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Io fossi in Binotto resterei sempre a casa

 

"Ci sono sensazioni ed emozioni che un casco e una visiera non possono nascondere. Dopo il taglio del traguardo, Leclerc ha rallentato evidentemente, quasi volesse smettere di guidare e non avesse voglia di tornare ai box. Scuoteva il capo, sapeva di aver buttato un secondo posto. Poi, sono arrivate le parole del team radio. “Bravo Charles, portiamo a casa questi punti, va bene così“, hanno cercato di consolarlo dai box. “Sono un cog***ne, sono un c**zo di stupido, ho fatto un lavoro di m***a“: Leclerc è inconsolabile, dal muretto gli devono dire perentoriamente “Basta, porta la macchina qui“. Perché troppa autocritica spesso fa male.

 

Gara che definire bella è riduttivo! Hamilton ha dimostrato che guida sì un'astronave, ma lui è un fantastico astronauta.
Ferrari che per una volta è tornata competitiva, peccato per l'errore di Leclerc all'ultima curva, ma bello vedere Vettel a fianco Hamilton sul podio e almeno se ne va con un risultato positivo.
Perez è un peccato non abbia un sedile, è diventato veramente un bel pilota. In Racing Point, comunque, penso che lo stratega abbia passato qualche brutto quarto d'ora, visto che ha rovinato la gara al figlioletto del boss.
Sainz ha fatto un'altra gara consistente.

Charles ci sta che a fine gara se sia arrabbiato con sè stesso, ma io penso che un errore in quelle condizioni all'ultima curva dell'ultimo giro, ci stia anche. Dal mio punto di vista è stato più cogli*ne Verstappen, che ha gettato una possibile vittoria con un erroraccio di frustrazione quando mancava ancora molto alla fine; se avesse pazientato un minimo, poteva sorpassare alla staccata successiva. Nonostante i 100+ GP, in certe occasioni si dimostra ancora molto immaturo.

 

Nemmeno mi ero accorto che avesse avuto problemi all'ala anteriore!

 

Mamma mia, che roba, oggi. Agghiacciante.

 

L'angelo custode ha fatto gli straordinari.
Impressionanti le immagini in cui si vede che esce dall'abitacolo e scavalca il guardrail, con il medico che incurante delle fiamme gli va incontro.
Penso che l'Halo sia stato fondamentale, visto che la cellula ha attraversato il guardrail.

 

Immagini che non si vorrebbero mai vedere.
L'halo ha indubbiamente fatto la differenza, sia per evitare che il casco prendesse in pieno il guardrail, sia facendo da apriscatole allargando il foro quello che bastava per permettere all'auto di proseguire e rendere possibile, o comunque più agevole, l'uscita del pilota.

 

Io sarei rimasto terrorizzato in auto, altro che correre e mettersi in salvo come ha fatto lui.
Sono comunque persone speciali

 

L'aspetto umano oggi è contato eccome. La prontezza di spirito di Grosjean è stata incredibile. L'halo tanto criticato si è rivelato utile, la cellula di sicurezza ha funzionato perfettamente.
Ma secondo voi la frattura in due dell'auto può essere stata indotta da qualche misura di sicurezza?

 

Penso che la prontezza di Grosjean sia dovuta all'istinto di sopravvivenza. Poteva avere anche una gamba fratturata ma sarebbe uscito lo stesso. L'adrenalina in questi casi fa miracoli. Oltre al cartone c. che oggi è stato determinante: bastava che la cellula si fermasse qualche centimetro prima e rimaneva bloccato dal guard rail. Ringraziamo l'angelo custode.

L'auto si è spezzata in due per questioni di sicurezza: assorbire energia ed evitare che il motore in fiamme possa invadere la cellula.
Quello che non sarebbe dovuto succedere, è l'esplosione del serbatoio.

Tornando all'aspetto sportivo, è stata una bella gara, con delle belle lotte e dei bei sorpassi.
Molto bene Sainz, che in questa stagione è maturato molto. Così come Gasly.
Hamilton ha fatto tutto quello che ha voluto.
Le Red Bull avrebbero dovuto azzardare un po' di più, invece con il secondo pit stop hanno consegnato la vittoria nelle mani della Mercedes.
Renault combattive tra di loro, ma un po' in ombra come succede da qualche gran premio.
Ferrari...c'erano anche loro in pista? Primi giri a parte, non pervenute e, se non erro, hanno finito entrambe doppiate. Vettel più frustrato del solito ed è riuscito a girarsi anche oggi.
Peccato per Perez, pilota che quest'anno ha dimostrato grandi cose. Dispiacerà non vederlo al via il prossimo anno.

 

Il fatto che la cellula abbia resistito è un segnale inequivocabile di quanto siano sicure queste macchine. Piuttosto, ci sarebbe da discutere se i circuiti siano altrettanto sicuri. Mi riferisco non solo al guard rail che Grosjean ha bucato con l'auto, ma soprattutto al marshall che ha attraversato la pista quando Perez ha rotto il motore: si è rischiato un altro Tom Price.
È andata di lusso, oggi.

 

Oggi è stato più di un miracolo, bisogna accendere un cero a San Dallara, ma non comprendo i rail in alluminio a bordo pista, senza Alo e senza una buona dose di fortuna poteva essere decapitato.
Sono talmente tanto scosso che non mi sento di parlare della gara.

 

Peraltro quello di spezzarsi in due è prerogativa anche delle auto stradali con cellula in carbonio. In caso di urti violentissimi la parte posteriore è fatta per staccarsi per assorbire l'urto e mandare lontano le parti infiammabili. Ad esempio la parte posteriore della Chiron è attaccata alla monoscocca con "solo" 16 viti.

Qualcuno ipotizzava che l'urto abbia mandato il tilt la batteria che è esposa generando l'incendio.

Per quanto riguarda il guard rail credo sia stata solo una sfortunata coincidenza, l'auto ha impattato la barriera con un angolo di praticamente 90 gradi.