Non eri tu il paladino dell'operaio? O sei come quei sindacalisti pronti a difendere il posto di lavoro e non il lavoro? Senza azienda non c'è operaio, ricordiamocelo sempre.
FCA Italy Spa ha circa 30mila dipendenti, evidentemente 400mila sono quelli coinvolti nell'intero indotto che genera.
Mai chiesta una cosa del genere. Citavo solo le tue affermazioni che la definivano italiana, estera, italiana con sede legale e fiscale all'estero, eccetera.
https://www.fcaautonomy.com/dati-societari/ A memoria FCA ha in italia circa 60 mila dipendenti. Poi ci sono le varie aziende dell'indotto, i numeri esatti non li conosco ma dubito si discostino molto dai 400.000 citati da qualcuno. @giacomo cerca di farti un idea tua sulla questione, senza tirare in ballo le testate giornalistiche anche perché potrei farti un esempio qualsiasi dove la stessa informazione, tra una testata e l'altra, puo' assumere contorni e significati a volte addirittura differenti a seconda di come venga letta. Sulle tue opinioni personali nessuno, me compreso, potrà dirti nulla perché è un opinione e come tale resta. C'è chi crede in Dio e chi no...alla fine chi ha ragione? Parlando di cose concrete, ad oggi, la richiesta è stata fatta da FCA Italy e ne ha tutto il diritto di farlo. Giusto o sbagliato, non ha importanza perché se è un suo diritto non esiste giusto o sbagliato. Al contrario, ci fosse stata una norma ben precisa, allora si, potremmo parlare di aiuto di stato inopportuno, ma non è questo il caso. Probabilmente, inoltre, ti è sfuggito, ma ti invito a leggere la mia riflessione come opinione, condivisibile o meno, della vicenda, qualche pagina addietro. https://www.bmwpassion.com/forum/th...-la-moglie-ubriaca.365022/page-8#post-8289523
Questi sono i numeri che ho trovato in rete (fonte: Il Post) FCA Italy gestisce 16 stabilimenti e 26 centri di ricerca e sviluppo, con 55.000 dipendenti in tutto. Secondo FCA, inoltre, le società che riforniscono il gruppo sono 5.500, con 200.000 dipendenti in tutto, a cui vanno aggiunte le circa 120.000 persone impiegate nelle concessionarie e nei servizi di assistenza ai clienti. Totale 375mila occupati diretti ed indiretti
Indirizzo: CORSO GIOVANNI AGNELLI 200 - TORINO - 10135 - TO Forma Legale: Societa' Per Azioni Con Socio Unico Numero dipendenti: 30907 Scoring: xxx Note : --- Stato attività ATTIVA Codice fiscale 07973780013 Tipologia Società privata Forma giuridica SOCIETA' PER AZIONI CON SOCIO UNICO Denominazioni e indirizzi noti FIAT GROUP AUTOMOBILES SPA, , TORINO, 10141 TORINO FIAT GROUP AUTOM. S.P.A., C.SO G. AGNELLI 200 TORINO, 10135 TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES C/O FIAT SERVICES, VIA MAROCHETTI 11 TORINO, 10126 TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO GIOVANNI AGNELLI , 200 TORINO, 10135 TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., LOCALITA' CASETTO VILLANOVA D'ASTI, ASTI FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., STRADA PER SALUSSOLA SALUSSOLA, BIELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA EMILIA LEVANTE 8 BOLOGNA, BOLOGNA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., ZONA INDUSTRIALE RIVOLTA DEL RE TERMOLI, CAMPOBASSO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., STRADA STATALE 154 ATESSA, CHIETI FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA DEL CANTONE 41 SESTO FIORENTINO, FIRENZE FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA PONTE LA PIETRA CASSINO, FROSINONE FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA CASILINA PIEDIMONTE SAN GERMANO, FROSINONE FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA VOLLA SNC PIEDIMONTE SAN GERMANO, FROSINONE FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA AURELIO CERESA 9 VILLA SANTA LUCIA, FROSINONE FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIALE ALFA ROMEO ARESE, MILANO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIALE G.E LURAGHI ARESE, MILANO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA DEI MISSAGLIA 89 MILANO, MILANO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO MERIDIONALE 53 NAPOLI, NAPOLI FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., LOC. BOSCOFANGONE NOLA, NAPOLI FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA EX AEROPORTO SN POMIGLIANO D'ARCO, NAPOLI FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA IMPERATORE FEDERICO N.79 PALERMO, PALERMO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA IMPERATORE FEDERICO N.81 PALERMO, PALERMO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA LUNGOMARE SEN.GIOVANNI AGNELLI TERMINI IMERESE, PALERMO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA LONGHIN GIACINTO ANDREA 131 PADOVA, PADOVA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA STAZIONE 30 BASTIDA PANCARANA, PAVIA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIALE ALESSANDRO MANZONI 67 ROMA, ROMA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA DELLE IDROVORE DELLA MAGLIANA 57 ROMA, ROMA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA DI MONTE SAVELLO 30 ROMA, ROMA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIALE DEI MARESCHI 15 AVIGLIANA, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA DI VITTORIO 24/26 GRUGLIASCO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA GIUSEPPE DI VITTORIO 34 GRUGLIASCO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA ROSSINI - LA MANDRIA LA CASSA, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA ALDO MORO 15 NONE, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA PINEROLO 29/31 NONE, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA PINEROLO 21 NONE, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA VOLVERA 77 NONE, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA F. COPPI 2 ORBASSANO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA FAUSTO COPPI 1 ORBASSANO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA 1 MAGGIO 91 RIVALTA DI TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA ENRICO MATTEI 12 RIVALTA DI TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO AGNELLI 180 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO AGNELLI 220 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA BISCARETTI DI RUFFIA 90/A TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA BISTAGNO 10 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA CARAGLIO 56/84 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., PIAZZA CATTANEO 9 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., STRADA DEL DROSSO TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., STRADA DELLA MANTA 35 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO ENRICO TAZZOLI 95 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO ENRICO TAZZOLI 75 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO FRANCESCO FERRUCCI 112/A TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO G.AGNELLI 190 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA GIANCARLO ANSELMETTI 2 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO GIOVANNI AGNELLI 200 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO GIULIO CESARE 360 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO LUIGI SETTEMBRINI 25 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO LUIGI SETTEMBRINI 81 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA MOMBARCARO 95/B TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO ORBASSSANO 387 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA PLAVA 92 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., VIA PLAVA 80 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO SETTEMBRINI 40 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO SETTEMBRINI 53 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO SETTEMBRINI 90 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO SETTEMBRINI 215 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., CORSO UNIONE SOVIETICA 460 TORINO, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., LARGO SENATORE AGNELLI 5 VOLVERA, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., LARGO SENATORE AGNELLI 3 VOLVERA, TORINO FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. O BREVEMENTE FIAT AUTO S.P.A., STRADA PROVINCIALE BALOCCO-S. GIACOMO BALOCCO, VERCELLI FIAT AUTO CORSE SPA, CORSO G.AGNELLI 200 TORINO, 10135 TORINO FCA ITALY S.P.A., IN FORMA ESTESA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES ITALY S.P.A., E IN FORMA ABBREVIATA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. E FIAT AUTO S.P.A., CORSO GIOVANNI AGNELLI 200 TORINO, 10135 TORINO FCA ITALY SPA, CORSO GIOVANNI AGNELLI 200 TORINO, 10135 TORINO FCA ITALY S.P.A., IN FORMA ESTESA FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES ITALY S.P.A., E IN FORMA ABBREVIATA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A. E FIAT AUTO S.P.A., CORSO GIOVANNI AGNELLI, 200 - 10135 TORINO, 10135 TORINO FCA ITALY SPA - (GROUP FIAT CH, CORSO GIOVANNI AGNELLI 200 TORINO, 10135 TORINO FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES ITALY SPA, cso CORSO GIOVANNI AGNELLI 200 TORINO, 10100 TORINO FCA ITALY SPA, C.SO AGNELLI 200 TORINO, 10135 TORINO FCA ITALY, Corso GIOVANNI AGNELLI, 200 TORINO, 10100 TORINO FC A ITALY S.P.A., IN FORMA ESTESA FIAT C HRYSLER, CORSO GIOVANNI AGNELLI 200 TORINO, 10135 TORINO Codice Ateco 29.1 FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI Capitale sociale 800.000.000,00 Numero dipendenti 32.737
Fca è fondamentale per l'Italia. Perché i dipendenti diretti e indiretti, spendendo il loro stipendio danno lavoro a chissà quante persone. Poi ci sono i camionisti che comprano tir, gomme, carburante, vanno in trattoria.,ecc. Sono del parere che la Germania sia forte soprattutto grazie ai circa 5 milioni di veicoli costruiti nel territorio e altri 10 nel resto del mondo.
fantastico l'uso (doloso da entrambe le parti) che sta facendo Calenda dei media: https://www.ilfattoquotidiano.it/20...l-dividendo-da-55-miliardi-ora-basta/5806661/ per 10 anni (10!) Fiat non ha distribuito dividendi (fonte: https://www.trend-online.com/prp/dividendo-fca-2019-cedola-maggio-decenni/ ) e ora gli Agnelli (come se fossero gli unici azionisti ma vabbè) sono dei criminali se per 2 anni consecutivi staccano un dividendo (tra l'altro con utili ragguardevoli)? se fossero degli assassini mangiasoldi, invece di strutturare un'azienda multinazionale, si sarebbero assicurati una discreta vita per le prossime 6/7 generazioni, invece per un decennio hanno investito gli utili nella propria impresa. se tutte le imprese ragionassero così, forse tanti problemi sarebbero un po' meno gravi.
I peccati imputati sono almeno due: - lo strappo con Confindustria (non ancora perdonato) - aver fuso i marchi Fiat e Chrysler (con relativi collegati) conferendoli in FCA, collocandola fuori del territorio nazionale.
Vabbe pure tu che prendi il fatto quotidiano.... Calenda è all'opposizione e fa il suo, vuole mettere in cattiva luce il governo (garante) più che FCA (debitore). Ha il tono di chi vuol far passare le proprie idee come la verità assoluta, è il tono tipico di chi sta all'opposizione, gli altri fanno lo stesso e chi oggi non è all'opposizione faceva lo stesso quando era dall'altra parte. La dialettica politica non mi sorprende e non mi schifa più ormai, soprattutto in questo periodo abbiamo visto e sentito troppi politici emettere sentenze in ambiti in cui non hanno minimamente competenze, prima la sanità e ora l'economia. Se non altro sull'economia è legittimo che esistano visioni discordi, sulla salute no...
salute a tutti, pensavo che la discussione si fosse esaurita; ma qualcuno mi ha evocato per cui aggiungo qualcosa; ovviamente i fedeli sostenitori di questi "prenditori" dissentiranno; è un loro diritto , come è un diritto criticare da parte di altri; quello che mi lascia sconcertato è il fatto che alcuni si comportino come i tacchini che sostengono il partito dei macellai; nessuno chiede alla imprese di essere filantropi; ognuno fa i propri interessi; ma chi dovrebbe essere al di sopra delle parti, cioè i governi, non dovrebbero essere sottomessi al capitale più bieco; nessuno dovrebbe venire a dire che questa gentaglia ha a cuore gli interessi dei lavoratori italiani; se così fosse non avrebbero delocalizzato numerosi impianti; e avrebbero creato diecine di migliaia di posti di lavoro in patria; ma ai fedeli questo va bene ; e poi fingono di lamentarsi se ci sono milioni di disoccupati; a me dei turchi, dei serbi o dei polacchi interessa meno che dei lavoratori italiani e questo dovrebbe essere il caso di ogni persona sensata; Razza predona - di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano del 19 Maggio: Anche se ogni tanto litighiamo, sono un po’ amico di Massimo Giannini, specialmente da quando fu cacciato dalla Rai dell’Innominabile e lo difesi. E ieri il suo editoriale su La Stampa mi ha fatto male. Non per me, che non c’entro niente. Per lui. Dopo mezza vita passata a denunciare giustamente i conflitti d’interessi politico-affaristico-editoriali di B., tentava di negare il conflitto d’interessi politico-affaristico-editoriale dei suoi editori Agnelli-Elkann. E, così, senza volerlo, lo confermava. Diversamente da B, la Real Casa torinese non ha mai avuto bisogno di entrare direttamente in politica: fin dalla fondazione oltre un secolo fa, è sempre stata “governativa per definizione”, come diceva il capostipite Giovanni Agnelli. Perché ha sempre avuto ai suoi piedi quasi tutti i governi, convinti – anche in cambio di tangenti e buona stampa – che “quel che va bene alla Fiat va bene all'Italia” (Gianni Agnelli). E infatti anche La Stampa, salvo rare parentesi, è sempre stata governativa. Almeno fino a due anni fa, quando andarono al governo due partiti – 5Stelle e Lega – troppo selvaggi per piacere ai soliti salotti, anche se poi Salvini vi è stato subito cooptato. Intanto la Real Casa si comprava pezzo dopo pezzo pure Repubblica, fino alla brutale cacciata di Verdelli e all’arrivo di Molinari, sostituito a La Stampa da Giannini. Così il giornale più vicino al Pd è passato all'opposizione del governo che ha riportato al potere il Pd, insieme al quotidiano governativo per definizione. Il tutto mentre l’editore incassava da Banca Intesa un assegno di 6,3 miliardi garantiti dallo Stato grazie al dl Liquidità dell’orribile governo Conte. Il vicesegretario del Pd Orlando ha fatto due più due, come chiunque osservi i movimenti dei grandi gruppi finanziari ed editoriali: lorsignori, con i loro media al seguito, non ne hanno mai abbastanza e ora vogliono rovesciare il governo per spartirsi comodamente gli 80 miliardi delle due manovre anti-Covid e quelli in arrivo dall’Ue. Nessuno ha mai parlato di ”complotto” o “congiura”, termini evocati da Giannini (che tira in ballo financo gli odiatori di Liliana Segre e di Silvia Romano) e da quel furbacchione di Mieli per ridicolizzare un tema serissimo: qui si tratta di interessi economici, che sarebbero legittimi se non usassero i media per i propri comodi. Conte, pur tutt’altro che ostile alle imprese, è inviso all’establishment lobbistico-finanziario perché non è un premier à la carte (come lo erano quasi tutti i predecessori). E per giunta non è stato scelto dai soliti noti, ma nientemeno che dai barbari 5Stelle. Infatti viene attaccato ogni giorno con pretesti ridicoli (gli orari e la punteggiatura delle conferenze stampa) e fake news (nulla a che vedere con la legittima critica) da tutti i grandi quotidiani, fino all’altroieri sdraiati su governi infinitamente peggiori. “Nessuno ci ha mai ordinato alcunché”, “i giornalisti non prendono ordini dall'editore”, giura Giannini. Non ne dubitiamo: certe cose non c’è neppure bisogno di ordinarle. Si fanno col pilota automatico, conoscendo i desiderata dell’editore. Che, quando è vero, ha il solo interesse di vendere i giornali. Ma, quando è finto o “impuro”, usa la stampa per fare affari anche tramite la politica. Vale per gli Elkann, Caltagirone, gli Angelucci, Cairo e anche i De Benedetti. Quando scoppiò lo scandalo della soffiata dell’Innominabile all'Ingegnere sul dl Banche, Repubblica non scrisse una riga: censura dell’editore o autocensura dei giornalisti? E le recenti cronache da Coppa Cobram fantozziana dei due giornali della megaditta sul prestito garantito a Fca erano frutto di ordini superiori o di spontanee obbedienze inferiori? La Razza padrona descritta da Scalfari prim’ancora di fondare Repubblica e poi di venderla a CdB, non è un’invenzione. Giannini assicura che questa è “un’idea rozza” che “non esisteva neanche negli anni 50, quando a Torino la Fiat e il Pci costruivano la trama delle relazioni industriali del Paese”. Sarà, ma allora e anche molto dopo la Fiat (“la Feroce”) aveva “reparti confino”, schedava gli operai per le loro idee e, quando ne moriva uno in fabbrica, La Stampa, sotto dettatura della capufficiostampa Fiat, tota Rubiolo, scriveva che era “deceduto in ambulanza nel trasporto in ospedale”. Negli anni 90 era cambiato il mondo, ma quando sul Giornale mi azzardai a raccontare il processo sulle tangenti Fiat, il condirettore Federico Orlando fu convocato in corso Marconi da Agnelli e Romiti, che gli chiesero di non farmi più scrivere. Montanelli pregò Orlando di non dirmelo neppure e continuai a scrivere liberamente. Un anno dopo, siccome perseveravo, il capoufficio stampa Fiat mi convocò per minacciare di stroncarmi la carriera. Me ne fregai, ma solo perché non lavoravo per giornali Fiat. Ne Il Provinciale, Giorgio Bocca racconta un aneddoto su un dirigente Fiat che rende bene l’idea: “Mi trovai in una villa del Monferrato in casa di un dirigente che un po’ brillo abbracciava alle spalle la sua tota segretaria e le diceva in piemontese: ‘Ninìn, lo senti l’acciaio?’. E lei brancicava nei suoi pantaloni con una mano, senza girarsi…”. Ecco, oggi la sede legale è in Olanda. Ma l’acciaio è sempre lì dietro, in Italia. questa è l'azienda....
Travaglio ha un difetto di base, considera tutti venduti. tranne lui, ça va sans dire. qualcuno gli dica che il suo è diventato un giornale di partito nè più nè meno di altri.
quindi non vanno bene tutti coloro che non sostengono le ragioni degli agnellini; mentre i giornaletti del gruppo sono tutti affidabili e imparziali; proprio in questi giorni il nuovo direttore di repubblica ha impedito la pubblicazione di un comunicato del comitato di redazione in merito al prestito FCA; questo va bene.... i fedeli ( tutti, sia i cittadini comuni, sia quelli che lavorano per il gruppo palesemente o in incognito) difendono l'indifendibile al punto che non si rendono conto di nuocere a coloro che vorrebbero sostenere; bravi!
Senza voler offendere nessuno lo premetto. Questa storia che “l’uomo della strada” possa e debba permettersi di dare giudizi e pareri su materie di cui nemmeno ne conosce le basi sta un po iniziando a stancare.
io ho espresso più volte dei pareri personali basati sulle mie esperienze e sui miei studi in materia. mi piacerebbe che ne confutassi il merito e non l'ipotetico schieramento ideologico (per il quale ti dico fin da subito che non me ne frega un cavolo).
A me personalmente il giornalismo di Travaglio non piace. Chiaramente non solo il suo. Il giornalista dovrebbe scrivere i fatti e se possibile documentarli. Non scrivere opinioni, metafore, battutine, soprannomi, nomignoli. E soprattutto non mi piacciono i monologhi. In poche righe Travaglio infanga una marea di gente. Non solo in questo articolo, ma sempre. Potrebbe essere anche tutto vero, ma in base a quale principio dovrei credere a quello che scrive? Purtroppo il giornalista medio italiano tende sempre a sottolineare i dettagli che gli piacciono ed a trascurare se non omettere completamente quelli che non li vanno a genio.