ma vaccinarli non sarebbe una soluzione fattibile? (come vaccinavano tutti i bimbi a scuola un tempo)? è impossibile pretendere responsabilità in questo senso da un bimbo. egli non è tenuto a farsi carico di alcuna responsabilità civile. Segue per sua natura l'istinto, che è ben lungi dal pensare di potersi/poter contagiare. (il solo concetto di contagio è per lui materia sconosciuta, come è giusto che sia a quell'età) e data l'impossibilità di fargli adottare le precauzioni del caso, e soprattutto di vigilare sulla loro ottemperanza, mi pare utopistico pensare a soluzioni tipo distanziamento, ecc ecc. il bimbo gioca e basta. (per fortuna) se (lo ipotizzo da ignorante qual sono) la vaccinazione potesse metterli al riparo (e mettere al riparo anche coloro che interagiscono coi bimbi), senza mettere a repentaglio la loro salute, direi che sarebbe la strada più logica da perseguire. a mio parere non la prendono in considerazione temendo l'orda di genitori o sostenitori del diritto... del libero arbitrio, ecc ecc. (diritto.... mah..)
Probabilmente stanno facendo ancora una valutazione sull'opportunità al netto della temuta orda di genitori o sostenitori della loro salute. Il tempo darà a tutti noi risposte anche su questo quesito
un poco incongruente come logica.. se non è un problema confrontarti con l'interlocutore non gli chiedi di esimersi dal proferir opinione sui tuoi scritti... a me spiace se litigate, perchè non siete certo due zotici, e magari se non vi scannate potreste continuare a interloquire, rendendo comunque alla fine un arricchimento culturale a qs sede, anche solo fosse per il fatto di esternare altre due opinioni, sebbene contrastanti. leggendo l'altrui pensiero c'è SEMPRE da imparare. al massimo valuti e impari cosa c'è di sbagliato, ma sempre bagaglio culturale è. vi invito pertanto a lasciar da parte velleita' che magari dal vivo manco sussisterebbero..
si. lo immagino. ma dunque perchè indignarsi o stupirsi.. per legge, il genitore può vaccinare il figlio? da quanti anni in su?
ah ahh vecchio pirata! ciao! sto mediamente bene diciamo... del resto il tempo passa, e indietro è difficile tornare. la china è in discesa, ma mi ritengo assai fortunato, perchè moltissime persone stanno molto peggio di noi. saluta l'"ometto", che ormai sarà più grande di noi...!! un abbraccio, giacomone!!
Grazie per le tue parole che condivido. Vi è, infatti, una incongruenza di fondo come ho avuto modo di spiegare. Comunque, ve lo chiedo come favore, sorvoliamo sugli ultimi accadimenti e "etichettature" alla mia persona che non rendono onore a questa discussione e ai suoi partecipanti. E' successo: punto. Andiamo tutti oltre e se mai ci dovessero essere degli sviluppi facciamo si che provengano solo ed esclusivamente dalla moderazione (unica deputata a valutare ciò che è successo). Torniamo a affrontare i problemi della vita reale e non quelli frutto di imposizioni oserei dire non solo surreali ma principalmente poco democratiche.
Mi sembra 12 anni Questo, invece, mi sembra il minimo sindacale: è diventato oramai stucchevole quanto i dipendenti della PA e la PA stessa abbiano "sguazzato" nel privilegio del "lavoro agile" causa covid con problemi per tutti noi semplici cittadini. https://www.ansa.it/sito/notizie/cr...tro_a1648140-b747-451e-81b1-69db48f6684c.html
ma dai... tutti noi "etichettiamo" il prossimo; non nascondiamoci dietro ad un dito. Nel bene o nel male, ma soppesiamo sempre e comunque il Ns interlocutore. Di fatto, lo giudichiamo (è una prassi normale e naturale) qui siamo su una piattaforma virtuale, dove il Ns giudizio è comunque virtuale, e vale quel che vale. sai meglio di me che on line si instaurano rapporti di amicizia o inimicizia (comprensione o incomprensione) che di persona non si verificherebbero mai.. recentemente hai espresso stima anche per il sottoscritto, ma sarebbe lo stesso in ambito reale? io credo di no; o almeno non nella stessa misura, vuoi perchè non sono un personaggio simpatico, o perchè piuttosto egocentrico. magari invece nonostante il divario culturale o del proprio vissuto ci troveremmo comunque d'accordo in alcune situazioni che ci accomunano, e godremmo di quel frangente d'intesa. questo per dire che le diatribe dietro una tastiera sono poco fondate. magari basta una faccina per farci dare un giuidizio sulla persona con cui abbiamo a che fare, anche se magari di persona accadrebbe tutt'altro... teniamo sempre in debita considerazione che i rapporti virtuali (da tastiera) NON sono esattamente lo specchio di quelli reali azioni o reazioni sono sempre falsate, dal non poter interloquire "realmente".. siamo umani, non macchine. tranne gli automi del film con yul brynner che tanto mi piaceva da piccolo (il mondo dei robot) micidiale! bellissimo! https://www.google.com/search?q=yul...ELMC4xLjEuMS43LTGYAQCgAQHAAQE&sclient=gws-wiz
Sinceramente, al di la del merito di cui ho già ampiamente parlato, i miei genitori mi hanno insegnato che, ad esempio, dare del bimbominkia ad un soggetto sia di persona che su piattaforma virtuale non è edificante né per chi lo fa né per chi lo riceve. Una cosa è etichettare/giudicare eventualmente una persona, altra cosa è farlo in maniera ineducata sia di persona che virtualmente. Ciò non vuole dire che ne debba per forza dare peso (in fondo non so neppure chi sia Labrie) ma neppure farlo passare come cosa naturale e normale. Adesso però mi zittisco perchè sennò ci potrebbe essere qualcuno che mi dice giustamente che parlo bene ma razzolo male (alias chiedo silenzio sull'argomento ma continuo a fomentare repliche e risposte)
Non mi aspetto comprensione, ho espresso un desiderio motivandolo nella maniera migliore possibile per le mie doti di scrittura in considerazione del tempo da dover dedicare alla tematica, che è comunque prossimo allo zero. Nessun litigio così come non c'è nessuna possibilità di scambiare alcuna chiacchiera né dal vivo né online con persone del genere. Solo legittima aspirazione a non voler essere sempre tirato in ballo direttamente o indirettamente nei post di un altro utente che sa benissimo che non ne ho piacere. Siamo in una grande stanza virtuale, potrò essere libero di intervenire dove, con chi e quando voglio senza punzecchiature continue? Visto che l'atteggiamento quello è e lo rilevano anche altri, è possibile farsi un esame di coscienza e cercare di rispettare la libertà altrui di non essere oggetto del fracassamento di palle? Chiedo troppo? Se sì, basta dirlo, non c'è problema. Non è questione regolamentare, non mi interessa. Mi faccio volentieri da parte se un adulto non riesce a stare al suo posto.
@ Gigi 63 ah ah.. io sono per antonomasia bastian contrario, megalomane, egocentrico, polemico, e per nulla democratico, oltre che spesso irriverente o provocatorio. assolutamente poco diplomatico (tutti sintomi di poca furbizia) ma questo non vuol dire che nel profondo io non intraveda meriti o qualità nel mio interlocutore. questo, se fai un esame introspettivo, immagino possa constatarlo anche tu per il tuo ego interiore. non siamo bestie solo perchè ogni tanto digrigniamo i denti magari siamo solo tesi, indispettiti dal vivere quotidiano, così lontano dai ritmi naturali, ecc. e lo stesso immagino possa essere per chi ho di fronte. (concetto generico, ovviamente, perchè poi ci sono anche i teste di rapa di fatto, ma non credo sia questo il caso in oggetto)
Ecco: questo deve avere valenza bilaterale in una democrazia. La democrazia non è solo la tua Giovanni e non ti appartiene come spesso traspare dalle tue parole. Per il resto fidati: c'è assoluta reciprocità
dal vivo però non hai mai avuto l'occasione di scambiare qualche chiacchera mi par di capire.. quindi stiamo parlando di aria fritta. non ti fissare su quel che leggi su uno schermo da tastiera. i sentimenti, e le emozioni, così come l'empatia, non passano per la rete. è solo un fraintendimento, o anche una reale divergenza d'opinioni, e magari anche un incompatibilità, ma "filtrata" dalla piattaforma. quanto rimpiango i tempi in cui le emozioni e le amicizie non avevano filtri, perchè vissute direttamente.
forse si è vantaggioso associare terminologie per far passare un concetto. per conto mio il vaccino è una specie di dovere sociale, mentre la democrazia è ed è sempre stata un compromesso. nel tempo poi tale democrazia è mutata nel normale e solito evolversi, ovvero nel potere comunque in mano di pochi eletti (gioco di parole), ma con la sicurezza di non poter essere delegittimata.. ancora peggio della dittatura ufficialmente resa nota.
Capisco il tuo sentire. Da parte mia, vista anche la mia attività lavorativa, voglio credere nella sua esistenza. In caso contrario sarebbe un vero problema. Non oso immaginare se in un’aula di tribunale si facessero “figli e figliastri”: sarebbe la fine di una giustizia giusta.
al contrario direi (prendila come personale interpretazione del concetto d'uguaglianza) mi spiego meglio. l'avvocato a cosa serve in realtà ? (nella reale condizione attuale intendo) a poter intentare una causa civile, perchè senza avvocato non puoi intentarla. oppure a farti difendere, indipendentemente dal fatto che tu sia effettivamente reo o meno,perchè senza assumere un avvocato non puoi farlo di fatto, berlusconi si presenta con un Pool di avvocati, e il vecchietto che non paga l'esatri al massimo gode dell'avvocato d'ufficio (legge uguale per tutti? democrazia?) inoltre non trovo etico invocare il diritto alla difesa (penale) per chiunque, sia esso un prete o totò riina, nella stessa misura, come se i due soggetto fossero equiparabili l'avvocato invoca il diritto democratico e costituzionale alla difesa di qualunque soggetto, ma magari difende un mafioso delle cui malefatte non è certo a disconoscenza. in pratica, a rigor di logica, tale professionista, pur essendo a conoscenza delle orrende malefatte del suo cliente, s'adopera per cercare di evitargli o mitigare la pena. agli occhi dell'ignorante qual sono, ma anche a fronte del buon senso, mi ricorda molto l'aspetto di un "complice" del malfattore. sa che il malfattore ha malfatto ma si prodiga ugualmente me farlo assolvere (solo in cambio di un lauto compenso) detto papale papale, mi sembra poco etico questo modus operandi. mi pare più che tale avvocato meriti la stessa pena dell'imputato, e anzi magari maggiore, perchè il suo intervento evidentemente scevro da ogni remora morale è anzi aggravato dal lucro che egli intende ottenere, pur spendo che difende un farabutto meritevole di passare per le armi. sia chiaro. è un esempio estremo, non intendente riferirsi a chicchessia, ma solo a mettere in dubbio l'attuale sistema giuridico. nè è uno sfogo di un popolano intesa come lotta di classe, sia chiaro. era solo un incongruenza che mi sta da sempre come il sassolino nella scarpa. preferirei un giudice perentorio a questo punto, che non s'avvalga di chi può o non può addurre cavilli legali..
