Salve. Il mio meccanico "sospetta" che l'e87 da me comprata abbia non 126.000 km, come risulta attualmente da contachilometri, ma almeno il doppio... Se la porto alla vicina BMW, e scoprono che è così (cosa che a questo punto è più che probabile), mi dicono anche in che data è stata effettuata la scalatura? E chiedono dei soldi per constatarlo? In caso che la data non compaia e dunque dovessi mettere la cosa in mano all'avvocato, qualora andassimo in giudizio (ammesso che il concessionario non volesse patteggiare in privato) la colpa andrà comunque al concessionario, e non potrà dire che la colpa è di chi gliel'ha data da vendere (la macchina era diventata sua, che se l'era andata a prendere al nord e calata quaggiù, ma poi aveva deciso di metterla in vedita: chissà come mai...)? Grazie.
Intanto inizia a fare un salto in BMW, loro solo leggendo la chiave potrebbero già dirti molte cose. Non credo si possa risalire preciasamente alla data di modifica ai km.
Ma i sospetti da cosa derivano? Perchè tra 126k e 250k c'è una bella differenza. Da quanto hai l'auto? Se non sei stato tu a fare la revisione, prova a vedere qui quanti km ti dice: https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/verifica-ultima-revisione
Ho scritto "sospetti" tra virgolette per non scrivere che ha attaccato il portatile alla macchina e ha visto vita morte e miracoli... L'auto ce l'ho da giugno di quest'anno. Ho fatto or ora la verifica: quel tagliando è a 168.000 km e spiccioli (e sfortunatamente, neanche in questo caso ci dice in che data è stato effettuato: ma sarà comunque un dato tratto dal database della BMW o ACI, presumo...). Quindi, o loro o il precedente deficiente, sarà che da allora di tagliandi non ne hanno più fatti (da cui si spiegherebbe come mai la macchina mi si sia fermata per un guasto alla pompa e alla cinghia, un mese fa... E mi sia costato parecchio aggiustarla, rischiando anche la guarnizione della testata) e che abbiano camminato ad cazzum per oltre 40 mila, in previsione di togliersela... E poi se la siano sbolognata a un "fesso"...
comprata da concessionario o da privato? nel caso tu l'abbia comprata da concessionario sul contratto c'erano segnati i km? nel caso siano scalati io andrei per gradi, comincerei ad informare chi me l'ha venduta che so che i km sono scalati e di metterci d'accordo, in caso di rifiuto ci andrei un po' più duro minacciando denuncia, alla fine mi rivolgerei ad un legale /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20" />
Comprata da concessionario e i km erano dichiarati. Non riesco a credere che possano essere stati così cretini da fare un'azione del genere e pensare di passarla liscia in un qualche modo. O sono sprovveduti e vivono in qualche foresta dove non arrivano notizie di concessionari continuamente inchiappettati per aver frodato... La mia strategia sarebbe stata quella che listi tu: solo che chiedevo appunto se la colpa sarebbe univocamente ascrivibile a loro a norma di legge, o se potrebbero dire "noi l'abbiamo presa così, sarà stato il precedente proprietario a scalarli".
Solitamente quando una persona cede in permuta un'auto, firma un foglio in cui dichiara i chilometri dell'auto....quindi se su quel foglio vengono indicati i km reali, significa che la colpa è del concessionario, oppure viceversa, la colpa è dell'ex proprietario.
Non ho modo di poter controllare cosa possa avergli dichiarato chi gliel'ha data (prima di partire con qualsiasi azione, di modo da non insospettirli, gli devo chiedere qualche carta di tagliandi e revisioni, oppure si mangiano la foglia lo stesso?): peraltro, loro m'avevano detto d'essersela andata a prendere da sè. Sarebbe comunque cosa buona se il computer di bordo registrasse anche le date degli interventi...
L'auto è italiana?Col libretto di circolazione che hai in mano, puoi risalire al precedente proprietario (nome,cognome ed indirizzo sulla carta di circolazione+pagine bianche/gialle).
Calata dalla Germania dal precedente proprietario: immatricolata 11 anni fa per la prima volta in Italia... Si che posso risalire: ma se sono in combutta, cosa gli dovrei chiedere mai?
Il nipote del mio meccanico m'ha detto poco fa che pur qualora la colpa fosse stata del precedente proprietario, si va a cascata nella rivalsa. E che è, una matrioska? Ma cose... Non so più cosa credere... Qua racimolo tutto e il contrario di tutto. A suo tempo avevo chiesto all'avvocato in primis se ne valeva la pena farsi avanti e se vincevamo di sicuro, ma è stato evasivo... Ma non potevano fare una legge che un concessionario sia passibile a prescindere di qualsiasi magagna non accertata in un'auto che egli rileva/compra? O il fatto è che siamo in Italia? Qua rubano i soldi in faccia alla gente e però dovremmo pure sottostare al dubbio che il giudice possa dare torto al truffato?
dallo storico in bmw, in caso ovviamente di manutenzione ufficiale, puoi risalire ai service fatti (e qualsiasi entrata in officina) e relative date
Quando un'auto ha avuto più proprietari, credo sia difficile risalire a chi ha compiuto la truffa chilometrica. Mi sono sempre chiesto come si possa certificare un chilometraggio senza avere un satellitare a bordo, in teoria i km. potrebbero essere scalati anche tra tagliando e tagliando.
In realtà, i proprietari sono solo 2: quello di prima e ora io. E già comunque il fatto che i kilometri fossero oltre 160k all'ultimo tagliando, è una cosa gravissima e indiziaria contro qualcuno, sia esso l'ex proprietario che il rivenditore. Ma infatti, venendo al tuo dubbio, a mio parere la legge dovrebbe costringere i rivenditori ad accertarsi di tante cose prima di rilevare un'auto, pena l'automatica attribuzione di colposità in caso di contenzioso. Ecco perchè sto chiedendo lumi qui in forma personalizzata, avendo letto già qualche thread in tema, che però non approdava a granchè quanto a certezze operative e di colpa, fermandosi più che altro a ipotesi e illustrazione dei dettagli tecnici del fatto.
In linea teorica, potrebbe essere anche il rivenditore stesso ad essere stato truffato, soprattutto se il precdente proprietario nella dichiarazione di vendita non ha indicato i km. percorsi.
E non so fino a che punto quest'ipotesi potrebbe essere valida, dato che la macchina, cammin facendo, ha fatto riscontrare tanti disagi e problemi inizialmente sottaciuti ad arte da lui (che poi, interrogato, rispondeva "ahhhhh si si, m'ero dimenticato di dirglielo..."), oltre a guasti anche seri, dovuti a mancata revisione e alla manutenzione da lui dichiarata nel contratto ed evidentemente mai effettuata. Del resto, un concessionario serio e onesto, che addirittura la macchina se la va a prendere e calare lui facendosi migliaia di km, non si porta nulla appresso (non dico un meccanico di fiducia, ma almeno un tablet) per constatare come stanno le cose? E non mi mostra qualche carta con la lista dei tagliandi, ma si limita solo a dire che è "tutto a posto, vada tranquillo"? Tutto a posto cosa? Con una revisione fatta a 168k km? Ecco perchè dico che mi pare assurdo che i costruttori non siano stati ancora "capaci" di capire che i computer di bordo dovrebbero registrare anche le date in cui sono state effettuate modifiche e manutenzioni, proprio al fine di prevenire truffe e inchiodare i colpevoli reali. Secondo me questo qua s'è connesso alla centralina a monte, ha visto come stavano le cose e ha rilevato ugualmente la macchina, pensando che tanto l'avrebbe sbolognata lo stesso. Ad ogni modo, qua il problema è chi è colpevole a norma di legge e cosa fare.
Le date delle manutenzioni sono salvate, se fatte in concessionaria ufficiale. Ma, non mi risulta che la centralina tenga in memoria la data di una modifica dei km, piuttosto che una data di un azzeramento service. Un'altra prova che puoi fare è di leggere tutti i DTC dell'auto. Quando un DTC viene settato, viene anche salvata la data e i km durante il quale il problema si è manifestato. Se hai fortuna potresti trovare qualche vecchio DTC che ti può aiutare nel dimostrare i km effettivi. Per leggere i DTC ti serve il cavo OBD .. Ma sei poi andato in BMW a farti leggere la chiave?
Come ti specificai ieri, ci sarei andato o ieri pomeriggio stesso (ma poi non ho potuto) oppure oggi: difatti attendo una telefonata da un loro contatto, per vedere come sono combinati.