Certo che "la moda" potrebbe dare esempi migliori... https://www.ansa.it/canale_lifestyl...mo-_f8c067e1-c1eb-402b-9a98-a7c141d333d1.html
Il medesimo senso di stima ed apprezzamento che molti altri hanno saggiato presso alcuni "salotti", in compagnia di Bontate o Buscetta, per esempio; uomini dotati di elevata profondità intellettuale, carisma ed arguzia. Non è puro sarcasmo il mio, ma quanto emerso dall'analisi di alcuni noti sociologi dell'epoca. E verosimilmente i segreti che si è portato sotto terra Bontate, potrebbero essere anche più "ingombranti" di quelli Andreottiani (mi viene in mente il Golpe Borghese). E' indiscutibile che Andreotti abbia rappresentato per oltre mezzo secolo la storia del nostro paese, nel bene o nel male, la politica quella vera fatta da uomini (veri). In quanto ad aver rappresentato degnamente la volontà del popolo? Mah...ha governato in un periodo storico molto particolare ed articolato, con gli Americani che premevano sulla DC per scongiurare l'ascesa al potere dei Comunisti, dall'altra, la questione del mezzogiorno e a nord, le "faccende" ed i faccendieri della grande finanza con il quali egli stesso era alleato (Andreotti-Sindona). Si è attraversato il dopo guerra, i miliardi del Piano Marshall, il boom economico del "miracolo italiano", nell'87' potevamo pisciare in testa al Regno Unito in quanto ricchezza nazionale...insomma, i soldi c'erano (anche l'inflazione); gli stipendi correvano ed i mutui al 10% si pagavano tranquillamente (se lo ricordano gli europeisti?), le famiglie si godevano un mese di ferie, si vinceva ai mondiali e la gente se ne fotteva alla grande. Merito di Andreotti, di Craxi o di altri grandi statisti? Forse sì forse no, ma in un periodo di vacche (molto) grasse che difficoltà potevano incontrare se non quelle legate alla loro ascesa al potere? A proposito...sarei uscito molto più volentieri a cena con "un" Gen. Dalla Chiesa (al cui funerale, l'On. Andreotti manco vi partecipò) o con "un" Giudice Falcone (di cui, la conseguente esecuzione di Capaci fu dallo stesso On. Andreotti strumentalizzata come un "complotto" contro egli stesso, per impedirgli l'ascesa al Quirinale).
Il mio era un discorso rapportato alla classe politica attuale e a chi giudica "per sentito dire" o su carte "influenzate" dal pensiero degli autori (per di più legate al dato politico e non a quello personale). Di fronte al Gen. Dalla Chiesa o al Dott. Falcone e Borsellino non posso che esprimere tutta la mia stima e apprezzamento. Ciò non vuole dire che in una giornata di sole questo necessariamente debba essere per forza l'unico elemento di pregio. La giustizia, come spero tu sappia, non deve godere del beneficio del compromesso; la medesima cosa purtroppo non vale in campo politico. Chi crede il contrario o non ha mai attivamente ricoperto ruoli politici e decisionali di importanza strategica oppure conosce il mondo politico solo attraverso una tastiera come la maggior parte dei giornalisti e di coloro che si vantano di giudicare temi controversi elevandosi a paladini di una giustizia di comodo e assolutamente personale in base a come tira il vento.
Io, comunque, non voglio perorare alcuna causa a favore o contro. Parlo di una esperienza personale in quanto figlio di un uomo politico della prima Repubblica. Avrei solo piacere che, prima di giudicare, le persone si rapportassero alla realtà del passato e non a ciò che hanno letto pur nella convinzione che un giudizio, naturalmente, non si può e deve negare a nessuno. Non vi nascondo che un piccolo sorriso attraversa la mia mente: sarei curioso di sapere se questa grande capacità di giudizio si è mai accompagnata ad un "facere" attivo in politica da parte dei suoi autori senza se e senza ma. Semmai fosse......sono certo che vi sarebbe minore propensione alla "parola" e maggiore inclinazione al silenzio
Ma infatti, quella di oggi non si può definire "classe politica"; sono individui senza arte nè parte, azzeccagarbugli di sagrestia in sostanza. La giustizia non è che uno strumento politico per fare politica; l'Italia ha subito un graduale (e pare ormai irreversibile) processo di trasformazione in una repubblica giudiziaria dove gli intrecci tra politica e giustizia sono torbidi, spesso si equivalgono. Andreotti affrontò in piena serenità l'iter giudiziario che lo coinvolse, sapendo già da principìo che ne sarebbe uscito indenne, Craxi morì da latitante per sfuggire a tale sistema...Falcone, un alto magistrato, morì perchè una parte politica lo aveva anzitempo condannato a morte. La politica della seconda metà del XX secolo è Storia a tutti gli effetti e credo possa essere "giudicata" anche e soprattutto sulla base delle vicende che oggettivamente hanno cambiato le nostre vite. Ho compreso il tuo pensiero, ma le mie valutazioni circa la vita politica dei grandi esponenti parlamentari citati, facevano riferimento a fatti realmente accaduti...
Coronavirus, medico e infermiera di Crema positivi al virus. Un medico anestesista e una infermiera del pronto soccorso dell'ospedale di Crema (Cremona), infatti, sono risultati positivi al Covid-19 e ricoverati in rianimazione. La donna, a quanto si apprende da fonti della struttura, è stata trasportata all'ospedale di Brescia. Come racconta un medico che in questi giorni lavora anche nel piano dove sono ricoverati i contagiati da coronavirus, la situazione all'interno dell'ospedale di Crema «è molto complicata». Sticazzi...io sinceramente non ricordo tutta questa povera gente in rianimazione per "normali" influenze stagionali. Il paziente "1" di 38 anni è ormai intubato da quasi due settimane. Ragazzi, da (ex) sportivo, posso solo consigliare - se consentito nel forum - una valida integrazione con Vit C e D3 a scopo preventivo.
Una misera integrazione, se mi è concessa. Falcone e Borsellino furono abbandonati a loro stessi dalla magistratura stessa, principalmente.
Quando si è in prima linea in magistratura così come in politica si è apparentemente supportati dal mondo (vuoi per interesse vuoi per tendenza) ma nella realtà si è ....."uomini soli"
@Gigi63 ti stavo leggendo e guarda cosa mi é comparsa !!! Di la verità, 6 tu il sig. gughel, non fare il modesto, fai autin.
TeSoro so un VENETO imbriagon ignorante e neto incandio: e barche xe roba da siuri studiai, miga da gentaglia che abita fora dae ZTL !
A sto punto mi sa che il carabiniere gli ha veramente sparato alle spalle mentre scappava... Mi spiace ma temo passerà un bel pò di guai.
