Giovanni, questo è pacifico. Ma le situazioni sono spesso più complesse di quanto appaiono. Concettualmente ribadisco la differenza tra dichiarare e pagare quanto dovuto, dichiarare quanto dovuto e non riuscire a pagare, dichiarare meno o non dichiarare affatto
Vangelo!! Rottamazioni di cartelle, aiuti a "poverini" che a furia di comprarsi porsche, hanno perso l'azienda e adesso vivono di stenti... E pensare a quel cretino che invece ha pagato sempre tutto, magari rinunciando a comprarsi la porsche, perchè è onesto e ligio al dovere e prima di comprarsi un'auto da 100 sacchi pensa a stipendi e tasse, pare brutto? Fare uno sconto a questi che hanno sempre pagato, e che magari quei soldi li metterebbero a frutto, invece che agli evasori, sembra strano?
Resta il fatto che perseguitando a vita chi in passato ha evaso lo stato, quindi tutti noi non ci guadagna nulla, anzi spesso ci rimette perché il debitore spesso si ingegnera per vivere bordeline. Ovvio anche che perdonare e lasciare perdere sarebbe non solo di cattivo esempio ma anche ingiusto per chi invece ha sempre pagato. A mio parere ci vorrebbe il carcere per chi ha evaso volontariamente e dolosamente oltre un certo limite ma anche la cancellazione di tutti i debiti una volta uscito.
Come già ottimamente consigliato, gli (conviene?) prenotare un appuntamento e mostrare la volontà di raggiungere un accordo per risolvere la questione e poter tornare a vivere al 100%.....ma a mio vedere, visto che ha intestato già tutto alla compagna, vuole "botte piena e moglie ubriaca" ovvero non dare un euro allo Stato e continuare a vivere il più possibile come se nulla fosse accaduto sfruttando vari espedienti...tutto imho. E di persone cosi' nel mio lavoro ne ho conosciute varie.....ed appena sono venuto a conoscenza delle varie magagne, ho chiuso la collaborazione perchè metaforicamente sono mine vaganti.
Sono concorde con te, ma ci vorrebbe almeno un tribunale apposito a valutare caso per caso. In molti casi chi aveva aziende di certe dimensioni e si è riinventato libero professionista o dipendente anche volendo non ha oggettivamente modo di pagare debiti per centinaia di migliaia di euro nemmeno in più vite. E anche solo il quinto dello stipendio ad un operaio da 1200 euro al mese serve per vivere.
Esiste un detto molto conosciuto in Italia da buona parte dei suoi abitanti nei più svariati settori (e non solo in quello fiscale di cui trattasi): “fatta la legge trovato l’inganno”. Non si può, per comodo, cercare di scaricare la responsabilità sempre sullo Stato: è la testa delle persone che dovrebbe cambiare perché il "cattivo" comportamento di molti coinvolge e coinvolgerà sempre tutti.....soprattutto le persone oneste. Ma.....come sempre....parliamo del sesso degli angeli. In Italia si potrebbero emanare le norme nella maniera più dettagliata possibile ma esisterà sempre una scappatoia per eluderle da parte di chi si ritiene più furbo. E spesso, non mi vergogno a dirlo, noi avvocati siamo quella categoria di professionisti che, nell'interesse del cliente, troviamo l'escamotage affinché tutto questo possa avere un seguito.
La situazione peggiora di giorno in giorno: presto avremo da pensare a qualcosa di ben diverso purtroppo https://www.ansa.it/canale_saluteeb...ime_a11d3826-5cfc-4f07-bd2f-f671f343e307.html
Dovresti informarti meglio, ad esempio l’articolo 4 del decreto 119 (rottamazione) prevedeva che i debiti affidati all’agente della riscossione dal 2000 al 2010, di importo uguale o inferiore a 1.000 euro, fossero automaticamente annullati. Ovviamente il riferimento era al singolo "carico" debitorio, quindi se un contribuente non avesse pagato 10 bolli auto da 800 euro l'uno, gli sarebbero stati annullati tutti. Mentre per il "saldo e stralcio", era garantito lo sconto solo ed esclusivamente per le persone fisiche che versavano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica (dimostrabile tramite ISEE)
Non ho ovviamente il tuo stesso panorama complessivo, i miei riferimenti erano e sono legati ad aspetti a me conosciuti. Nel caso dei mancati pagamenti del bollo, se può essere utile, la mia ex moglie non li aveva più pagati (o meglio, io non glieli ho più pagati) e per togliere il fermo amministrativo dalla macchina che aveva deciso di vendere (anche quella, l’avevo pagata io), ha dovuto regolarizzare tutto. Per inciso, non pagare il bollo trovo sia davvero ingiustificabile.
In Lombardia il bollo si può pagare con rid diretto alla regione con sconto del 15%, comodo ed economico ... Conosco diverse persone che non si fidano di dare il rid ad un ente statale, ma non hanno alcun problema con Sky, Fastweb, ... Che mondo.
Certo che il fatto che un italiano si fidi più di sky che del suo stesso governo dovrebbe far riflettere e parecchio anche.
Che poi ti tartassano con telefonate infinite per proporti qualunque cosa. Io ormai mi sono arreso, oggi oltre una decina, rispondo dicendo (simulando una voce esausta e rassegnata) “Forza, su, raccontatemi la mirabolante offerta che mi avete riservato oggi...”. Nove su dieci hanno riattaccato...
La regione Lombardia evidentemente ha fatto un ragionamento intelligente, gli costa meno lo sconto sul rid che gestire i pagamenti demandando a enti esterni, tabaccherie, ACI.
Da quando ho un telefono Xiaomi che mi blocca i numeri che gli altri mettono in spam, al massimo capita una volta ogni 3/4 giorni. Comodissimo.
E comunque prende 1 euro di commissioni ad ogni pagamento, probabilmente incassati dal circuito bancario che gestisce gli addebiti.