Quindi, un vegano, che per coerenza alla proprie idee, e senza commettere alcun reato contro l'umanità, non nutrisse i propri figli con le adeguate proteine animali, cosa per cui i suddetti figli potrebbero morire o riportare danni permanenti, non dovrebbe avere nessuna colpa? L'universo, ci da la possibilità di valutare le nostre scelte ed opinioni, soprattutto nel 21° secolo, e chi aderisse ad un'idea sbagliata, senza verificarla adeguatamente, e sempre per coerenza alle proprie idee, permettesse a quell'idea di pilotare le proprie opinioni ed azioni, senza nessuna coscienza critica a monte, è sempre colpevole... Quanto, lo stabiliranno le sue azioni...
https://www.secoloditalia.it/2021/0...mara-sui-processi-a-berlusconi-dice-il-falso/ Prima querela per Palamara. Non è di Napolitano, però
È coerenza con le proprie idee... E come tale, se l'idea è deleteria, può essere dannosa, quanto lo sarà, come ho detto sopra, dipende dall'individuo.. Il dubbio è la soluzione, la "certezza" è sempre un pericolo.. Scusa, ma non ho capito cosa vuoi dire..
Che la veemenza con cui hai espresso il concetto dei tuoi ultimi post, mi ha strappato un sorriso, immaginandoti con una bandiera rossa svolazzante indossata come mantello. La butto in vacca come al solito, non era un attacco
Oddio.. Non volevo certo esprimere un commento politico... Era solo un'affermazione, e la "teoria" su cui l'ho espressa, che non mi pare espliciti colori, ma solo punti di vista.. Ma comunque non mi ritengo certo offeso, solo, non capivo cosa intendessi dire..
Renzi perde un ministro e perde enorme potere contrattuale perché non è più l'ago della bilancia in Senato. Stavolta davvero passa per statista
a muovere da erronee ipotesi si può dimostrare qualsiasi cosa è apodittico che la coerenza sia, aprioristicamente, un valore e non un disvalore poi è chiaro che se uno è pazzo, e ritiene ad esempio che tutti quelli che incontra vestiti di nero vadano passati al lanciafiamme, una sua eventuale coerenza nel passare al lanciafiamme anche i gatti e i cani neri probabilmente è un disvalore ciò poichè il prius era una distorta scala valoriale opinione di un rozzo babbeo, ovviamente, che parte sempre dall'idea di potere avere torto e di rado ragione
come tutti gli ex ufficiali è un ragazzo muscolare, dunque interviene sempre con una certa decisione anche io da giovane ero così
Il dubbio come soluzione mi fa pensare ad una classe politica che ogni volta che è arrivata al governo, nel dubbio di cosa fosse meglio fare ... Ha sempre adottato la soluzione dell'aumento di tasse e gabelle.
Lui mira a questa poltrona https://www.ilsole24ore.com/art/renzi-nato-torna-miraggio-incarichi-all-estero-ADcMH2CB
Il dubbio alimenta il pensiero, se avessimo avuto la certezza che l'evoluzione non esiste, Darwin avrebbe enunciato solo frescacce, e la bibbia avrebbe avuto ragione.. Se Einstein non avesse avuto dubbi sulla teoria della relatività galileiana, valide sulla meccanica generale e quella della relatività applicata di Lorentz sull'elettromagnetismo, non avrebbe postulato la teoria della relatività generale, e nemmeno la successiva teorizzazione di quella ristretta, che lo stesso Einstein non considerò mai ne soddisfacente ne definitiva... Il dubbio è il motore del pensiero, la certezza ne è il freno... Lombroso era certo di avere ragione, Agassiz era certo di avere ragione, Einstein, invece no... Sino alla sua morte, cercò, studiò e in parte, riuscì a modificare le sue teorie, e senza l'aiuto sperimentale, solo teorizzandole matematicamente, perchè sempre, il dubbio lo rose, e come sempre, aveva pienamente ragione... La certezza mi fa paura, il dubbio no..
Einstein non aveva dubbi ma la necessità di dimostrare agli altri che le sue Intuizioni fossero corrette, per lui lo erano già nel momento in cui le aveva avute. Tutti i grandi che hanno rivoluzionato la scienza hanno sempre avuto pochi dubbi, i dubbi li hanno sempre avuti gli altri "colleghi" per scetticismo, incapacità di capire, invidia e quant'altro appartiene alla indole umana. Ti suggerisco, se non lo avessi ancora visto, il film biografico "l'uomo che vide l'infinito" o la lettura della vita di gente come Fermat che enunciava i teoremi e abbozzava la dimostrazioni sui bordi delle pagine a beneficio e conforto di chi si sarebbe trovato a leggere ... Un giudice che per hobby ha sviluppato tutta l'ottica geometrica. Il problema di Einstein è stato l'ambizione di unificare le 4 forze fondamentali, cosa fattibile nella sua intuizione ma non esprimibile con gli strumenti matematici del tempo e odierni.
Tutti i più grandi scienziati hanno sempre avuto intuito ma sono sempre stati i primi a mettersi in dubbio e lavorare sodo per dimostrare le proprie idee. E anche a cambiarle radicalmente quando esperienza ed esperimenti le avessero messe in discussione o invalidate.
La teoria della relatività ristretta fu postulata perchè la teoria della relatività non era pienamente applicabile all'elettromagnetismo nella sua totalità, soprattutto se ci si avvicina a velocità assolute, se non utilizzando le "certezze" sulla propagazione delle onde di Lorenz, che ben distavano dai "dubbi" dell'alberto... E comunque non fu mai "terminata", rimase sempre inconclusiva anche per lo stesso Einstein, e oggi viene nuovamente messa in dubbio dalla meccanica quantistica, dopo che lo stesso Einstein la definì non una "teoria" ma una semplice esperienza verificabile in laboratorio