Mi riferivo al mio caso specifico, cioè al caso in cui le entrate 'aggiuntive' proprio non esistono. Il dipendente che le ha potrebbe temere di essere beccato ma chi proprio non le ha non ha nulla da temere. Non saprei dirti. Unica info di cui sono in possesso è che l'AdE l'ha sanzionato per un solo anno (il più vecchio dei cinque per cui possono sanzionare) con una sommetta a cinque zeri. A seguire gli saranno arrivate sanzioni anche per i restanti quattro anni più recenti. Poi non so se abbia fruito di vantaggi utili a pagare molto meno. Fatto sta che per tanti anni si è fatto soldi a carriolate e anche se ha dovuto pagare delle sanzioni penso che non gli abbiano creato disagio più di tanto. Forse l'inconveniente più grosso è che a seguire sarà sempre con il fisco attaccato alle natiche. Comunque, a parte questo che aveva l'Astra per non 'dare nell'occhio', altre persone che conosco in possesso di auto molto costose le ritengo bene o male capienti. C'è quello con la fabbrichetta, il libero professionista, ecc. Forse sono solo io quello la cui auto non rispecchia lo status sociale.
Per alcuni tipi di detrazione o deduzione, non è sufficiente fornire il giustificativo di spesa, ma potrebbe essere necessario allegare documentazione tecnica attestante i requisiti. Ho appena acquistato un credito d'imposta da riqualificazione energetica, questi sono i documenti che vanno allegati al contratto di cessione del credito: a) titolo edilizio abilitativo degli interventi, oppure, nel caso di interventi in regime di edilizia libera, dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, resa ai sensi dell'articolo 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in cui sia indicata la data di inizio dei lavori ed attestata la circostanza che gli interventi di ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili, pure se i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo, ai sensi della normativa vigente; b) notifica preliminare dell'avvio dei lavori all'azienda sanitaria locale, oppure, nel caso di interventi per i quali tale notifica non è dovuta in base alla normativa vigente, dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, resa ai sensi dell'articolo 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che attesti tale circostanza; c) visura catastale ante operam o storica dell'immobile oggetto degli interventi oppure, nel caso di immobili non ancora censiti, domanda di accatastamento; d) fatture, ricevute o altri documenti comprovanti le spese sostenute, nonché documenti attestanti l'avvenuto pagamento delle spese medesime; e) asseverazioni, quando obbligatorie per legge, dei requisiti tecnici degli interventi e della congruità delle relative spese, corredate di tutti gli allegati previsti dalla legge, rilasciate dai tecnici abilitati, con relative ricevute di presentazione e deposito presso i competenti uffici; f) nel caso di interventi su parti comuni di edifici condominiali, delibera condominiale di approvazione dei lavori e relativa tabella di ripartizione delle spese tra i condomini; g) nel caso di interventi di efficienza energetica diversi da quelli di cui all'articolo 119, commi 1 e 2, la documentazione prevista dall'articolo 6, comma 1, lettere a) e c), del decreto del Ministro dello sviluppo economico 6 agosto 2020, recante "Requisiti tecnici per l'accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici - cd. Ecobonus", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 246 del 5 ottobre 2020, oppure, nel caso di interventi per i quali uno o più dei predetti documenti non risultino dovuti in base alla normativa vigente, dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, resa ai sensi dell'articolo 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che attesti tale circostanza; h) visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesti la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione sulle spese sostenute per le opere, rilasciato ai sensi dell'articolo 35 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, dai soggetti indicati all'articolo 3, comma 3, lettere a) e b), del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e dai responsabili dell'assistenza fiscale dei centri costituiti dai soggetti di cui all'articolo 32 del citato decreto legislativo n. 241 del 1997; i) un'attestazione, rilasciata dal soggetto che è controparte nella cessione comunicata ai sensi del presente articolo, di avvenuta osservanza degli obblighi di cui agli articoli 35 e 42 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231. Qualora tale soggetto sia una società quotata o una società appartenente al gruppo di una società quotata e non rientri fra i soggetti obbligati ai sensi dell'articolo 3 dello stesso decreto legislativo n. 231 del 2007, un'attestazione dell'adempimento di analoghi controlli in osservanza degli obblighi di adeguata verifica della clientela è rilasciata da una società di revisione a tale fine incaricata; i-bis) nel caso di interventi di riduzione del rischio sismico, la documentazione prevista dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 329 del 6 agosto 2020, recante modifica del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 58 del 28 febbraio 2017, recante "Sisma Bonus - Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni nonché le modalità per l'attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell'efficacia degli interventi effettuati"; i-ter) contratto di appalto sottoscritto tra il soggetto che ha realizzato i lavori e il committente.
Nel mio caso è come ti ho detto. Sappiamo benissimo che una marea di italiani magari non mangia per avere l'ultimo iPhone, per farsi la vacanza d'elite, per avere un'auto un po' blasonata (es. Q5, GLA, A4, serie 3, ecc.), tutto rigorosamente a rate, però nel mio caso l'auto è abbastanza fuori dalle righe.
Cosa c'entra con i massimali di detrazione? Comunque felice che almeno abbiano messo una sorta di deterrenza al commercio di crediti d'imposta ma temo che Giuseppe parli di anni in cui i grillini e tutti quelli che hanno reso possibile questo schifo non esistevano neanche (politicamente).
Sei tu che hai parlato di massimali di detrazione, in relazione al numero dei documenti da esibire. A mio avviso la deterrenza non doveva essere nei confronti del commercio dei crediti di imposta, ma nella loro scriteriata erogazione, perchè vorrei farti notare che a differenza di chi ha maturato crediti d'imposta che finirà per non aver paghato i lavori, chi acquista il credito lo paga, ed anche bene (se consideri che è usufruibile negli anni a venire).
Non devi giustificarti, hai fatto bene ad approfittarne. A quanto li hai presi? 80/85 su 110? Dovresti piuttosto ringraziare chi ha fatto quei lavori e non poteva pagarli né aspettare di portarli in detrazione
Certo che siete strani voi italiani medi. Comprate delle M4CS e considerate delle auto "un po' blasonate" delle GLA o delle A4.
La cosa più bella è che il mio amico negli anni 90 correva in auto nei campionati nazionali, gruppo A e gruppo N, e diceva che qualche soddisfazione se la era anche tolta sulle piste. Poi, non avendo interesse alle sposta persone, in tarda età aveva inziato ad andare in moto, ovviamente sportive.
Per entrambi, in realtà. Il cedente aveva poche centinaia di euro di capienza, l'avrebbe perso. Paradossalmente il marito, ingegnere dipendente con contratto da dirigente, aveva Irpef più che abbondante... Ma l'amministratore aveva garantito alla moglie (proprietaria al 100%) che avrebbe ceduto fino all'ultimo centesimo alla banca. Per evitare due modulini sciocchi, ha lasciato tutto in capo a lei. Alla fine la banca ha acquistato solo l'acconto.
L'ho tirata fuori due volte in una settimana quindi adesso non la sto prendendo per non rovinare la 'media'... Scherzo, nè! Proprio oggi metterà il naso fuori. Cielo blu e strade sgrassate dopo giorni di pioggia.
Secondo me ci sono auto normalissime (mezzi di trasporto) come per esempio le varie Peugeot, Fiat, Renault, ecc. Poi ci sono quelle un po' blasonate come appunto le Q3/5, serie 3, GLA e simili, che oltre a trasportare le persone soddisfano la sacrosanta esigenza dell'apparire tanto cara all'odierna società e infine ci sono quelle da italiano certamente sopra la media, cioè macchine da 80/100k a salire con superbolli non da poco e con tutti gli annessi e connessi.
Di questo passo e con questo uso smodato dobbiamo solo sperare che la mamma legga la letterina scritta dal figlior prodigo a babbo natale dove c'e' scritto che vorrebbe tanto un coprimotore in carbonio.
Anche sè richiesto, non mi è stata data nessuna giustificazione all'accadimento. Ho portato la documentazione, l'hanno fotocopiata e mi è stato detto, le faremo sapere... chi si è visto, sè visto.