Nella vita di tutti i giorni, nel lavoro, nelle amicizie... PRECISAZIONE DOVEROSA: - ovviamente escludo il vestirsi trasandato, sporco o poco curato (maglietta sgualcita, patacche, buchi...)
io ho votato "si, sempre". Nelle mie esperienze personali di vita ho potuto constatare con molta delusione che se ti presenti in giacca e cravatta piuttosto che in jeans e T-shirt, il comportamento dell'interlocutore cambia radicalmente. Un esempio recente? Mercoledi scorso sono andato da Pineider (famoso negozio e marchio di alta cartoleria) per comprare un album di nozze per le foto fatte ad una mia collega. Ero vestito con: jeans 501, polo Ralph Lauren rossa, nike nere e rosse. A tracolla il mio fedele monospalla. Beh, mentre mi dava informazioni e prezzi, il commesso mi squadrava e snocciolava il tutto con l'aria di chi ha capito che alla fine non avrei comprato nulla. Quando ha trovato l'album come lo volevo e del colore che volevo e ho detto "Allora questo va bene", lui mi ha detto "ma lo vuole solo vedere oppure lo compra?". Io ho detto "Lo compro"....allora magicamente è diventato un pezzo di pane...mi ha anche dato un foglio di carta satinata per fare un pacco regalo e due metri di nastro di stoffa per guarnire il tutto....
Ho risposto "spesso",negarlo sarebbe un pò ipocrita,ovvio che poi se l'apparenza iniziale non corrisponde a realtà la prima impressione fa infretta svanire.
per esempio, uno dei rarissimi posti dove ho visto che l'abito NON fa il monaco, sono le conce di auto. Forse perchè ci sono anche persone in jeans e tshirt che possono permettersi una M6...
dal 22 aprile 2000 (data del mio matrimonio) ad oggi...ho indossato la giacca e la cravatta esattamente 8 volte.....
Ma io ho notato l'esatto contrario,ammenoche non sappiano già prima chi hanno davanti(perchè loro cliente) ed allora si può andare anche in pantaloncini ed infradito.
credo dipenda dal marchio.....forse in marchi prestigiosi, guardano più l'aspetto... poi, una volta che hai sfoderato svariati etti di euro...altro che infradito! Pigiama di flanella e calzettoni antiscivolo!!!!
Parlo della mia realtà di libeo professionista. Effettivamente il modo di vestire e di apparire nel mondo del lavoro è molto importante come primo impatto. Poi pero' ci si accorge subito se la persona con il quale relazioniamo è all'altezza della sua apparenza. A volte poi il modo di vestire è anche un segno di rispetto. E' un modo per dimostrare alla persona (con il quale andiamo a relazionarci) che è una persona importante al pari di altri clienti. Poi pero' ci sono gli eccessi. Diffido sempre dalle persone eccessivamente eleganti rispetto al contesto in cui operano.
la mente crede a ciò che vede, in tale accezione paradossalmente la gente è molto più "felice" di farsi infinocchiare da chi si veste di tutto punto perchè rasserenante mentalmente al primo impatto che non andare oltre le apparenze e scoprire magari dei capitali umani degni di nota sotto un aspetto non particolarmente curato quanto a vestiario
E' quasi sempre cosi', nel mio lavoro ad esempio se vai vestito di tutto punto sei talmente fuori luogo, in certe situazioni, che a volte nn vieni considerato.
Bravo Enrico! Im ambito professionale devi essere "credibile". E siccome non faccio l'attore porno o il chitarrista di Marylin Manson mi devo adeguare. Che poi per quanto mi riguarda è un adeguarsi che non mi fa fatica perchè da pagliaccio non mi ci vestirei comunque. Discorso diverso è l'abito con cravatta. A parte che ultimamente il modo di vestirci è un po' cambiato, un po' più informale. Comunque l'abito non è necessariamente più adatto oppure sinonimo di maggior serietà. Dipende dal contesto, la persona elegante non è quella che porta il gessato in tutte le occasioni, la persona veramente elegante è quella che interpreta il contesto. Ci si può vestire senza abito ed essere lo stesso molto curati. Se non sei in un contesto formale, una bella camicia, il pullover di cachemire, il jeans e la scarpa giusta e l'orologio tattico trovo che siano un biglietto da visita migliore di uno vestito "brutto". Da me vengono molto spesso i "famosi" rappresentanti. Io non ho capito quale sia il loro modello d'ispirazione. Su 10, 9 sono malvestiti. La mia impressione è che vogliano esagerare, credono che basti un orribile abito grigio o nero con camicia banale, cravatta triste e scarpa inadeguata per renderli credibili. Invece si vede che è roba dozzinale, sia come tessuti che come fattura. A quel punto dico io, non è meglio se vieni in jeans con un mocassino scamosciato e un bel giubbotto?? In altre parole, troppo formali e poco fashion. La persona elegante è quella insomma che sa portare anche le sneaker se necessario, ma non si veste solo con le sneaker.
per questo motivo in Italia continuano a fare i miliardi i truffatori... E, IMHO, preferisco un consulente in jeans e maglietta ma in grado di gestire la "pratica" in modo efficente ed efficace del tizio "imbustato" in un completo gessato ma che mi sa solo rifilare il "materiale informativo presente in filiale"...
Questo è verissimo. La professionalità prima di tutto. Ma se devo andare a fare un atto dal notaio col mio avvocato o commercialista esigo che chi mi assiste sia vestito in modo decente. Perchè a quel punto fa parte della professionalità stessa. Poi ci sono persone di classe che lo noti anche se vestiti casual e maiali incravattati anche con l'abito più bello di questo mondo.
per questo motivo in Italia continuano a fare i miliardi i truffatori... E, IMHO, preferisco un consulente in jeans e maglietta ma in grado di gestire la "pratica" in modo efficente ed efficace del tizio "imbustato" in un completo gessato ma che mi sa solo rifilare il "materiale informativo presente in filiale"...
infatti..ma il mio discorso è all'inverso. Ossia, escludendo l'abbigliamento indecente o volgare o trasandato, perchè ricevere un trattamento di seconda classe se si indossa un jeans e un maglione (puliti e senza buchi) con un paio di adidas? da buon dodicenne inside, mi piacerebbe avere 30 milioni di euro per andare a comprare un M6 con jeans, nike e tshirt. E vedere che trattamento mi riservano in BMW... sui rappresentanti, concordo con te...purtroppo il 45% din chi fa il rappresentante lo fa per ripiego....e quindi si adegua in modo strambo e sciatto a quello che è il comune senso ...
Non solo l aspetto esteriore, ma pure quello estetico conta molto. avere una faccia un po' da pirla come la mia non aiuta, rispetto magari ad uno fighetto con tutti i capelli, indipendentemente poi dal vestito si indossi. vi racconto questa: vado ad un colloquio per un azienda di trieste molto grande. mi chiamano, devo andare nella stanza 1 da quella stanza sta uscendo un tipo, il classico figo capelli mori, fisichetto, vestito che gli calza a pennello. beato lui penso. entro e vedo che ci sono 3 donne girate che bisbigliano "cio', rosi, te ga visto che tocco de san??" "si, visto che culo??" "madonna, non sembra na cima ma chi se ne frega, questo va bene!" io a quel punto mi chiarisco la voce e busso, una di loro si gira, mi squadra come fosse un kapo delle ss, e in maniera sgarbata mi fa "e lei che vuole?" io "sarei qui per il colloquio, sono Luca e ho appuntamento presso questo ufficio" le altre si girano, mi guardano, sguardo tra il compatimento e il disprezzo, e in coro £ahhhh.....si sieda, si sieda". chissa' perche' ma ero sicuro non mi avrebbero richiamato. e devo dire che uscendo da questa azienda, ho visto guardato varie volte sotto la suola delle scarpe per vedere se trovavo la mia autostima