Anche se a volte resta ferma per 3 settimane di fila, mai avuto problemi e la batteria e' la stessa originale da 5 anni, quindi mai utilizzato, ma nemmeno sulla moto. La accendevo 10 minuti nel box una volta al mese e mai avuto problemi con nessuna moto.
Si ma spiega come l'hai collegato, visto che la pratica soluzione accendisigari non funziona con la E89.
Ragazzi visto che sull'altra auto un giorno sono rimasto a piedi con la batteria ho voluto comprare un mantenitore/caricatore, esattamente quello della LIDL che dicono sia una bomba per prezzo/prestazioni!! ho provato a caricare la batteria della serie 3 con cavi collegati all'auto ed è andato tutto bene.. Ora vorrei provare a dare una botta di carica anche alla batteria della Z4 per essere sicuro di averla efficiente, ma mi assilla un dubbio molto grande: con le varie centraline che si rompono solo a guardarle, ci sono problemi o posso collegare il mantenitore ad occhi chiusi?? Inoltre pensavo ci fosse una batteria al gel sulla Z4 ma leggendo l'etichetta dovrebbe essere una batteria normalissima della Varta..
Non è una bomba, è un normale caricatore/mantenitore come altri che costano tre volte tanto. Io ne ho tre, di cui due attualmente al lavoro. Premetto che non sono un perito elettronico, ma un pò ne mastico. Se tu alimenti una batteria anche con 100 ampere, puoi collegare la più delicatissima delle apparecchiature, che se è spenta resterà spenta infischiandosene della carica, mentre se accesa e con un assorbimento ad esempio di 1A, continuerà indisturbata a funzionare, perché il carichello manda un basso amperaggio e porta il voltaggio al massimo fino a 14v, normale esercizio. L'alternatore dell'auto a motore acceso fa sicuramente di peggio.
Il problema tra caricatori da due lire e quelli piu' costosi, che si suppone sian fatti meglio, e' il circuito. Un caricatore da due lire in caso di sbalzi di corrente rischia di buttar dentro picchi di tensione piu' alti che possono crear danni, uno fatto meglio da' una uscita stabilizzata che evita certi problemi. Faccio un esempio semplice: nei sistemi di allarme un qualsiasi alimentatore non crea problemi, ma quando si tratta di sistemi di videosorveglianza la differenza e' abissale. Le telecamere con illuminatore ad infrarossi, che servono per aver la visione anche senza luce, hanno dei led ad infrarossi che entrano in azione quando la telecamera rileva mancanza di luce esterna, altamente sensibili ai picchi di tensione, che si verificano per anomalie di rete o anche se la corrente va e torna piu' volte di seguito in tempi ravvicinati (sovraccorrenti di chiusura e apertura del circuito). Nel mio box ho un sistema di videosorveglianza ed una delle telecamere ha avuto 3/4 led danneggiati dagli sbalzi dovuti a problemi dell'impianto elettrico, quando era collegata al semplice alimentatorino che in genere danno in dotazione tipo carichino del telefono, che non e' stabilizzato. In seguito ho levato gli alimentatori tipo carichino mettendo un alimentatore vero e proprio con batteria a tampone stabilizzato, in questo modo qualsiasi cosa succeda alle telecamere arrivera' sempre una tensione stabilizzata senza picchi e quindi senza danneggiare nulla. Nel caso della batteria allo stesso modo un mantenitore di carica da due lire avra' sicuramente una circuitistica piu' semplice di uno piu' costoso, quindi sino a che va tutto bene ok, in caso di problemi si potrebbero danneggiare delle celle della batteria. Anche se c'e' da dire che la batteria regge piuttosto bene dei picchi di tensione, ad esempio nei caricabatteria ci sono due opzioni, ovvero carica lenta e piu' veloce, differenziate proprio dalla differente tensione di carica piu' o meno bassa. Non ho mai fatto caso alla differenza tra carica veloce e lenta, ma se un picco di tensione dovesse superare di troppo la tensione massima ammessa dai pacchi lamellari si potrebbe danneggiare la batteria. Sino a che uno si limita a caricare la batteria e basta per poi levare il caricabatteria, difficile aver la sfiga di beccare dei picchi di tensione, ma lasciare il mantenitore di carica costantemente collegato aumenta le possibilita' di beccarsi un evento sfortunato. In caso di temporali ad esempio meglio scollegarlo subito. Poi per scendere meglio nel merito dovrei avere gli schemi del circuito per dire se un mantenitore sia o meno differente dall'altro potendo evitare certi problemi, pero' si deve vedere in linea generale se il costo piu' alto sia dovuto solo ad un maggior ricarico, o se in effetti vi siano delle differenze a livello di circuito che giustificano il maggior prezzo ma anche una maggior qualita' e sicurezza del componente.
Ottimo.... (abbiamo scoperto che lavoro fà Husky ). La penso come te' sulla qualità degli stabilizzatori; in campo hi.fi costano migliaia e migliaia di €.....se poi si possono subire dei danni o no' e' un'altro discorso...per la musica lo si fa' unicamente per la qualità del suono. Cristiano
Infedele, quando la tua batteria perira' a seguito di una carica fatale, perseguitera' le tue notti rendendole insonni per il rimorso
Li ho testati cosi' tanto e su cosi' tante batterie, che ormai sono certo della loro bonta', senza riserve. L'unica cosa che non si riesce a fare con questi (ma penso con tutti quelli di questo tipo) e' rianimare/riesumare una batteria quasi del tutto morta. Ovvero, se il voltaggio e' molto basso, il carichello non la rileva o la indica come danneggiata. Risolvo alimentandola per un po' con un normalissimo trasformatore 12v da 1A, e quando arriva ad un voltaggio rilevabile il carichello procede. Chiariamo anche che in quei casi si tratta di batterie buone per la discarica, ma avendo l'hobby per il modellismo qualcosa da farci anche se hanno pochissimo spunto la trovo sempre.
Permettetemi una domanda da "tonno della domenica" ma non avendolo mai utilizzato non lo sò: quando si attacca il mantenitore alla batteria della Z i cavi che vanno verso l'impianto elettrico vanno staccati dai poli +e - oppure no? In poche parole si mantiene carica la batteria scollegata dall'impianto oppure si mantiene con tutti l'impianto elettrico ancora attaccato alla batteria? Grazie e scusate l'ignoranza. Cristiano
Puoi fare entrambe le cose. Io sulla z per praticità lasciavo tutto collegato, mentre sulla e30 ad esempio che non ha roba elettronica da reimpostare, e soprattutto che sta in un box senza corrente, smonto completamente la batteria dall'auto.
Bene, mah, una domanda piu' stupida di quella di prima..... il baule lo lasci aperto quando e' collegato il mantenitore alla batteria o lo tieni quasi chiusi in qualche modo? intendo senza che l'elettroserratura si agganci visto che penso che il cavo non passi schiacciato nelle guarnizioni. Cristiano
Io lo lasciavo socchiuso, la luce di cortesia dopo un po' si spegne. Ma mi è capitato anche di chiuderlo facendo attenzione a mettere il cavo in un punto dove la guarnizione pizzica poco. Il cavo è piuttosto sottile.
R: Mantenitore batteria. Ma la Z non ha i poli nel vano motore come tutte le Bmw ? Io lo attacco li sia sul 320 che sull' x3. . comodissimo Inviato dal mio GT-P1000 con Tapatalk 2
In BMW mi avevano suggerito di utilizzare i poli nel motore, non di attaccare direttamente alla batteria il mantenitore. In realtà per comodità/vicinanza alla presa di corrente ho utilizzato entrambi senza notare differenze.
Domande per nulla stupide Cristiano, volevo porle io /emoticons/wink@2x.png 2x" width="20" height="20"> Dalla paura di bruciare qualcosa mi sono ritirato all'atto di attaccare le pinze ai poli della batteria /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">! Inoltre ho notato che la luce rimane accesa se si appoggia il baule ed avevo pure rimosso la lampadina per iniziare l'operazione!! Ma ora è tutto più chiaro grazie Vinz per le delucidazioni.. comunque se ne hai 3 di carichelli LIDL significa che sono veramente una bomba ha aha ah ah /emoticons/biggrin@2x.png 2x" width="20" height="20">
