A parità di modello sembra però che zarco la Guidi meglio. Comunque quello che ho imparato nella mia breve esperienza MotoGP (un corso) è che alla fine la testa del pilota fa il 70% della prestazione
Quasi tutti i contratti della motogp sono biennali. Non escluderei però che ci fosse una clausola che in caso di scarsi risultati permetta a Rossi di ritirarsi prima. Zarco però usa la Yamaha 2016, moto che quell'anno era considerata la migliore del lotto, infatti Rossi e Lorenzo furono secondo e terzo. Se lui stesso ha scartato la 2017 dopo averla provata preferendo una moto vecchia, qualcosa vorrà pur dire. Vinales è forte, ma probabilmente si è rotto della situazione. Rossi con più esperienza sa gestire meglio i problemi. Certo è che se entrambi i piloti ti dicono che è un problema di elettronica e tu non fai quasi nulla per risolverlo, girerebbero parecchio anche a me.
Non credo che Yamaha per partito preso non stia facendo nulla per risolvere i problemi. Credo piuttosto che stiano soffrendo la centralina Marelli, cosa che invece Honda o Ducati stanno sfruttando bene.
Quello sicuro, però deve essere un difetto dei jappo, che sono molto lenti nelle reazioni, essendo molto rigidi e prima di deliberare una cosa ci mettono una vita. Ricordo un'intervista di Marquez dove diceva che aveva sempre gli stessi problemi che i jappo non risolvevano. Dopo diversi mesi si è scoperto il perchè: gli ingegneri non avevano capito nulla di cosa diceva marc e non avevano fatto nulla.
Credo sia un po' nella loro cultura. No, ma mi sa che i jappo sono particolari. Secondo me il fatto che spesso a capo dei reparti corse non ci siano dei jappo è molto indicativo di come la pensano.
Mercato piloti che prende sempre più forma. Dovi rinnova con Ducati, Rins con Suzuki e A Espargaro con Aprilia. A questo punto anche il rinnovo di Pedrosa con hrc diventa una formalità. Resta da capire cosa farà Lorenzo, rimanere in Ducati o andare in Suzuki, e a questo sono incrociati i destini di Petrucci e Iannone, e chi sarà il team satellite Yamaha.
Ah boh... probabilmente (ho letto parzialmente ed in velocità) probabilmente intende di prendere una pozione ufficiale sul fatto che non si stanno muovendo
Intanto il dovi la tocca piano: Chi vorresti come compagno di squadra il prossimo anno? "Non sono mai stato un pilota che si mette di traverso sulla scelta del compagno o che mette dei veti, perché non mi piace e non è il mio stile. E' logico che io dico quello che penso, perché è giusto far sapere a Ducati cosa credo che sia meglio. Però alla fine è una scelta della Ducati. In questo momento sembra che le opzioni più probabili siano Miller e Petrucci, ma decideranno loro". Ti andrebbe bene se invece dovesse rinnovare anche Lorenzo e rimanere? "Non sarebbe un problema in tutti i casi, anche se rimane Lorenzo. Come ho detto, non sono un pilota che sta troppo a guardare questi aspetti. Se trovano un accordo e Jorge vuole rimanere, per me non c'è problema". Parlando ancora di Lorenzo, cosa richiede veramente la Ducati per fare la differenza? Perché in passato è già successo a Valentino di non riuscirci ed ora è ricapitato anche a Jorge... "Ci vorrebbe tanto tempo per rispondere a questa domanda, perché ci sono tantissime motivazioni. Credo che quando Valentino è arrivato in Ducati, la situazione era diversa e la moto era molto particolare. Non voglio dire che non era competitiva, perché Stoner ci vinceva delle gare, però credo che quella moto fosse ben lontana dalla moto che è oggi la Ducati. Già per questo bisogna distinguere la situazione di Valentino da quella di Jorge. La Ducati ora è competitiva, è molto veloce e ci vanno forte più piloti. Non è come quando c'era Stoner, che era l'unico che riusciva ad andare forte. Però riuscire ad andare forte nella MotoGP di oggi è molto complicato perché ci sono tanti aspetti da valutare. Non voglio entrare troppo nel dettaglio, ma Jorge è stato abituato a guidare solamente un tipo di moto e si è fatto delle idee ben chiare di come bisogna guidare e di come bisogna lavorare, però in Ducati questo approccio non funziona. Nulla toglie alla competitività ed al campione che è stato ed è ancora Jorge Lorenzo, però i risultati non si ottengono sempre nello stesso modo. Anzi, per ogni situazione bisogna cercare di essere aperti mentalmente ed adeguarsi per portare a casa il massimo".
Mi autoquoto ed aggiungo... A Misano sara già campione del mondo. Yamaha malissimo nonostante il podio ottenuto anche per disgrazie altrui. Valentino e ‘ stato onesto. Alle prove del Mugello ha fatto tenerezza, i problemi non sono stati risolti e non li risolveranno a breve. Basta pensare che ad oggi nessun team satellite vuole la Yamaha . Nemmeno Marx vds.
Pensando alla Ducati dei tempi di Stoner, è davvero curioso che solo lui la facesse andare come un missile
Marc vds ha dei grossi problemi interni tra il proprietario e chi gestisce il team, che è stato licenziato. Credo che al momento abbiano altro a cui pensare. Senza contare che voci di corridoio dicono che abbiano già pronto il contratto da firmare, ma aspettano perchè vogliono capire se Suzuki farà un team satellite.
Strano perché quando uscì la regola della centralina unica Honda era stata quella che si lamentò di più per via del fatto che erano gli unici ad avere una gestione elettronica interna. Stoner era un talento naturale e quell'anno una serie di circostanze hanno girato a suo favore. È l'unico insieme a Rossi, dall'era post Lawson, ad aver vinto con 2 moto differenti il che la dice lunga. Umanamente parlando il pilota meno pilota di tutti. In un mondo del genere è bello vedere ogni tanto figure del genere, peccato che quando sei così vai in sofferenza. Già; perché se non si fosse steso molto probabilmente avrebbe vinto.
