Si questi si non ho trovato i selvatici... Ora apro e speriamo bene Sono in crosta di sale e non al sale, per precisione
Comprato questa mattina da fare domani. Ti sbrighi a dare sta ricetta che se mi manca qualche ingrediente domattina vado a prenderlo????
Devi prendere erbe aromatiche (aneto, prezzemolo, salvia e quello che ti piace) tritarle ed aggiungere una scorza di limone ed uno spicchio d’aglio. Il pesce lo prepari come normalmente faresti... Poi prendi 3-4 albumi li Monti a neve, aggiungi il trito e poi metti 1kg di sale grosso è uno di sale fino. Un po’ di trito anche nella pancia del pesce. Con la crema salata ottenuta crei la base e la copertura per il pesce. Inforni a 200 gradi statico per una mezz’ora 40 min dipende dalla grandezza del pesce. Più o meno questo per un paio di persone.
Weekend terminato, una due giorni di relax rigenerante. Domani si ricomincia... @Infinity ottimo il branzino al sale. Quella dell'aneto non la sapevo. Io lo insaporo con l'alloro, ma proverò la tua ricetta.
Più che di mancanza di voglia si è trattato di impossibilità a abbandonare il letto per attacco di cervicale. Alla fine il branzino è finito nella vaporiera assieme a mezzo litro di vino bianco e aromi. La prossima volta però avrò il sale
Beh tieni conto che stiamo parlando di immersioni tecniche dov’è stai all’umido spesso in acque fredde per parecchio tempo, ti carichi sulle spalle e sui fianchi bombole che fuori dall’acqua pesano. inoltre ancora oggi non sono ben chiari gli effetti di lunghe e protratte immersioni respirando miscele ricche di Elio necessarie per le immersioni profonde (trimix o heliox ipossico). Sono stati tenuti diversi workshop in ambito medico sui potenziali rischi dell’attività subacquea sia professionale che ricreativa. Osteonecrosi e perdita dell’udito a parte, i medici non sono concordi nei rischi derivanti da tali attività; anche recentemente la letteratura medica e la stampa specializzata hanno evidenziato che ci sono dei potenziali effetti cronici a lungo termine, specialmente nel cervello, nel midollo spinale, nell’orecchio interno, nella retina, nelle piccole vie aeree del polmone. Altri studi suggeriscono significative riduzioni della funzionalità polmonare e di quelle cognitive.