L’eccellente lavoro svolto dagli ingegneri della divisione M viene ancora una volta elogiato da Motor Magazine nella classifica delle “Performance Car of the Year”
Gli elogi per l’eccellente lavoro svolto da BMW sulla M2 Competition non sembrano fermarsi. Fin dal debutto della nuova BMW M2 Competition (non che l’originale non sia stata apprezzata), chiunque ha espresso pareri a dir poco entusiasti. Entrambe le vetture sono state elogiate praticamente per gli stessi motivi, ovvero per i brividi che si provano al volante, per la compattezza della vettura e per il puro piacere di guida che viene trasmesso al pilota. I ragazzi di Motor Magazine, in Australia, hanno quasi definito la M2 Competition la migliore “Performance car of the Year” del 2019 nelle loro classifiche annuali.
La rivista ha sottoposto 11 auto a dei test in pista e ha stilato una lista che include due BMW al suo interno, una delle quali è riuscita addirittura a piazzarsi in seconda posizione. La BMW M2 Competition è stata considerata la migliore da tre giudici, un giudice l’ha piazzata al secondo posto, mentre un giudice ha ritenuto che il quinto posto fosse più appropriato. La media finale ha sancito quindi la perdita del gradino più alto del podio.
Tutte le vetture sono state messe alla prova in pista e di conseguenza abbiamo i tempi sul giro di tutte quante. La Porsche 911 GT2 RS è stata la più veloce con 1:24.0 seguita dalla Mercedes-AMG GT C con 1:27.3, l’Audi R8 RWS a 1:28.5, la BMW M5 Competition 1:30.8 e la BMW M2 Competition 1:31.0. Le altre vetture incluse nel confronto erano la Chevrolet Camaro 2SS, l’Audi RS4 Avant, la Ford Mustang GT, la Alpine 110, la Renault Megane RS280 e la Hyundai i30 N.
La vincitrice, come probabilmente avrete immaginato dal momento in cui avete letto il suo tempo sul giro, è la Porsche 911 GT2 RS. Quest’auto è riuscita a impressionare i giudici più della BMW M2 Competition e della BMW M5 Competition, che è arrivata terza. Tuttavia, il fatto che BMW sia l’unica casa automobilistica con due nomination nella lista di quest’anno mostra quanto la divisione M stia svolgendo un lavoro eccellente sotto molti punti di vista.