La nuova posizione casse risulta esser l'ottimale! finalmente! Per praticità le ho appoggiate sopra un mobile inclinate come già descritto. Chiaramente va tutto bene a bassi volumi ma alzando il mobile non va bene. apro di un pochino la scena e le appoggerò al pavimento con dei supporti da 30kg su punte in modo stabilizzare. E' la stessa cosa che avevo all'inizio, solo casse alte in totale 2 metri ma inclinate! Non l'ho segnalato ma ho già da tempo eseguito la stessa procedura in cucina. Il risultato è stato notevole. (solo con steffe ancorate al muro integrate con l'arredamento in legno) per i miei ambienti posizionare le casse alte orientate verso il basso è l'unico modo per non aver ostacoli sonori! in taverna è bellissimo il risultato sonoro avuto finalmente. e' la stanza per ascolto... ma... in cucina far da mangiare, preparare caffé, far la lavastoviglie con la propria musica ascoltata in modo discreto è il top. impianti analoghi, tranne per la sorgente, dove in cucina non è degna.... prossimamente collegherò pure la cucina alla sorgente cambridge principale in taverna, tramite rete/hdmi, non ricordo bene ora. Sarà comandata da telecomando, come fosse in cucina. Non cambia nulla, la taverna amplificata con classe A 120x2 e la cucina amplificata con classe AB 100x2. Certo che dall'idea di una radiolina in cucina ne è passata d'acqua sotto i ponti... Film, serie tv, satellite, pc, internet, wifi, i-pod, telefonini etc etc tutto passa per questi impianti.
buongiorno gente ieri ho prenotato l hotel per monaco di baviera si va anche quest anno alla fiera dell hi fi piu grande al mondo /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
io climatizzo .. ma fra lavoro e stress di sedermi ad ascoltare qualcosa è l'ultimo pensiero.. accendo la tv e mi faccio assorbire da un film.. sperando di trovare qualcosa di decente.. la voglia di usarlo c'è.. il tempo no.. alla fine ascolto musica in macchina.. o ascolto la musica della macchina quando rubo quella della moglie :-D ..
Rispolvero il thread per qualche scambio di vedute con gli amanti dell'Hi-Fi. Da diverso tempo sto ragionando su qualche giocattolo musicale, avendo molte idee, ma sistematicamente in contrapposizione tra di loro: vorrei ascoltare sia musica digitale che analogica, vorrei connettere (anche) il televisore all'impianto, ma senza rinunciare alla perfezione musicale. Per questo motivo sono anni che studio i vari Dolby/THX/DTS, cercando di capire come unire tutti questi mondi tra di loro, ma senza riempire il soggiorno di brutte casse e, soprattutto, fastidiosi cavi. Ultimamente m'ero interessato anche ai sistemi wireless, perché l'idea sarebbe quella di poter sentire la stessa musica in tutta la casa, ma dopo alcuni tentativi ho capito che l'alta fedeltà musicale deve seguire una strada tutta sua che è quella degli impianti cablati e stereofonici. Abbandonata dunque l'ideo di un sintoampli AV (ottimi per i film, ma non per la musica), sono tornato a ragionare sugli ampli stereo, ma a quel punto sorge il solito dilemma della sorgente digitale invece di quella analogica, oltre a dover per forza considerare anche l'aggiunta di un network streamer. Così, alla fine, dopo anni di riflessioni, ho scoperto un'interessante novità in casa Cambridge Audio, che potrebbe forse fare al caso mio: si tratta di un dispositivo integrato (ampli, streamer, ecc), che pare sia in grado di suonare alla grande sia con la musica on line, che con eventuali sorgenti analogiche (piatto in primis). Ho sempre preferito sistemi con componenti separati, ma se oggi anche brand seri come Naim e Cambridge Audio si sono buttati in questa integrazione, penso ci si possa fidare. Il prodotto di cui parlo è l'EVO 150, un All in One che promette molto e, lèggendo un po' di recensioni qua e là, pare anche riesca ad offrirlo. Lo abbinerei ad un paio di B&W 603 da pavimento, il che corrisponde anche a ciò che gli stessi ingegneri di Cambridge Audio hanno pensato di fare: Ovviamente tra gli ingressi posteriori c'è un po' di tutto, incluso l'HDMI/ARC per il televisore, l'ethernet per la rete, oltre ad un sacco di altre opzioni. L'amplificazione è una classe D, ma sembra che grazie alle tecnologie più recenti sia oggi possibile farla suonare come una classe A. Ho già chiesto disponibilità ed in qualche settimana potrei riuscire a metterlo in casa. Mi resta ancora qualche piccolo dubbio, ma più cerco eventuali alternative e meno ne trovo.
mi sembra una soluzione piuttosto flessibile per uscire a 150 w su 8ohm in base alle mie informazioni se hai necessità di questa potenza non c’è alternativa concreta in questo range di prezzo naim per potenze assai inferiori chiede circa il doppio e anche se non l’ho mai verificato di persona l’all in one che hai individuato dovrebbe essere lo stato dell’arte in termini di fruibilità (vero che naim è in classe AB)
musica -> 2ch film -> multich dts/atmos e compagnia bella meglio non unirli se non con qualche sintoamp serio i quali, ormai anche nelle fasce economiche ma da verificare, offrono una soluzione, tipo il mio yamaha, chiamata pure direct, ovvero il sinto spegne tutta la parte non richiesta per l'ascolto musicale in 2ch per avere un suono, a detta loro, più pulito possibile. l'evo mai ascoltato, ma è un classe D, seppur ottimi con i nuovi mosfet, dac ecc, non possono essere paragonati a dei classe A o A/B ma si è in grado di sentire/percepire la differenza? secondo me no. saprai benissimo che che ci sono un sacco di aspetti che possono influenzare l'ascolto e bisogna provare/sperimentare fino a quando non si raggiunge il proprio piacere d'ascolto e mai provare a simulare o copiare gli impianti altrui e soprattutto ascoltati in un ambiente diverso dal tuo.
Naim ha un prodotto simile che si chiama Uniti (Nova): al di là della potenza di uscita inferiore, l'amplificatore è un classe A/B, ma prove di ascolto comparative dicono che l'EVO di CA suoni decisamente meglio. Inoltre il Naim ha anche meno ingressi fisici. Certo, alla fine ciò che conta è il risultato al nostro orecchio, ma se è vero che sono riusciti ad eliminare quello che era il principale limite dei Classe D (risonanza alle alte frequenze), potrebbe essere una scelta assai intelligente, capace di offrire ottime prestazioni, ma con minor consumo e quindi calore (che in un sistema compatto non è conveniente). Di Sinto/AV ne ho provati diversi, ma la resa musicale su 2 canali non è mai buona, nemmeno se le cifre in ballo sono elevate. E' per questo motivo che alla fine ci ho rinunciato del tutto. Quanto al risultato finale, sono d'accordo con te: abbinamenti diversi (tra casse, ampli e sorgenti varie) possono dare risultati assai diversi, altrettanto buoni, però con sfumature e caratteristiche differenti. Ma pretendere di trovare la soluzione perfetta è praticamente impossibile, anche avendo a disposizione portafogli e tempo infiniti. Oltretutto nel mondo dell'Hi-Fi si rischia di arrivare a spendere cifre a 4 o addirrittra 5 zeri, cosa che preferirei evitare. Mi accontento dunque di un bel paio di casse che so come suonano, pilotate da un ampli che possa farle rendere decentemente. Valvolari e prodotti esoterici sono oggetti molto interessanti, ma non per l'uso pratico che vorrei farne io. Accendere da iPad o telefonino, ascoltare qualche pezzo al volo e via. In un mondo ideale sarebbe bello avere una bella coppia di Mcintosh (pre ed ampli), magari collegato a delle Nautilus, ma servirebbe anche una stanza d'ascolto dedicata, il tempo di farli scaldare e magari anche una bella sorgente, di pari livello. Ma se puoi permetterti cotanta roba, forse puoi anche invitare direttamente a casa Mick Jagger e soci, chiedendogli di suonare qualche pezzo solo per le tue orecchie.
sono d’accordo con te e dato che anche io di frequente mi ponevo il quesito di cosa mettere in ufficio per ascoltare qualcosa non escludo assolutamente di scipparti l’idea ps poi magari va a finire che prendo uno squallidissimo muso e fine della fiera, con la vecchiaia sto diventando pigro
Non ti nego che questo genere di considerazioni è sempre pericoloso: si può passare dalla razionalità all'irrazionalità in un secondo. Poi magari alla fine rinsavisci e risparmi un sacco di soldi, con un resa che potrebbe essere meno distante di quanto si pensi. L'altra questione è che se una volta potevi spendere un sacco di soldi, sapendo però che quei prodotti sarebbero stati quasi eterni, oggi parliamo di cifre non banali per oggetti pieni di elettronica, che in quanto tali sono destinati ad invecchiare in pochissimi anni. Leggevo poco fa in un forum d'oltre manica che il possessore di un Naim Uniti ha dovuto rispedirlo in UK a seguito di un danno irreversibile durante un aggiornamento firmware. Con un McIntosh valvolare non potrebbe mai succedere nulla di simile. P.S. Del Mu-So parlano molto bene. Penso che come soluzione All in One non abbia eguali. Potendo, però, le casse le vorrei sempre separate.