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BMW Z4 M40i – la migliore cabrio sul mercato?

10 anni fa, BMW presentò la sua seconda generazione della Z4 e per parecchio tempo abbiamo pensato che si trattasse dell’ultima auto cabrio di un segmento che, ahinoi, risente parecchio della diffusione dei SUV e dei Crossover. Ma con nostra sorpresa, i bavaresi avevano altri piani per la testa.

Solo pochi mesi fa, sulle splendide spiagge californiane di Pebble Beach, BMW ha svelato al mondo la BMW Z4 G29, un’auto che non si basa solo sulla filosofia di design di una roadster bavarese, ma è anche la più stilisticamente intrigante nella storia delle BMW Z. Inoltre, questa è anche la prima, e forse unica, BMW che verrà sviluppata dalla partnership tra i bavaresi e Toyota. Per questo non solo il suo stile è radicalmente diverso da qualsiasi altra cosa il brand bavarese abbia mai fatto prima, ma è stato sviluppato insieme all’iconica Toyota Supra.

BMW ha elogiato il DNA e le capacità sportive della vettura sin dalla sua introduzione, ma per convincerci della sua abilità ingegneristiche, siamo stati invitati a Lisbona per provare la nuova Z4 M40i sulle fantastiche e sinuose strade vicino a Sintra e Setubal.

Design

Ma prima di entrare nel dettaglio, ripassiamo assieme alcune delle caratteristiche di progettazione e ingegneria. Anche se la nuova Z4 è stata criticata al momento della sua presentazione, i feedback più recenti testimoniano un cambiamento d’opinione di molti fan e clienti BMW. Di persona, la carrozzeria corta, bassa e larga della nuova Z4 è qualcosa di innovativo in un mondo di auto dal baricentro alto, mentre colori come Frozen Grey mettono in evidenza i vari dettagli nella carrozzeria. Dietro alle ruote anteriori è stato collocato un ampio parafango, mentre le linee della carrozzeria si sviluppano lungo le portiere.

Per motivi di sicurezza, il frontale dell’auto è stato lievemente rivisto, ma il cofano rimane alquanto piatto e lungo, in controtendenza al “muso da squalo” che siamo abituati a vedere a bordo delle BMW.

Ci sono anche un paio di novità per questa Z4 G29. Piuttosto che avere un motivo verticale, le grandi griglie dei reni sono piene di piccoli disegni a forma di “Y”, proprio come visto sul concept e come vedremo sulla prossima Serie 3 M30i. Un altro elemento di design estratto dalla popolare concept car sono i fari allineati verticalmente.

Al contrario della carrozzeria, l’abitacolo della nuova Z4 è stato elogiato fin da subito. La nuova Z4 presenta il nuovo family feeling degli interni di BMW assieme ad auto come la nuova Serie 8, la nuova BMW X5 e la nuova Serie 3. Per questo all’interno troviamo il sistema iDrive assieme alla nuova manopola di controllo, un nuovissimo Head-Up Display e il nuovo cruscotto digitale BMW Live Cockpit. La qualità della pelle e dei rivestimenti è più elevata che mai e l’abitacolo mantiene il tipico layout sportivo e orientato al guidatore.

Possiamo garantire che a bordo si sta veramente comodi e anche persone alte più di 1.90m riescono a trovare la loro ideale posizione di guida.

Il tetto rigido della BMW Z4 E89 è stato rimpiazzato da un tetto in tela. Tale tetto può essere aperto o chiuso in soli 10 secondi (record per i bavaresi) e fino a una velocità di 50 km orari – insomma, vi basterà una breve sosta al semaforo per passare dalla modalità en plein air alla modalità classica. Il tetto in tela può essere scelto di colore nero (standard) o Antracite con effetti argentati.

Infine vogliamo sottolineare come il bagagliaio abbia una sorprendente capacità di 281 litri (quasi quanto un auto di segmento C!), sia a tetto rialzato che ribassato.

Motore e telaio

La BMW Z4 M40i beneficia delle sospensioni Adattive M Sport, dei freni M Sport e del differenziale M Sport, di serie sul modello M40i top di gamma. tramite le modalità di guida Comfort, Sport e Sport+, la configurazione adattiva modifica le impostazioni degli ammortizzatori e riduce l’altezza da terra nelle modalità sportive. Il differenziale posteriore a controllo elettronico utilizza un motore elettrico per generare un effetto di bloccaggio che equalizza la distribuzione della coppia e aiuta a fornire una gestione più precisa. Questo differenziale attivo aiuta anche a controllare le condizioni di sottosterzo e sovrasterzo.

Sotto il cofano, la Z4 M40i mota il noto motore BMW a sei cilindri 3.0, ma stavolta saranno disponibili due differenti livelli di potenza, a seconda del mercato di vendita. Il motore in questione è il brillante B58 di BMW, che nella Z4 M40i eroga 382 CV e 500 Nm di coppia (i modelli europei erogano 335 cavalli). La differenza di potenza deriva dalla mancanza del filtro antiparticolato nei modelli statunitensi, ma in ogni caso l’auto testata da noi è in “versione europea”. Assieme al potente motore B58 c’è un cambio automatico a otto rapporti ZF e una trazione posteriore.

Esperienza di guida

Guidare en plein air è ovviamente fantastico, soprattutto con davanti i fantastici panorami portoghesi. Abbiamo testato inizialmente la modalità comfort giusto per provare l’adattabilità delle sospensioni e, con nostra estrema sorpresa, la Z4 M40i G29 era già super reattiva e il feedback del telaio era eccellente. Il sound del motore è un po’ nascosto in questa modalità, ma è una cosa che non ci dispiace e anzi, siamo convinti abbia il vantaggio di iniettare dell’adrenalina nelle vene una volta inserita la modalità sport.

Anche in modalità Comfort, il bilanciamento di questa Z4 è ottimo; la compostezza è molto buona anche in curva, ma l’auto non è mai troppo rigida. Il telaio è rigido al punto giusto anche senza la modalità Sport attiva e l’agilità è sempre presente.

Una volta inserita la modalità Sport+, le sospensioni si irrigidiscono, il sound degli scarichi cambia completamente, mentre l’auto è ora in grado di affrontare anche le curve più insidiose senza difficoltà. Se si lascia andare l’acceleratore, le valvole di scarico si aprono e si genereranno degli scoppiettii fantastici. La mappatura dell’acceleratore è più aggressiva e la coppia viene sfruttata al massimo – i calci sulla schiena non mancheranno -.

Rispetto alle altre BMW che abbiamo guidato ultimamente, abbiamo trovato la Z4 Roadster molto “fresh”, soprattutto per il suo peso ridotto che tanto ci ricorda le vecchie coupè di una volta, come la storica 1M. La quantità di coppia è enorme e il cambio ZF a otto rapporti lo gestisce ottimamente, con un’erogazione più lineare del solito. Il turbocompressore agisce a bassissimi giri e il picco di coppia arriva già a soli 1.500 giri. Tuttavia, l’auto non soffre di “fiato corto”, dato che la coppia rimane a livelli ottimi fino a 6.500 giri.

Insomma, la nuova Z4 M40i tira forte e costantemente, oltre a permetterci di scodare un po’ per divertimento, quanto meno fino a che il differenziale elettronico non si azionerà per rimetterci in carreggiata. Disattivando tutti i controlli, l’auto si scatena e diventa uno stallone difficile da domare, ma che dona delle grandi soddisfazioni. Gli pneumatici sfalsati Michelin Pilot Super Sport 255 / 35R19 sul davanti e 275 / 35R19 sul retro offrono un grip eccellente.

Lo sterzo fornisce un feedback eccellente e vi renderà in grado di percepire anche le più piccole imperfezioni dell’asfalto.

Il differenziale posteriore è capace di rendervi dei guidatori migliori. In modalità comfort, aggiunge stabilità e trazione alla vettura, mentre in modalità Sport e Sport+ il grip si concentra maggiormente sulle ruote anteriori, lasciando libere le ruote posteriori di spostarsi un po’ di più.

Nel recente passato, solo la BMW M2 Competition è stata capace di farci sorridere così tanto durante la guida. Amiamo le proporzioni di quest’auto, così come il suo peso ridotto. Insomma, questa Z4 M40i ci sta proprio entrando nel cuore.

La Z4 si comporta bene anche durante la guida in città grazie all’agilità con la quale si cambia corsia e alla velocità che si raggiunge in poco tempo partendo da fermi.

Ed eccoci al grande quesito di questa recensione: Questa nuova Z4 M40i è divertente quanto gli scorsi, più analogici modelli? Beh, in passato abbiamo guidato la BMW Z3 e la Z8 e la differenza è notevole. Le scorse BMW Z erano molto più rudi e difficili seppur molto meno potenti; la nuova BMW Z4 al contrario è più concentrata a venire incontro ai gusti e alle preferenze della maggior parte dei clienti possibili, come testimonia la tecnologia e il lusso di bordo; tuttavia, in generale, la nostra risposta è sì.

La nuova Z4 M40i scende meno a compromessi rispetto a tante nuove BMW e senza dubbio è la vettura cabrio più emozionante che abbiamo avuto modo di guidare da molto tempo.

BMW venderà molte di queste Z4? Quasi sicuramente no, vista la crisi del settore che vede come unica protagonista in positivo la sempreverde Mazda MX-5, ma lo spirito della nuova Z4 è qualcosa che speriamo permanga per sempre nel mercato delle automobili, assieme alle emozioni e al divertimento che essa provoca nel guidatore.

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