Torino è a sud o a nord del Veneto? A casa dei miei ben al sud la differenziata si fa da 20 anni. Il quartiere di fianco al mio a Torino non differenzia manco la domenica dal lunedì. Come al solito, sei approssimativo
per quella che è la mia esperienza è (a) il livello di accuratezza del vaglio (b) la concreta ed economica possibilità di riciclo che arbitra tra termovalorizzazione, riciclo e discarica sempre per la mia esperienza talora anche in presenza di buoni livelli di differenziata, quando il concessionario aveva accesso a discariche a basso prezzo è accaduto che ricompattavano e buonanotte ai suonatori c’è un altro profilo abbastanza pazzesco in italia: per molti anni parecchie regioni italiane sono state dichiarate in “emergenza ambientale” tale status giuridico permetteva molte deroghe tra cui nota bene termovalorizzare il rifiuto tale e quale (diossina, questa sconosciuta.........) continuoba farti ridere (o piangere): pochi anni fa tutte le emergenze ambientali d’italia sono state eliminate PER DECRETO!!!!!!!!!!!
Io ho un brutto vizio, vado poco al bar e mi guardo intorno. Ah, non leggo Feltri nè il gazzettino. Praticamente mezzo sud Italia, una vera vergogna. E stiamo parlando di comuni dove mediamente la tari aveva e ha tariffe folli. E hai voglia a differenziare se poi va tutto a termovalorizzatore.
Non ho mica capito. Quindi tutto quello che non si ricicla si potrebbe termovalorizzare? O anche li bisogna fare una cernita alla fonte? Perche' se anche per la termovalorizzazione bisogna selezionare, il problema rimane tale e quale . Resta l'approccio migliore quello di ridurre i rifiuti, mi sa.
un esperto ingegnere- scherzando - mi diceva: l’unico modo di guadagnare dai rifiuti sarebbe interrarli all’insaputa del proprietario del terreno........
anche peggio facevano la differenziata poi compattavano e tutto in discarica a 180 euro alla tonnellata un’altra domanda: ma come mai le discariche erano tutte su terreni dei capibastone? che coincidenza.........
Delle volte quasi penso che sia meglio qui dove si, incentivano il riciclo, ma sopratutto ti fanno pagare 2 euro ogni sacchetto da 35 litri per la spazzatura generica (devi utilizzare quelli, altrimenti ti si ingroppano a sangue, con anche la complicita' della delazione dei vicini che e' un must). Vedi che la gente li riempie per bene e cerca di usarne il meno possibile.
è così purtroppo un tempo si parlava di gap culturale ora è il tempo del gap alfabetico moltissimi non conoscono il significato di parole di uso comune (anche in Parlamento, ad esempio la Taverna) ora figurati come possono interpretare un grafico, che di solito presuppone una conoscenza delle coordinate cartesiane........ e d’altronde, quando eravamo bambini e non sapevamo ancora leggere, cosa facevamo se non guardare le figure?
Mi sa che come al solito, l'unico modo per insegnarlo è tramite il portafoglio. Salvo poi dire, se qualcuno fa notare l'immane cazzata: “Ecco, è arrivato il professorone. Sapete sempre tutto voi. È il concetto che conta” (mediamente ripetendo a pappagallo lo slogan che i social media inculcano in quel momento, che possono essere il co2, i bilderberg, i vaccini e così via). Che tristezza.
Salvini è dentro la macchinetta che magna? Comunque credo che la situazione ambientale abbia dei confini “solo marginalmente” più ampi del belpaese (che peraltro conta come il due di picche a briscola di cuori).