Mai avuto problemi finora… La lightning ovviamente c’è, ma col 12, ad esempio, ti danno solo il cavetto con attacco usb-c, senza più il caricatore. Ho mantenuto tutto quello che avevo già del Xs (o Xr che fosse), lasciando il cavetto in dotazione nella scatola.
il cavo lightning (lato telefono) e USB standard (lato caricatore) nasce per gli alimentatori da 5/10w (carica lenta) il cavo lightning (lato telefono) e USB C (lato caricatore) nasce per gli alimentatori da 20w (carica veloce) solo gli iPad Pro e air hanno il cavo USB C (lato device) e USB C (lato caricatore) e per gli alimentatori da 20w Se volete caricare i vostri cellulari correttamente e con tempi di default la configurazione è quella sopra richiamata
La carica magnetica, oltre ad essere inferiore come potenza, non mi ha mai convinto troppo. Personalmente preferisco mettere e togliere la spina quando vado a letto: carico solo una volta, la batteria soffre meno e qualche radiazione etromagnetica in meno a casa mia. Negli iPhone c’è ancora la lightning: forse dal prossimo anno, chissà. I cavi non originali, purtroppo. sono sempre un’incognita. Con quelli video del Mac, poi, meglio non parlarne.
Quello che voglio dire è che, al di là delle cinesate, i cavi non hanno una tecnica costruttiva identica per tutti così come l'utilizzo degli alimentatori. Quando parlo di tecnica costruttiva parlo di questo: Usare poi un 20w per un vecchio telefono non lo consiglio; usare invece un 5w per un telefono tipo 11 pro è sicuramente possibile ma perdi i benefici della ricarica veloce
Il 12 come il 13 ha il cavo da USB-C a Lightning e deve essere utilizzato l'alimentatore da 20w Nel caso specifico usare per queste tipologie di device un cavo da USB A o B a Lightning (ovviamente con alimentatori vecchia generazione da 5 o 10 w) è assolutamente possibile ma perdi il beneficio della ricarica rapida. In aggiunta, e a parte, i cavi certificati ti tengono lontano da problemi di surriscaldamento e da "false ricariche" o cattivi "riconoscimenti"
certo ma se uno non ha bisogno del 4g ecc perchè lasciarlo attivo? se non si usano i social network o servizi streaming e hai bisogno solo di quelle notifiche e mail il 3g va benissimo e di conseguenza arrivi a sera senza problemi oltre a far scaldare meno il dispositivo o stressare meno la batteria
ma forse lo siamo entrambi p.s se hai modo prova lo stesso a lavorare con un monitor da oltre i 60hz, sempre se la scheda video lo supporta, vedrai che differenza! anche la semplice navigazione in rete ti sembrerà diversa.
ci sono cavi e cavi...alcuni aftermarket sono più resistenti degli originali. discorso ricarica veloce personalmente, verificato anche sui miei dispositivi e con i colleghi, ho notato che se si usa la ricarica veloce la batteria, a parità di utilizzo, dura tot mentre con la carica normale =lenta dura un po' di più.
https://9to5mac.com/2021/09/26/face...hone-13-screen-with-third-party-repair-video/ @Harakid A quanto pare Apple vuole andarci pesante sulla faccenda delle riparazioni con parti non originali
ennesima stronzata, lato riparatore...ogni anno diventa sempre più restrittiva. il problema però non è solo se si monta un display aftermarket ma anche se monti il display di un altro iPhone originale nuovo/usato questo perché ogni ricambio ha un seriale e questi seriale vengono associati su quel dispositivo. dal 12 in poi se si cambia la fotocamera essa funziona in minima parte, ovvero, esempio sui dispostivi a 3 lenti, funzionerà solo la lente principale con scatti semplici...diventa una specie di iPhone 3gs! ok mette i bastoni fra le ruote a noi centri non ufficiali ma in realtà fa un torto ai suoi clienti perché se prima il cliente poteva scegliere se spendere 50euro su un ricambio compatibile o 300 euro per un ricambio originale ora spenderà 200euro nei centro non ufficiali ma autorizzati Apple per la fornitura dei ricambi e 300 euro in Apple store... chi ci perde? il cliente perché il centro d'assistenza ufficiale offrirà sempre lo stesso servizio in tutte le salse possibili...e la maggior parte dei clienti ,che prende i dispositivi usati o ricondizionati, monterà il display più economico possibile...
Personalmente ritengo questo tipo di impostazione assolutamente non corretta. Da un lato posso capire che vogliano tutelare il buon funzionamento dei loro dispositivi anche a seguito di riparazioni, ma dall'altro, dato che ho speso una certa cifra per acquistare un prodotto con determinate funzionalità, che io lo faccia riparare dalla casa madre o che mi arrangi a casa, sono assolutamente fatti miei. Potrei capire se fosse in comodato o qualcosa del genere, ma se ne sono proprietario..... Non può essere assimilato alla legge che impedisce di riparare autonomamente le automobili, poichè in quel caso una cattiva riparazione (ad esempio ai freni) potrebbe essere motivo di gravi conseguenze. Ma se acquisto una bicicletta e successivamente alla rottura di un cerchio, lo sostituisco da me con uno di un'altra azienda, il produttore del mezzo non deve poterne inibire il funzionamento. Ho la sensazione che su questa faccenda a Cupertino rischino di farsi male, o per lo meno di scontrarsi frontalmente con la normativa sul "diritto alla riparazione" recentemente varata dall'UE. P.S. Qualora invece la ratio fosse quella di limitare la circolazione di componenti rubati o provenienti da dispositivi rubati (ammesso esista un simile commercio), potrebbero imporre ai produttori terzi di "certificare" i pezzi di ricambio, ad esempio contrassegnandoli con un codice univoco, non modificabile, che ne consenta il riconoscimento. A quel punto se un componente rubato finisce in un iPhone, il sistema operativo potrebbe verificarne l'eventuale presenza in un database on line di furti e quindi intervenire (bloccandone il funzionamento e segnalandolo ad Apple o alle forze dell'ordine).
Concordo, limitare la riparabilità di un bene è oltremodo pretestuoso ed ingiusto. Non stiamo parlando di beni salva vita…
Lato software esiste una licenza d'uso, per cui potrebbero vincolare il funzionamento dell'OS alla presenza di soli componenti originali. Lato hardware, invece, l'oggetto è mio e ci faccio quello che mi pare. C'è da dire però che la faccenda delle batterie che ogni tanto esplodono (grave rischio a bordo degli aerei, ma non solo) pareva essere stata causata da riparazioni con accumulatori o alimentatori non originali, per cui ci sarebbe anche una giustificazione... però a quel punto Apple dovrebbe dichiararsi disposta ad accettare la responsabilità di qualunque conseguenza causata da un dispositivo riparato da loro con componenti originali.... tema alquanto complesso e spinoso, IMHO.
pensa che tutti i riparati si sono messi insieme, il tutto partito dal Uk, per lanciare una petizione in quanto per apple i ricambi originali usati sono catalogati come contraffatti... quindi se hai due, in questo caso, telefoni tuoi uno con display rotto l'altro magari ha altre problematiche o non si accende e vuoi recuperare quel display originale apple per loro è contraffazione! discorso telefoni rubati grazie ad icloud ormai chi ruba un iphone, passatemi il termine, è un coglione. si ci fa 2 soldi ma a gente che lo acquista per pezzi di ricambio. argomento batteria è delicato...troppi stress, cicli alti, urti possono compromettere la chimica interna, iniziarsi a gonfiarsi e boom. non centrano i caricatori non originali che al massimo possono danneggiare il circuito di ricarica, tipo le prese usb accendisigari + iphone = alto rischio di danneggiarlo. ma la batteria, prima di ricevere la tensione di carica, passa su integrati e componenti di un certo livello e con protezioni adeguate ed oltre a questi componenti sulla logica la stessa batteria all'interno ha un ulteriore circuito di controllo e protezioni.
Concordo. Ma poichè non son pochi quelli che vanno a farsi riparare l'iPhone dai riparatori non ufficiali per evitare di dover pagare cifre talvolta molto superiori (a quelle delle terze parti), sarei curioso di vedere come una simile politica potrebbe influire sulle vendite future. Per esperienza personale so che la sostituzione del display di un iPhone 11 costa più o meno la stessa cifra sia presso Apple che presso un riparatore non ufficiale, ma non è così per tutti i dispositivi di Cupertino. Per l'iPhone 6 della mia compagna ce la siam cavata con 50€ invece dei 150 che avrebbe voluto Apple. Insomma, o applicano dei prezzi in linea col mercato, oppure siamo ai limiti della concorrenza sleale.
la gente lo scopre quando arriva il momento di riparare...poi ci sono quelli che abbandonano il marchio è quelli che si trovano bene o che sono legati ai vari servizi apple. oppure apple care e sogni tranquilli!
Però in questo caso avrebbe ragione Apple. E se esiste un simile mercato (non ne ho idea), sono d'accordo per stroncarlo. Eh... mica tanto!