[Monza-MB] L'autodromo brianzolo per un tuffo nel mito

Terzo "capitolo" di questa serie di thread per gli appassionati è quello dedicato al tracciato brianzolo, che resiste ormai da anni nonostante i continui
"attentati" da parte degli ambientalisti, di giunte comunali, di scarso supporto dal nostro paese.

Autodromo Nazionale Monza SIAS S.p.A.

Sede operativa:
via Vedano 5
20900 Monza (MB)

Sede legale:
Corso Venezia, 43
20100 Milano (MI)

Tel: +39 039.2482.1
Fax: + 39 039.320324

Email: infoautodromo@monzanet.it
Homesite: http://www.monzanet.it/it

Partita Iva 00693420960
Codice Fiscale 00779970151

 

Cià che riposto una mia "recensione" dell'evento organizzato nel 2011 a Monza dove partecipai (in moto) ad una garetta amatoriale. Buone risate! /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

TITOLO: Monza, 25 Aprile 2011

Sottotitolo: La liberazione

Signore e signori, ed anche quest'anno l' "Erbetta Racing team" è lieto di annunciare l'inizio delle danze!

Prologo. La suzzukina, come vi ho più volte rotto i marons, ha subito il restyling di mezz'età. Eh sì, perchè ormai sono 8 gli anni che si porta sulle spalle. Quindi, come una quarantenne che si rispetti, tette sode, labbra a canotto e addome piatto. Ah, no, scusate. Parlavamo della moto. Niente addome piatto allora.

La sera prima. Come ogni super-atleta che si rispetti, la sera prima della gara è stata caratterizzata da dieta ferrea, sano riposo, niente alcool, astinenza.

Bhhuahahahah!!! Ci avete creduto, eh?

Domenica sera ogni ben di Dio a tavola... vitello tonnato, insalata russa, gamberoni, colomba con crema chantilly, 3 uova al cioccolato fondente, caffè, digestivo, gara di vodka, cinghiale con lenticchie, vino come se piovesse, impepata di cozze, sorbetto, spaghetti a mezzanotte, calzone farcito....

No, scherzavo. Niente sorbetto.

Giunge la mattina. Il fiato è quello degno delle migliori battute di caccia. Nel senso che avrei ucciso un cinghiale lanciato giù da un dirupo in corsa. E la sveglia suona troppo presto. Arriviamo in autodromo che è ancora notte... ed ecco che notiamo i primi turisti che già occupano i tavoli per la grigliata di pasquetta. Sono le 4.35 di mattina. No, scherzo, erano già le 5 meno un quarto.

Ci appostiamo nel paddock ed i primi 300 hanno già occupato quasi tutto lo spazio con almeno 40 prese elettriche per ogni tipo di utenza: si va dalle termocoperte, al compressore, al minipimer, abat-jour con luce soffusa. Mah...

E ragazzi, indovinate? A Monza ha piovuto! Incredulo mi telefona all'alba anche Bernacca, confermandomi che il suo barometro segna "Gran secco". Lo ringrazio, lo mando affan..lo subito e scarichiamo le moto. Su il gazebo, su le termocoperte... e via di iscrizione. "E" come esperto per me, "V" come veloce il mio fratellone.

Ed ecco la fase critica. Entrare nella tuta. Avendo previsto ogni genere di attrezzatura, tramite un paranco vengo calato nella tuta. Ci entro comodo come un maiale in un vasetto di acciughe. Ma il risultato è più comodo.

Pronti, via! Ed eccomi diretto verso la Pit-lane.

"Altolà, chi va là, chi siete?"

"Sono un povero pirla che ha pagato un botto il giorno di Pasquetta per entrare in pista"

"Dove pensi di andare con le slick?"

"A farmi notare dagli amici al bar perchè piego fino alla spalla?"

"Accesso negato. Pista umida".

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Ok, nella vita occorre rassegnarsi. Basta prenderla sportivamente ed essere positivi.

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Un po' di calma e passa tutto. Basta aspettare che asciughi la pista. Sono sereno.

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E così, dalle 9.25 arrivano le 11.55. Ultimo turno del mattino valido per la qualificazione. Entro tranquillo, cerco di provare la moto e le modifiche invernali.

Colgo l'occasione per ringraziare di cuore il meccanico che mi ha regolato la leva del freno in modo da vanificare il lavoro delle pastiglie in mescola, delle tubazioni in treccia e della pompa radiale. Ringrazio la via di fuga della prima variante.

Saluto con affetto i birilli della via di fuga.

Ok, 2 giri andati a donne di facili costumi.

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Riparto ma il braccio destro, causa tensione, mi fa un male da urlare in ostrogoto. Vengo fermato per rumore troppo forte della mia moto. Ma il fonometro dice che è tutto ok. Urlavo troppo forte. No, questa non fa ridere. Scusate.

Ok, stringo i denti da maledetto e all'ultimo giro faccio il mio best. 2:11.51. Il primo che ride gli do un calcio nei maroni.

19esimo su 28 della categoria SS. Non male, per essere la mia prima volta in gara.

Esco, ed in 2 cercano di togliermi il guanto destro. Non usciva più la mano!!!! Braccio a donnine, mano gonfia... ragazzi, sono messo peggio di un vecchietto!!!

Acqua, massaggi, strestch... ehm, allungamento. E un po' passa.

Primo turno del pomeriggio: prove generali. Entro e ci do dentro come un assassino. Ed arrivo a 2:10:11. Wiiiii!!!! Sono già contento.

Arriva la gara. Mi cago addosso. mi chiamano in schieramento. Mi cago addosso. Semaforo rosso. Mi cago addosso. Semaforo verde. Mi... no, non c'era più niente da evacuare ormai!!

Ragazzi, luce verde... e si parte per il giro di lancio! Il che permette di distanziarci del giusto per evitare una partita di wrestling alla prima variante. Ed eccomi ingarellato con un CBR600 che mi passa all'Ascari... Ed ecco che con gli occhi iniettati di sangue decido di provarci fino all'ultimo. Ed ecco che il giro dopo tiro dritto come un Mig21 sul cordolo. Ed ecco che l'Honda se ne va. Ed ecco che erano solo 7 giri ma al quinto cerco una scusa plausibile per restare senza benzina. Ed ecco che arriva la bandiera a scacchi e sono di nuovo 19esimo su 28.

Ragazzi, che emozione indescrivibile!!!!

Ed ecco il giro veloce direttamente dal cruscotto della moto di Ubriacone:

"Rettilineo, poco dopo la linea di arrivo ingrano la VI. Basso sul serbatoio vedo scorrere velocemente i cartelli con le distanze. Ai 200m (286km/h circa indicati), ci si rialza, si preme forte sulle pedane e si levano 4 marce. Si pela la prima a dx per preparasi con il ginocchio sopra il cordolo a sx. Si sfiora leggermente col ginocchio e subito in carena. III-IV-V in rapida successione per preparasi alla Bassiono. Poco ginocchio per evitare effetto vela, la forza di centrifuga sembra attirare la moto come una calamita. Si esce di quinta piena, 265 indicati ma appena la moto si rimette verticale, ecco il contachilometri scendere a 252 per poi risalire. Altra staccata decisa ai 200, III, si piega decisi a sinistra e poi si sfiora a destra. Si spalanca per un breve tratto fino alla prima di lesmo, si prepara la curva, si attende un attimo per chiudere sul cordolo e poi si lascia scorrere verso l'esterno fino alla Seconda di Lesmo. Altro taglio e poi giù bassi in carena verso il Serraglio. III-IV-V e poi VI. Occorre stare molto a sinistra per evitare brusche oscillazioni della moto. Staccata decisa all'Ascari, si entra di terza sopra il cordolo, poi si deve tenere la corda nella lunga a destra per poi spalancare tutto in uscita a sx. Giù di nuovo bassi e si scaricano tutte le marce fino alla V a limitatore. Ultima staccata, sempre ai 200... arriva la parabolica, da percorrere in III prima lasciando scorrere, poi stringendo per poi continuare ad aprire verso l'esterno. Giù bassi ed ecco il traguardo che si avvicina! :wink:

 

Agevolo un filmatino del sorpasso (subito!) /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">

 

Seat Emocion days, giusto? Con la Leon TDi150.. gran macchina! Anche io stessa esperienza (per due anni di fila!)

 

Circa più o meno sì, ci può stare!

Ciò che mi ricordo è che facevano girare le Seat a "pieno carico" ovvero 4 persone: un pilota e tre passeggeri che si alternavano. Le macchine "così pesanti" erano così sollecitate a Monza tanto che al 3° equipaggio i freni vibravano in modo spaventoso (equipaggiavano tutte con il kit Brembo maggiorato previsto per la Cupra)!

 

Ho provato a chiederlo alla mia turbina ma mi ha messo il muso.

 

Scherzi a parte Marco, esperienza assolutamente da fare. Però penso che i giri di cool-down siano d'obbligo a Monza per non far saltare tutto in mezzo turno.

Monza come già ti dissi mi piace da impazzire, perchè solo chi non la conosce la reputa "noiosa e scontata"!