Home » BMW i » BMW Group: il 51% dell’energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili

BMW Group: il 51% dell’energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili

BMW Solar Panel Green Energy

BMW Group: il 51% dell’energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili

Il BMW Group è ormai prossima a sostituire gli storici colori dell’elica “bianco/blu” con il più specifico “verde”. No non parliamo di rivoluzione del marchio, ma semplicemente l’annuncio che, per la prima volta nella storia dell’azienda, il 51 percento dell’energia elettrica utilizzata nelle sue sedi di tutto il mondo proviene da fonti rinnovabili. Un passo importante per l’azienda di Monaco, che non si fermerà certo a questo primo traguardo: l’obiettivo è di aumentare gradualmente nei prossimi anni la quota di energia rinnovabile fino ad arrivare al 100 percento.

Come si raggiunge un obiettivo del genere?

  • Il primo passo consiste nel migliorare sempre di più l’efficienza dei consumi energetici nei suoi impianti di tutto il mondo.
  • Il secondo prevede l’installazione di sistemi per generare energia elettrica da fonti rinnovabili presso i singoli siti.
  • Il terzo, ma non ultimo, passo vedrà il BMW Group acquistare la corrente elettrica generata da fonti rinnovabili da società fornitrici di energia in tutto il mondo.

Ursula Mathar, Responsabile della sostenibilità e della protezione ambientale del BMW Group, ha così commentato: “Abbiamo un chiaro obiettivo ed un piano concreto per il passaggio all’energia rinnovabile. Tuttavia, la fattibilità economica è essenziale per l’attuazione del piano. Sarà soltanto nelle giuste condizioni di base che potremo mettere in atto i nostri piani, passo dopo passo, nei singoli mercati di tutto il mondo”.

A Lipsia in Germania, il BMW Group utilizza l’energia eolica.
A metà del 2013, quattro turbine eoliche sono state installate e rese operative nei pressi dello stabilimento, con il 100 percento dell’energia prodotta destinata alla produzione di BMW i3 e di BMW i8. Così da ottenere un ciclo di vita completamente verde: dalla produzione alla dismissione. Con buon gioia del Life Cycle Assessment (LCA) del modello BMW i3 e BMW i8.
Nello stabilimento di Spartanburg in Sud Carolina (USA), un sistema a gas metano fornisce circa il 50 percento dell’energia richiesta per la produzione.
In quello di Rosslyn (Sud Africa), è stato posato il primo mattone di un impianto combinato di riscaldamento e di energia alimentato con biogas, alla fine del 2014. Il gas utilizzato deriva da prodotti di scarto creati negli allevamenti di bovini e di pollame.
L’entrata in funzione di questo sistema permetterà già quest’anno all’azienda di coprire oltre il 25 percento dell’energia richiesta dallo stabilimento. Un piccolo ma importante passo verso il traguardo del sostenibile.

L’azienda pubblica indicatori di prestazioni e obiettivi chiave nel suo annuale Sustainable Value Report. L’attuale Sustainable Value Report 2014 è stato pubblicato, per la prima volta, nella stessa data del Rapporto Annuale – il 18 marzo 2015. Potete trovare informazioni più dettagliate sulla Strategia di sostenibilità del BMW Group oltre agli indicatori di prestazioni ed obiettivi chiave all’indirizzo: http://www.bmwgroup.com/svr.

About Michele Picariello

Ingegnere Meccanico con la passione per la scrittura. Si dedica da tempo alla ricerca di informazioni tecniche e commerciali per il mondo BMW e le realtà ad esso connesse.

Vedi anche

BMW i8 vs Audi R8 – Qual è la migliore Supercar Usata?

L’acquisto di una supercar usata è sempre qualcosa di interessante. Da un lato, si sta ...

BMW Serie 1 – Vendite al top in Germania

La nuova BMW Serie 1 si preannuncia come un grande successo per i bavaresi. Il ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *