Da fan di star treck che sono mi sono appena commosso nel vedere che william raiker (numero uno della serie next Generation) alla fine si è sposato col consigliere Diana Troy. Son pirla lo so che ci volete fare
Certo che a leggervi siete come le montagne russe!!! Dall’allegria alla serietà in un post.. Un augurio a tutti i papà del pescion. Auguri Papà
Sono l'unico a credere all'inutilità di feste come donna, san valentino, papà, mamma... voglio dire, celebriamo le persone solo un giorno l'anno? Mi danno proprio fastidio queste inutili feste
Sono d'accordo con te, non ho postato le foto per vantarmi o suscitare invidia ma ho postato una unica foto per far vedere che la spiaggia era totalmente deserta in risposta alle critiche ricevute. Vivo in Friuli Venezia Giulia, questa mattina il numero totale dei casi è circa 450, nella mia città (27000 abitanti) ci sono 3 casi, una settimana fa erano di meno, forse ho una percezione del problema diversa da altri. Anche la mia sensibilità è cambiata da una settimana a questa parte sia per l'evolversi degli avvenimenti che per esempio per quanto sento qui. Ho lasciato perdere che il kitesurf sia stato usato come simbolo/sinonimo dell'indifferenza anche da persone che vanno a farsi la corsetta. Accetto le opinioni altrui e quando si discostano dalle mie ne faccio elemento di riflessione per ampliare le mie vedute. Ma non posso accettare di essere accomunato ad un delinquente che sputa sulla frutta. Se non fosse stato per questo avrei lasciato perdere il resto perché ritengo irrispettoso fare questioni su kite si kite no, corsetta si corsetta no ecc di fronte a questioni più importanti.
Non vorrei spoilerare cose che magari devi ancora vedere, ma mi pare che il matrimonio dei due fosse celebrato in uno dei vari Star Trek cinematografici da 2 ore. Forse Star Trek 11 o giù di lì. Su Prime Video ci sono tutti. In quanto a tutti gli altri post che avete scritto nelle ultime 12 ore, ho letto con interesse che alla fine un po' di buon senso prevale. Dato che mi pare di essere stato il primo a schierarsi a favore di chi, consapevolmente e con la massima attenzione, uscisse di casa per fare un po' di sport a patto di essere sicuro di non incontrare o avvicinarsi ad alcuno, vorrei far presente che sono anche d'accordo con chi sostiene che si debba stare a casa quanto più possibile. Nel mio piccolo, ho due genitori che hanno da poco superato i 70 e che, nonostante la loro incautela, evito nel modo più assoluto di andare a trovare. Nell'appartamento in parte al mio vive una coppia di anziani (lui ex medico del Ca' Foncello), ai quali ogni tanto chiedo (parlandoci attraverso la porta o a non meno di 5 metri di distanza) se hanno bisogno di qualsiasi cosa e se posso essere utile in qualche modo, ribadendo che non ci dobbiamo assolutamente avvicinare. Ho la residenza in un'altra città (quella in cui vivono i miei), dove ricevo la corrispondenza che non ritiro da un bel po' e dove so di aver ricevuto anche una disposizione di incasso di denaro che dovrei effettuare entro una certa data unicamente presso l'ufficio postale di mia residenza, altrimenti rischio di perderlo. Non si tratta di una cifra colossale, ma sono soldi ed in tempi di crisi come questi meglio farne tesoro che buttarli, ma per il bene della collettività e per evitare potenziali rotture di balle con le FdO preferisco evitare di spostarmi fin laggiù. Non esco mai se non per andare a fare la spesa quando strettamente necessario (siamo in due ed il frigorifero ha una capacità limitata), esco di casa al massimo ogni due o tre giorni per andare a fare la mia corsetta lungo il fiume, come ho sempre fatto (non ho iniziato a correre l'altro ieri per avere la giustificazione a star fuori). Giusto ieri, c'era la regolare pattuglia che controllava la ciclabile lungo il fiume. Aveva appena fermato un ragazzino in bicicletta. M'hanno guardato, mi son tenuto a più di un metro di distanza continuando a correre e non m'hanno detto nulla. M'avessero fermato, sarebbe stata un po' complicata dato che, come dicevo, risulto residente da tutt'altra parte e dove vivo non c'è nemmeno il nome sul campanello o sulla cassetta delle lettere. Forse dovrei eleggere domicilio qui, ma non vado certo ora in comune per fare simili pratiche. Se necessario, ci andrò quando si potrà. Non posto le foto delle mie allegre corse all'aria aperta sui social (sono cazzi miei) e capisco perfettamente il disagio di chi in questo momento sia chiuso in un monolocale in centro a Milano, magari con moglie e figli, dato che anche la mia ragazza abitualmente vive lì, ma caso ha voluto che si trovasse da me nel week end del 9 marzo ed avesse con sé tutti gli strumenti per il remote working ad oltranza. Qualora, uscendo, dovessi notare che ci sia più gente del solito, tale da rischiare di non poter rispettare la distanza interpersonale di sicurezza (che solitamente reputo debba essere ben maggiore di un singolo metro), girerò i tacchi e me ne tornerò a casa immediatamente. Sono assolutamente a posto con la coscienza e so di fare tutto ciò che è nelle mie possibilità per evitare nel modo più assoluto il contagio. Onore al merito a tutti quelli che combattono in prima linea (medici, infermieri, ecc), ma più di questo io non posso fare. Starmene chiuso in casa 7 giorni su 7 solo per solidarietà con chi sia chiuso in un monolocale milanese non mi pare assolutamente necessario. Avessi una villa con un parco di 100 ettari, piscina, campo da golf e pista automobilistica starei tutto il giorno a divertirmi e non mi farei il minimo scrupolo. Certo, eviterei nel modo più assoluto di vantarmene, ma non vedo perché dovrei privarmi della libertà se sono sicuro che ciò sia non sia minimamente lesivo della vita altrui. Ricordo che il nostro sistema considera la privazione della libertà come la massima pena applicabile a chi viola la legge, il che dovrebbe dare la misura di quanto possa costare a tutti noi rimanere chiusi nella nostra abitazione. Certo, non sarà mai come stare in carcere, ma provate a chiedere a quelli che hanno subito gli arresti domiciliari se sia stata una cosa piacevole. O se avrebbe potuto esserlo sapendo che per empatia anche il resto della cittadinanza avrebbe evitato di uscire di casa. Poi, se proprio vogliamo, sappiamo bene che una buona parte della gente non sia dotata di buon senso, né della capacità di comprendere cosa sia importante evitare nel modo più assoluto, pertanto ben vengano le disposizioni legali e la loro imposizione, ma dove possibile non vedo perché uno che abita in aperta campagna, a Km di distanza dai centri urbani, non possa uscire dal cancello di casa per fare due passi, se è matematico che non incontrerà altre persone o comunque si terrà ben alla larga da loro. Dovrei provare invidia? Assolutamente no: ho scelto di risiedere dove sto facendo le mie considerazioni, nel bene e nel male. Se lui può più di me, sono felicissimo per lui, così come sono felice di sapere che in qualche altra parte del mondo si possa continuare a vivere felicemente come al solito. Questo a me da felicità. Se qualcuno prova il contrario, farebbe bene a sistemare la sua testa prima di farne una questione (erratamente) da condividere.
no no visto tutto in effetti hai ragione ma poi non si è più saputo nulla. Ora invece (sempre su prime)stanno trasmettendo “picard “ e lì si vede che il matrimonio ha funzionato e hanno una figlia Comunque me li riguardo tutti in questi giorni
Ho lo stesso problema, dovuto alla separazione. Per quello che può valere, nell'autocertificazione ho predisposto la frase del domicilio attuale e porto sempre con me la copia della bolletta elettrica, a dimostrare che vivo lì.
Fai bene, ma credo che dal punto di vista legale il termine "domicilio" richieda comunque un minimo di dichiarazione (presumo) in questura o forse in comune. Io ho perfino tenuto il medico di base a Jesolo (tanto non ci vado da anni). Il rischio è quello di trovare un agente molto zelante che voglia comunque procedere a denuncia. Probabilmente poi riusciresti a chiarire tutto in tribunale, ma sarebbe comunque una rottura di balle non gradita.
....e poi succede anche questo... http://www.forlitoday.it/cronaca/marito-ubriaco-trascinato--in-casa.html
Nuova stretta da parte del governatore del ER... mi pare più che giusta. Avrebbero anche dovuto mettere una distanza chiara secondo me perché sappiamo benissimo che poi l'italiano “interpreta” a suo piacimento.
Concordo al 100% rispecchia esattamente il mio pensiero e le mie azioni sono coerenti con il concetto espresso.