Ieri ha preso scena sul TT Circuit Van Drenthe di Assen in Olanda il quarto round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Nonostante i problemi al braccio sinistro che avevano limitato le prestazioni di Ayrton Badovini, il pilota del BMW Motorrad Italia SBK team ha preso il via dalla quinta fila, nelle due gare che si sono disputate su pista asciutta.
In gara 1 la partenza di Ayrton è stata molto buona ed il pilota italiano ha concluso il primo giro in nona posizione. Man mano la rimonta l’ha portato all’ottavo posto, ma purtroppo il dolore a braccio è aumentato tanto da impedirgli di guidare come avrebbe voluto, iniziando a fargli perdere posizioni sino a decidere per il ritiro, che avveniva nel corso del decimo giro.
In gara due Badovini era autore di un’altra brillante partenza, che gli ha consentito di piazzarsi in undicesima posizione. Nei giri successivi la rimonta di Ayrton ha preso corpo, ma in seguito il dolore al braccio aumentava ed il pilota del BMW Motorrad Italia SBK Team era costretto a rallentare il suo ritmo. Dodicesimo all’ottavo giro, Badovini stringeva i denti e manteneva la posizione sin sotto la bandiera a scacchi, conquistando quattro punti nella classifica del mondiale.
Il prossimo appuntamento con il Campionato Mondiale Superbike è fissato per il weekend del 8, 9 e 10 Maggio sul circuito di Imola in Italia.
Ayrton Badovini: “In gara uno mi sono dovuto fermare perché avevo grosse difficoltà nel guidare la mia moto a causa del dolore al braccio. Devo ringraziare la Clinica Mobile che mi ha rimesso in sesto e mi ha permesso di partire per la seconda gara. In gara due sono partito bene e poi quando il dolore è ritornato ho stretto i denti e sono riuscito a mantenere un ritmo costante, che mi ha portato a concludere al dodicesimo posto. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto in questo weekend. Mi sento sempre più a mio agio sulla moto e posso tenere ritmi più elevati. Ringrazio la squadra per il loro grande aiuto“.
Gerardo Acocella – Team Director: “E’ stato un weekend positivo soprattutto grazie ad Ayrton che nonostante il problema al braccio ci ha permesso di lavorare sulla moto e di raccogliere dati importanti per il prosieguo della stagione. Dopo il suo ritiro in gara uno non sapevamo se farlo partire per la seconda manche, ma Ayrton ci ha rassicurati ed ha concluso a punti in gara due. Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto in questi ultimi due round e siamo certi che i risultati arriveranno”.