Rieccomi, vi racconto una storia, la mia.

Rieccomi.....Vi racconto una storia, la mia.

Prima di tutto, vorrei chiedere al moderatore dell'area, o a chi ne ha potere, *di mettere in rilievo questa mia discussione, perché il passion che ho conosciuto io va oltre il rombo delle Bmw e questa mia chiaccherata merita di essere letta da più gente possibile.
Non sono bravo a scrivere, almeno come vorrei; non sono bravo neanche a raccontare, ma poco conta, voglio solo provare a raccontare quello che può succedere a un ragazzo normalissimo di 39 anni, con un po' di grilli e ambizione in testa, qualche centinaia d'Euro in tasca, da un momento all'altro, un giorno di fine maggio. Ci siamo un po' tutti dentro, penso........ chi ha un più d'anni, chi ha un po' più di soldi , chi ha un po' più di grilli........

Non credo mi conoscano in tanti qua, e non credo d'avere un sacco di amici estimatori, *quelli so che mi leggeranno, piuttosto, so di essermi fatto un po' di "nemici" ( per l'accezione che il termine può avere se usato su un forum) e vorrei cogliere l'occasione per dimenticare tutto. Un po' per avere detto ciò che penso, un po' per carattere e con furba cattiveria, io ho fatto ciò che ho fatto.
Ma dopo l'esperienza passata, sicuro, sarò diverso. La vita cambia prospettiva e obiettivi.

Ma ora cominciamo, che mezzi me li sono già persi per strada, mi sa...torniamo a quel di fine di maggio, quando, oltre ai sintomi superficialmente lasciati andare negli anni da parte mia, ammetto, ma molto più gravemente da parte di specialisti che avrebbero dovuto all'istante capire, o quantomeno dubitare
(I soldi li prendevano.....io, come libero professionista, fo fatica a prenderne tanti, davvero. Comunque, tagliamo la testa al toro, e prendiamoci tutta la colpa, il fatto, prima o dopo, sarebbe successo lo stesso.....), e'saltata fuori dal *cilindro la sordità improvvisa, malattia a me sonosciuta e tanto ambigua, quanto fin da subito infondata; chiedo e pretendo risposte dallo specialista , che riesce solo a ficcarmi, entro mezz'ora a fare le flebo di cortisone per la sordità improvvisa, se poi non si migliora ci facciamo una seduta di camera iper barica a Firenze, perché a Pistoia non c'è... Ogni giorno..
Iniziano le rinunce ordinarie: niente più mare , niente più palestra, niente più corsa....quasi tutto dico io, ho ben poc'altro.....provate a pensare a rinunciare a quasi tutte le vostre abitudini in un botto solo, e a tempo indeterminato, poi vado avanti.....*
Vado a farmi il mio ciclo di flebo, contento di aver trovato il male che mi affligge da tempo, con alti e bassi d'umore. In fondo basta rinunciare a *quasi tutte le cose per un periodo di tempo indeterminato......non uccide!!!! Lo faccio.
Finite le mie 10 flebo.....nessun miglioramento, anzi, semmai, di peggioramento si può parlare.
"farebbe lei un ciclo di camera iper barica?"
Sdegnato e arrabbiato, ma ancora di più impaurito dalla leggerezza di come viene affrontata la situazione "della mia pelle" chiedo all'istante una risonanza magnetica completa alla testa.
"avevo pensato di farla e l'ho richiesta, ma non si preoccupi, non e' urgente, se la vuole subito deve richiederà da privato... Tranquilli che l' ho fatto, ma se non avessi potuto permettermi quella cifra????
" ma ho paura", dico io.
"Non c'è motivo di essere impaurito, se vuole pero' faccia pure, non posso impedirglielo io"
Il professionista che mi ha curato per anni, improvvisamente e' un cretino totale davanti ai miei occhi.... Fino ad oggi mi sono fidato sempre.
Ripeto che non voglio scaricare colpe a nessuno e che addosso solo a me ogni *mancanza. Ragazzi, la salute e ' nostra, ci dobbiamo pensare noi. E comunque *la cosa sarebbe successa lo stesso, e' nel destino di tutti noi.
Fissata la risonanza, era il giorno di Italia-Germania, serata felice per tutti immagino ( tranne i tedeschi), per me no..... Neanche col figlio piccolo sono stato, per paura di dargli le radiazioni...
Risultati attesi con ansia per lunedì, almeno per me, perché i risultati erano pronti il giorno dopo, ma in casa hanno voluto farmi passare un fine settimana spensierato, al mare, con l'Italia in finale agli europei.
Bella cena!!!!!
Lunedì a pranzo il responso: neurinoma del nervo acustico, benigno, ma molto grande e messo male, che spinge sul cervelletto, pronto a lasciarti a sedere, vivo se ben ti va.
Tenete conto che si parla del 2 luglio, non di anni fa e che fa oltre un mese non conducevo più vita normale.
10 minuti per realizzare: sei felice che e'benigno, ma non capisci perché a te e soprattutto, senza persone eccezionalì accanto, non ragioni più, e quasi certamente fai la cosa sbagliata. Comunque non ci si crede, ci vuol tempo a capire.
Resta inteso che devi decidere tutto da te alla fine.... Sei grande e nessuno ti prende una decisione del genere.
Primo consiglio, domani ( il martedì 3....) *ci sarebbe un un primo consulto da un dottore molto conosciuto e bravo a Bergamo, e' il suo pane.
"che fai, vuoi andare????" (ricordarsi neanche i cari ti prendono le decisioni in questi frangenti).
Certo che andiamo, si parte subito per me, convinto e speranzoso che quel dottore ti dirà che tutto *e' facile e che si risolverà senza dubbio e che non c'è fretta, come ti hanno sempre ripetuto.
Non va proprio così....." il tumore e' molto grande, l'intervento e' assai delicato, rischi ce ne sono, ma metta sulla bilancia il resto: e' un intervento salvavita che si può fare anche a fine estate, ma se vuole la anticipo..... Domani la chiamo per dirle se riesco a farlo!"
Persona eccezionale fin da subito questo dottore vorrei ringraziarlo dopo il racconto, se possibile, perché sono le persone che valgono una vita.
Piango tutto il ritorno( quasi 400 km), se tutto mi va bene ho pochi giorni di libertà, decido di non lavorare più, sparisco, sto sempre con mio figlio.
Si decide di andare anche a Firenze per un altro parere il mercoledì, non ne posso più, mentre parlo col professore a Firenze mi chiama la segretaria di Bergamo per fissare il ricovero lunedì 9, intervento 11 luglio, una settimana di libertà e' meno del previsto.
Firenze mi mette ancora più dubbi, semmai sarebbe da andare a Milano; per ora scelgo e fisso Bergamo, il giovedì i miei tornano a Firenze da un altro neurochirurgo al posto mio, che ormai ho mollato.

La scelta finale e' andata per Bergamo, contento di averlo scelto come luogo, fregandomene dei postumi, certo siano niente a confronto dei benefici ( vorrei vedere!!!!).
Ho raccontato con fedeltà, rinunciando a molti pensieri ed alcuni eventi vissuti troppo schietti.
Ringrazio il Dott. G. Danesi, la sua equipe, il suo centro. L'ho già fatto di persona, ma lo faccio anche qui.
Ora spero di guarire per davvero, anche se ci vorrà molto tempo.ho fatto qualche foto prima e dopo l'intervento, forse le postero'.
Spero di non aver annoiato nessuno e ci sentiamo presto, visto che il tempo libero ora non mi manca, potrei venirvi a noia più di prima.
Ciao a tutti per ora.

 

Grazie, mi sembrava utile raccontare, non c'è vergogna nel farlo.

 

Il peggio e' passato, si preannuncia una lunga discesa.

 

Grazie anche a te.

 

Il vero onore sono le vostre parole, credimi, servono in questi momenti.

Grazie

 

Ti garantisco che le palle te le devi far venire per forza..... Sembra tutto irreale quando tocca a te.

Grazie

 

Col tempo e pazienza si sistema tutto.

Grazie

 

Ciao Marco, felice di trovarti qua e spiegami tutto in privato.

 

Grazie di cuore a voi