Qualche avvocato tra di noi?

Ciao a tutti
come da titolo, vorrei sapere se c'è qualche avvocato nel forum che può darmi qualche indicazione preliminare sul come posso procedere in una situazione abbastanza delicata.

Sono separato (consensualmente) e ho un figlio di 5 anni compiuti che a settembre di quest' anno inizierà le scuole elementari.
Io sono rimasto nella casa di sempre in quanto è di proprietà dei miei mentre la mia ex è andata a vivere nel paese a fianco e mio figlio con la separazione ha preso la residenza dalla madre.
Mio figlio ha frequentato i 3 anni di asilo nel paese dove abito e da accordi (purtroppo solo verbali) ci eravamo accordati che nostro figlio avrebbe fatto le elementari nello stesso paese in quanto essendo una frazioncina, si ritroverebbe a continuare il suo percorso con tutti i compagni che attualmente stanno facendo l' ultimo anno di asilo con lui.
Adesso arrivo al dunque:
vengo a scoprire che la mia ex ha intenzione di iscrivere nostro figlio alla scuola del suo paese e stà portando avanti il tutto senza considerare che ci sono pure io e non può decidere solo lei.
Io non avrei nulla da obbiettare se non fosse che il bambino chiede espressivamente di sua spontanea volontà di voler andare a scuola nello stesso paese dove a frequentato l' asilo appunto perchè ci sono tutti i suoi amici.
Premetto che non stò facendo una lotta con la mia ex, ma vorrei ottenere questa cosa perchè me lo ripete assiduamente mio figlio.
Io con mio figlio ci parlo sempre e un giorno mi sono messo al tavolo con lui e gli ho fatto delle domande specifiche. Ho ascoltato per bene tutte le sue risposte, oltretutto ho registrato il tutto con una telecamera che non gli ho fatto vedere.
Quel giorno a mio figlio feci le seguenti domande:
sai che a settembre inizierai ad andare alle elementari? SI
dove vorresti fare le elementari? QUI
e stato qualcuno a metterti in testa che avresti fatto le elementari qui? NO
perchè le vuoi fare qui? PERCHE CI SONO TUTTI I MIEI AMICI E MI PIACE
ne hai parlato alla mamma? SI GLIELO DICO SEMPRE MA LEI DICE CHE NON LA FACCIO QUI
e ti ha detto il perchè? TUTTE LE VOLTE CHE GLI DICO CHE VOGLIO VENIRE QUI LEI MI DICE DI NO.

Ne ho parlato anche con la mia ex ma sembra convinta delle sue intenzioni.
Premetto che se fosse stato che la mia ex si fosse trasferita in un paese più distante, allora avrei accettato anche l' idea che il desiderio di nostro figlio non potesse essere esaudito.
Invece siamo in due paesi confinati e oltretutto la mia ex per andare al lavoro al mattino deve passare per il paese.
Non riesco a capire il perchè si stà impuntando a fare un torto del genere al proprio figlio, a tutte le possibilità per assecondare la sua richiesta.

A questo punto vi chiedo
esiste qualche legge, articolo, o qualsiasi altra cosa per la quale posso appellarmi e mostrargliela alla mia ex al punto di fargli capire che stà facendo una cosa non corretta?
Visto che non la vuole capire sotto il profilo umano allora vorrei farglielo capire sotto il profilo legale....sempre che ci sia una soluzione.

Se ci fosse qualcuno che può darmi qualche dritta su come devo comportarmi ne sarei veramente felice.


Ringrazio tutti in anticipo