio, il programmatore, vien da sè che tenere aperta una scheda in più del browser mi costa meno di zero e la voglia di scrivere in questa invece di svolgere il mio lavoro rischia di prendere il sopravvento. A maggior ragione se la discussione mi tocca da vicino e ci tengo a dire la mia (o addirittura ad uscirne vincitore, come se fosse una battaglia). Insomma, non mi stupisce affatto che talvolta si necessiti di disintossicazione da forum. Ed è un bene che si riesca ad accorgersi di averne bisogno, oltre a metterlo poi in pratica. Credo che ognuno di noi, in cuor proprio, sappia che ciò gli possa capitare, quindi non è corretto pensare che siano sempre e solo difficoltà altrui anche se, bisogna aggiungere, ci sono molte altre dipendenze notevolmente più gravi di questa.