Come va l'Alfa Romeo Giulia 2016 | opinioni, pareri, pregi e difetti

puó darsi che, sia a seconda dei gusti che delle esigenze personali, i due approcci non siano del tutto antitetici
io mi trovo molto bene con idrive ed ho navi top di gamma, nulla vieta che possano esservi soluzioni che valorizzano maggiormente il cellulare
poi, riuscire a sintetizzare un reale rapporto globale costi/benefici ed utilità complessiva imho comprende anche valutazioni soggettive.......

 

Sulla mia Audi ho il sistema di navigazione top con navigazione su mappe di Google earth.Sistema ineccepibile che mi segnala anche i lavori con cantieri di 50 m, ma......
non e' mica gratuito......l'abbonamento preso nel pacchetto navi dura solo tre anni e prevede in quel lasso di tempo l'aggiornamento delle mappe ma il sistema costa oltre 2500 euro.

 

Replico solo per la parte del comportamento stradale: assetto granitico e gomme più performanti sono 2 elementi che spostano l'equilibrio (la famosa coperta) verso l'estremizzazione del comportamento stradale, a discapito di confort e stabilità.
Non è una scelta sbagliata di suo, ma se vogliamo confrontare il potenziale dei telai allora mettiamo controlli off e gomme performance non runflat su Giulia, e anche senza irrigidire l'assetto il risultato immediatamente rispecchierà la differente filosofia progettuale dei 2 telai.
Con Giulia però che continuerebbe nei doppi cambi di direzione sul bagnato a essere composta e non ad andar dritta come bmw.
Adesso tocca ad Alfa Romeo rispondere, come già detto, e non sarà difficile, vediamo se ne avranno voglia.

 

evidentemente non mi spiego; i costruttori, non tutti ovviamente , a volte sono poco "precisi" in eccesso o difetto; e io ho citato un esempio a sostegno di quanto affermato;
anche quando taroccano con evidenti intenti i motori delle macchine date alla stampa

 

ma quale attacco alla Giulia;
le vendite sono veramente basse e non possono rappresentare in pericolo per le concorrenti;
questo indipendentemente dalle qualità delle macchine;

 

salute a tutti,
ormai da parecchi mesi le vendite alfa romeo, e Giulia in particolare, sono in caduta continua; sia in Italia che in Europa;
allora mi domando quale possa essere la ragione vista l'innegabile riuscita tecnica ed estetica della macchina;
voci su affidabilità? scarsa qualità di alcuni materiali?
prezzi, non mi sembra visto che sono allineati a quelli di altre macchine della categoria;
allora?
mah

 

Giulia paga rispetto alla concorrenza la mancanza di altre versioni (in primis la sw…), le diavolerie tecnologiche di i.t, ecc.….sai quanti clienti preferiranno la G20 rispetto a Giulia solo per il fatto che la bavarese ha il "hey bmw"?? l'italiana è un'auto per intenditori appassionati di bella guida e oggi si contano su una mano. sul fatto che Giulia non sia affidabile a me non sembra di aver mai letto nulla di eclatante riguardo l'affidabilità se non difetti che comunque sono segnalati anche su altri marchi (come BMW ad es.)

 

Come già anticipato da nicor la risposta del sistema é la stessa, cambia giusto a livello di grafica. Comunque, sarà che quando sono in macchina guido e basta, e che il massimo della divagazione per me è parlare al telefono (con viva voce ovviamente), io tutta sta necessità di dettare messaggi whatsapp o usufruire delle mille altre possibilità date dai moderni sistemi di infotainment, non la sento minimamente, ma son vecchio e non faccio testo.

 

Lo penso anche io. Però vedo i miei amici impazzire per queste cose. A me piace sapere di averle a disposizione e, quando giravo per lavoro, mi facevano anche comodo. L’unica cosa che uso, alla fine, è la possibilità di mandare indirizzi al Navi e la ricerca online delle destinazioni.

 

Le vendite in Italia di Giulia sono in caduta come lo sono tutte quelle dello stesso segmento e tipo d’auto. Il confronto con le concorrenti andrebbe fatto tra berline senza considerare le sw. Stelvio continua a vendere in Italia più delle dirette concorrenti.

 

Ma basta con questa storia sembra che parliate di un auto di f1 ...mica saranno tutti imbecillì quelli che nn la comprano...sembrano tutte risposte prestampate, io l ho guidata la Giulia non mi è sembrato questo miracolo tanto decantato, neanche fosse una Porsche ....

 

Dipende quale Porsche.
Stelvio non ha nessun complesso di inferiorità rispetto a Macan, anzi, alla guida è un gradino sopra, più leggera ed efficace a pari motore, nonostante non siano esattamente sovrapponibili.
Giulia invece non ha concorrenti in gamma Porsche.

 

hai ragione, anche tutte le testate giornalistiche di auto scrivono sempre la stessa cosa: ".....il comportamento stradale di Giulia è innarivabile per qualsiasi auto di pari segmento" bisogna dirgli di smettere di scrivere sempre le stesse cose. sul fatto che chi non la compra è imbecille lo hai scritto tu, non certo io.

 

da Club Alfa:

Continua il calo di vendite di Alfa Romeo in Italia. I dati di febbraio appena pubblicati confermano che le immatricolazioni di nuovi modelli del marchio italiano sono ben al di sotto dei valori del 2018. A febbraio, infatti, Alfa Romeo ha venduto 2.362 unità in Italia registrando un calo percentuale del 47% rispetto ai risultati registrati nel corso del febbraio dello scorso anno. Il dato negativo in Italia si accompagna ad un nuovo calo anche negli USA per il marchio.

Si tratta di un risultato decisamente peggiore rispetto al resto del gruppo FCA (-8%) e rispetto all’intero mercato delle quattro ruote italiano (-2.42%). Il risultato percentuale di Alfa Romeo è il peggiore in assoluto tra tutti i brand presenti sul mercato italiano. Da notare che il tracollo registrato a febbraio si traduce in un netto calo anche della quota di mercato di Alfa Romeo che si ferma a 1.33% rispetto al 2,47% del febbraio dello scorso anno. Per il marchio italiano si tratta del sesto mese consecutivo di calo in Italia.

Per quanto riguarda il dato parziale relativo al 2019, ovvero il periodo compreso tra gennaio e febbraio, Alfa Romeo ha venduto un totale di 4.838 unità in Italia con un calo percentuale del 46% rispetto ai risultati dello scorso anno. Anche in questo caso, la quota di mercato è in netto calo passando da 2.5% a 1.4%.



Passiamo ora alle vendite dei singoli modelli Alfa Romeo. A febbraio, la casa italiana ha venduto 905 unità di Alfa Romeo Stelvio. Grazie a questo risultato, le vendite del SUV in Italia nel 2019 raggiungono quota 1.901 unità con un calo percentuale del 19% rispetto ai risultati registrati nel corso dei primi due mesi del 2018. Lo Stelvio conserva la leadership del suo segmento ma il calo rispetto ai risultati ottenuti nel 2018 è oramai evidente.

Per quanto riguarda l’Alfa Romeo Giulietta, invece, a febbraio registriamo un totale di 1.096 unità vendute. Grazie a questo risultato, il totale di unità vendute nel 2019 della segmento C in Italia è pari a 2.188 unità con un calo del 43% rispetto ai risultati raccolti nel corso dei primi due mesi dello scorso anno.

Per quanto riguarda l’Alfa Romeo Giulia, infine, il risultato mensile in Italia della berlina non è ancora disponibile. Calcolatrice alla mano, sottraendo dal totale del marchio i risultati di Giulietta e Stelvio, da inizio anno sono state vendute meno di 749 unità di Giulia (il dato contiene anche le unità di 4C), un risultato ben al di sotto dei dati dello scorso anno quando le unità vendute della berlina, tra gennaio e febbraio, più di 1.500.

Ulteriori aggiornamenti sulle vendite della Giulia in Italia arriveranno nei prossimi giorni. Segnaliamo che nel corso dei prossimi giorni arriveranno anche i primi dati relativi alle vendite di Alfa Romeo in Europa. In attesa dei dati completi, possiamo ipotizzare che, in Europa, il mese di febbraio si chiuderà in modo estremamente negativo per il marchio.

 

Le vendite in Italia di Giulia sono in caduta come lo sono tutte quelle dello stesso segmento e tipo d’auto. Il confronto con le concorrenti andrebbe fatto tra berline senza considerare le sw. Stelvio continua a vendere in Italia più delle dirette concorrenti.

 

allora forse è opportuno precisare che non si tratta di valori assoluti di vendite ma di andamenti;
mi auguro di essere stato chiaro;
quando un modello vende quasi il 50% in meno, non episodicamente ma con continuità per diverso tempo, allora i managers dovrebbero porsi delle domande e cercare di reagire;
saluti

 

È come Giacomo? Le berline segmento D in Italia non si vendono, punto.