aggiungo che per qualche settimana hanno cercato il cinese che l'ha portato qui, non trovandolo. ancora oggi mi pare che non ci siano tutti sti cinesi positivi, anzi. ovviamente il tutto spinto dall'opinione pubblica e dai media che avevano iniziato la caccia al cinese. forse, e di forse, sarà il caso di far lavorare chi è pagato per farlo e non influenzare () i politici che, per mestiere e per indole, tendono ad andare dietro più all'opinione pubblica e ai relativi voti che agli scienziati e ai tecnici
Purtroppo, come sempre, nessuno vuole prendersi la responsabilità di decisioni che potrebbero quasi apparire estreme e costare la poltrona al successivo giro elettorale. Però, va tenuto in considerazione che mettere in quarantena intere aree geografiche (cd zone rosse) offre risultati piuttosto modesti. Serve solo a rallentarne la diffusione, ma non ad impedirla. I "buoi" circolano per il mondo già da un po'.... EDIT: @labrie_it M'ero perso i tuoi post. M'avevi anticipato
Purtroppo la questione viene gestita molto male......per esempio nella mia zona la situazione è questa: Il "paziente 0" è stato contagiato da un abitante di Vò Euganeo, il quale ha contagiato ad una cena un Dentista, il quale ha contagiato 5-6 pazienti, di cui uno lo conosco da tanti anni (ma fortunatamente saranno 6 mesi che non lo vedo) ed è in quarantena.......e sempre fra i clienti del Dentista c'è anche la moglie di un nostro dipendente, la quale è stata posta a casa in quarantena con tamponi periodici ma il marito è libero di fare la vita quotidiana!Ci rendiamo conto?
Condivido il tuo ragionamento Giovanni ma dal basso della mia ignoranza in materia se dopo aver chiuso la finestra della camera in ritardo lasciamo la finestra della sala aperta non ti sembra che così facendo la situazione al posto di stabilizzarsi nel tempo è destinata a protrarsi ancora di più? Se così non fosse perché cavolo, allora, si sono prese decisioni così drastiche, seppur tardive, con un danno incommensurabile per l'economia. Ma tu hai idea di ciò che sta avvenendo minuto dopo minuto nella Bergamasca da 5/7 giorni a questa parte?
leggevo da qualche parte ieri (appena trovo la fonte la cito) che le misure intraprese in Italia, come in Cina e negli altri paesi, non impediscono al virus di diffondersi. La diffusione sarà identica a come se non ci fossero le misure, raggiungerà lo stesso numero di persone. L'unica differenza è nel numero di decessi che, nel primo caso, è di molto inferiore
Questo è un caso di cui sei personalmente al corrente, ma pensa quanti altri ce ne potranno essere in giro. Purtroppo il metodo tramite ricerca del paziente zero è ormai vano. E probabilmente lo era anche al momento in cui è stato accertato il contagio a Codogno. I contagi, sono avvenuti prima e tanta gente inconsapevole sta liberamente circolando per strada. In tutta Italia, in Germania, in Francia, in Spagna e ovunque ci sia circolazione di persone....
no assolutamente, anzi però era molto interessante, la conclusione è che non c'è alcun metodo per bloccare l'epidemia, la quale avrà il suo corso e colpirà esattamente lo stesso numero di persone, solo che riesci a tenerla sotto controllo, a distribuire i contagiati nel tempo in maniera da non sovraffollare il sistema sanitario con la conseguenza che moriranno meno persone appena lo ritrovo, lo posto
Infatti la diffusione è evidentemente fuori controllo per tutti i paesi; ciò che si sta tentando di fare (parlo per l'Italia) è ottenere un rallentamento dei contagi, per consentire un sufficiente "ricambio" di posti in terapia intensiva.
http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=82105 Con il già citato grafico che spiega bene la situazione La superficie dell'area sottesa dalle rispettive curve (che rappresenta il totale dei contagi) è equivalente. La differenza sta nel numero massimo di contagi simultanei, corrispondente ai rispettivi picchi, che si spera non ecceda il numero di posti letto disponibili negli ospedali.
Pare che lo steward del San Paolo abbia manifestato a Giuseppi perplessità circa lo svolgimento delle partite di calcio...come fanno a segnare le squadre se giocano a porte chiuse?
pressione dell'opinione pubblica, scadenze elettorali. solito teatrino della politica. nella bassa non so bene ma Bergamo, oltre che essere una città che mi sta molto a cuore, è stata casa mia per qualche anno e ho tanti tanti contatti lì. esattamente.
In Australia pare che la psicosi da coronavirus abbia intaccato soprattutto le scorte di carta igienica.... https://www.repubblica.it/esteri/20...arta_igienica_giornale_coronavirus-250297064/
Anche perché se il virus partisse il caldo non ci sarebbe nessun rischio di diffusione in africa.. E non sarebbe presente nel sud est asiatico notoriamente non proprio freschino. Sai che ho ripensato a quel pezzo più volte anch'io...